Martedì 27 agosto
Geova è il mio soccorritore; non avrò timore. Che mi può fare l’uomo? (Ebr. 13:6)
Questa grande fiducia nell’amorevole cura di Geova aiutò Paolo ad affrontare i problemi della vita. Paolo non si fece abbattere dalle circostanze negative. Come fu possibile? Continuò ad affidarsi all’“Iddio di ogni conforto, che ci conforta in tutta la nostra tribolazione” (2 Cor. 1:3, 4). Comunicare con Dio attraverso la preghiera è la chiave per avere una stretta amicizia con lui (Sal. 86:3; Rom. 12:12; 1 Tess. 5:17). Quando ci prendiamo il tempo per esprimergli i nostri pensieri e i nostri sentimenti più profondi, ci avviciniamo al nostro Padre celeste, l’“Uditore di preghiera” (Sal. 65:2). Inoltre, quando vediamo che risponde alle nostre preghiere, il nostro amore per lui cresce, e sperimentiamo di persona che Geova è davvero “vicino a tutti quelli che lo invocano” (Sal. 145:18). Una simile fiducia nell’amorevole sostegno di Geova ci aiuterà ad affrontare qualsiasi prova di fede ci si possa presentare. w17.05 19 parr. 9-10