15/10/2019 00:03 |
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Martedì 15 ottobre
La vostra espressione sia sempre con grazia (Col. 4:6) Possiamo chiedere a Geova spirito santo per manifestarne il frutto quando parliamo con i nostri parenti non Testimoni. Non dovremmo metterci a discutere su ogni loro convinzione religiosa errata. Se ci feriscono con parole o azioni, possiamo imitare l’esempio degli apostoli. Paolo scrisse: “Quando ci insultano, benediciamo. Quando ci perseguitano, sopportiamo. Quando dicono male di noi, rispondiamo amichevolmente” (1 Cor. 4:12, 13, Parola del Signore). Anche se parlare con mitezza può essere d’aiuto quando abbiamo a che fare con parenti che si oppongono alla verità, comportarsi bene ha un effetto ancora più grande (1 Piet. 3:1, 2, 16). Se diamo un buon esempio, i nostri parenti vedranno che i Testimoni hanno matrimoni felici, si prendono cura dei loro figli e conducono una vita soddisfacente basata su sani valori morali. Non possiamo sapere se i nostri parenti accetteranno la verità, ma in ogni caso proveremo la soddisfazione di rendere felice Geova con il nostro buon comportamento. w17.10 15 parr. 13-14 |
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