Martedì 3 settembre
Erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando apertamente i loro peccati (Matt. 3:6)
Quelli che andavano da Giovanni per farsi battezzare lo facevano per dimostrare che si erano pentiti dei peccati commessi violando la Legge mosaica (Matt. 3:1-6). Il battesimo più importante compiuto da Giovanni, però, non aveva nulla a che vedere con il pentimento. Infatti, ebbe il privilegio unico di battezzare Gesù, il perfetto Figlio di Dio (Matt. 3:13-17). Non avendo mai commesso alcun peccato, Gesù non aveva bisogno di pentirsi (1 Piet. 2:22). Il suo battesimo dimostrava piuttosto che era pronto per usare la sua vita per fare la volontà di Dio (Ebr. 10:7). Durante il ministero di Gesù sulla terra, anche i suoi discepoli battezzavano (Giov. 3:22; 4:1, 2). Esattamente come chi andava da Giovanni, chi si faceva battezzare da loro dimostrava il proprio pentimento per i peccati commessi in violazione della Legge mosaica. Dopo la morte e la risurrezione di Gesù, però, il battesimo avrebbe assunto per i suoi seguaci un significato molto diverso. w18.03 5 parr. 6-7