Sabato 26 ottobre
Ascolta tuo padre che ti ha generato, e non disprezzare tua madre solo perché è invecchiata (Prov. 23:22)
A volte i nuovi chiedono a qualche fratello più esperto di aiutarli a insegnare la verità ai loro figli. Se un genitore chiede a un componente della congregazione di studiare con i suoi figli, chi conduce lo studio non dovrebbe mai cercare di prendere il posto dei genitori (Efes. 6:1-4). In alcuni casi è stato chiesto a un Testimone di studiare con i figli di persone che non erano interessate alla verità. Quando studia con i figli di qualcun altro, il Testimone dovrebbe tenere bene a mente che, pur provvedendo loro aiuto a livello spirituale, non ne diventa il padre o la madre. Inoltre, sarebbe saggio condurre lo studio a casa loro in presenza dei genitori o di un altro Testimone maturo oppure in un luogo pubblico adeguato. In questo modo nessuno avrà motivo di fraintendere quello che sta accadendo. Naturalmente è auspicabile che col tempo i genitori si assumano la responsabilità affidata loro da Dio di prendersi cura dei bisogni spirituali dei figli. w17.06 8 parr. 15-16