Giovedì 3 ottobre
Felici quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale, poiché a loro appartiene il regno dei cieli (Matt. 5:3)
La Bibbia descrive i risultati positivi che abbiamo se siamo persone spirituali. Romani 8:6 dice: “Rivolgere la mente alla carne significa morte, ma rivolgere la mente allo spirito significa vita e pace”. Se ci concentriamo sulle cose spirituali, già oggi abbiamo pace con Dio, pace interiore e la prospettiva della vita eterna. Purtroppo, però, viviamo in un mondo pericoloso. Siamo circondati da persone che hanno un modo di pensare carnale, quindi dobbiamo fare grandi sforzi per diventare persone spirituali e rimanere tali. Se non ci alimentiamo di cose spirituali, nella nostra mente si crea un vuoto che viene presto riempito dall’“aria” contaminata di questo mondo. Giuda parlò di alcuni che sarebbero addirittura arrivati al punto di ‘non avere spiritualità’ (Giuda 18, 19). w18.02 19 parr. 5, 7-8