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Consigli

Ultimo Aggiornamento: 03/02/2019 18:11
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12/01/2019 16:23
 
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Cosa fate quando un fratello (potrebbe essere un anziano) vi da un consiglio ma voi percepite la cosa diversamente da lui. In realtà considerate quel consiglio come una sua veduta personale.

Vi piegate a quello che dice il fratello anche se non la vedete come lui? Come ci si comporta in questo caso?

12/01/2019 17:04
 
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Perchè usi l'espressione "vi piegate" se stai dicendo che hai semplicemente chiesto un consiglio? Se chiedi un consiglio è perchè vuoi sentire anche il parere di qualcun altro su una questione o un argomento, magari per vederla da prospettive diverse. Per cui non si tratta di "piegarsi" o meno, ma di valutare, appunto, il consiglio ricevuto insieme a quelle che sono già le tue idee o impressioni.

Ognuno porta il suo carico e ognuno rende conto di se stesso a Dio. (Romani 14:12; Galati 6:5).

12/01/2019 17:08
 
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Re:
snorkeler, 12.01.2019 17:04:

Perchè usi l'espressione "vi piegate" se stai dicendo che hai semplicemente chiesto un consiglio?





Dove leggi che il consiglio è stato chiesto?

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
12/01/2019 17:18
 
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Re: Re:
Seabiscuit, 12/01/2019 17.08:


Dove leggi che il consiglio è stato chiesto?


Sorry avevo inteso male.

Ad ogni modo, l'espressione "vi piegate" continuo a ritenerla stonata quando si tratta di consigli.
12/01/2019 17:28
 
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Re:
erevnitis, 12/01/2019 16.23:

Cosa fate quando un fratello (potrebbe essere un anziano) vi da un consiglio ma voi percepite la cosa diversamente da lui. In realtà considerate quel consiglio come una sua veduta personale.

Vi piegate a quello che dice il fratello anche se non la vedete come lui? Come ci si comporta in questo caso?





Gli dico grazie ... ma poi valuto se sia o meno il caso di accettarlo o meno

Consiglio non è sinonimo di comando, anche se alcuni lo hanno interpretato così

Anche perchè dato da un uomo imperfetto come me che potrebbe seguire i suoi gusti o sentimenti

Diverso se invece nel consiglio mi fa leggere qualcosa di scritturale, ma anche lì siamo in alcuni casi in zone grigie dove ognuno è libero di scegliere
12/01/2019 18:26
 
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Re: Re: Re:
snorkeler, 12/01/2019 17:18:


Sorry avevo inteso male.

Ad ogni modo, l'espressione "vi piegate" continuo a ritenerla stonata quando si tratta di consigli.



Hai ragione, ascoltiamo quello che dice il fratello oppure....


12/01/2019 18:26
 
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Re: Re:
giusyforever, 12/01/2019 17:28:




Gli dico grazie ... ma poi valuto se sia o meno il caso di accettarlo o meno

Consiglio non è sinonimo di comando, anche se alcuni lo hanno interpretato così

Anche perchè dato da un uomo imperfetto come me che potrebbe seguire i suoi gusti o sentimenti

Diverso se invece nel consiglio mi fa leggere qualcosa di scritturale, ma anche lì siamo in alcuni casi in zone grigie dove ognuno è libero di scegliere



Ottimo Giusy


12/01/2019 19:53
 
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Ad esempio qualche tempo fa un anziano mi ha avvicinato e mi ha detto che stavano "selezionando" i lettori esemplari per lo studio torre di guardia e lo studio biblico di congregazione per cui avrei dovuto prestare attenzione a indossare una camicia chiara e non nera o scura. Li per li ho detto :"ok allora mi adeguero'" . In seguito ho visto diversi lettori con camicie scure sul podio quindi mi sono domandato il motivo per cui mi ha dato quel consiglio e sinceramente la cosa mi ha infastidito. A volte vorrei dire ironicamente al fratello : "hai visto che bella camicia ha il lettore oggi ?😀" ma lascio perdere.

Precedentemente lo stesso fratello mi aveva dato consigli circa l'enfasi da usare nella lettura. Anche quel consiglio mi è sembrato piuttosto "personale" perché la maggioranza dei fratelli compresi altri anziani mi considera un buon lettore proprio per la giusta enfasi che do' alle varie parti del paragrafo.

Quello che voglio dire è che si fa più fatica ad accettare certi consigli se si percepisce che nascono più da un 'antipatia personale" o da un "eccessiva rigidità di vedute"

Però si fa anche fatica ad accettarli se abbiamo un orgoglio di base , quindi meglio rimanere umili e modesti se no sorgono inutili contrasti



12/01/2019 20:02
 
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Re:



Quello che voglio dire è che si fa più fatica ad accettare certi consigli se si percepisce che nascono più da un 'antipatia personale" o da un "eccessiva rigidità di vedute"



Infatti alludo proprio a questo, quando ci sono principi in gioco la cosa sembra piu facile ad accettare, ma quando siamo in zone in cui un principio non entra in gioco ma siamo più sul campo della fantasia, capriccio oppure gusto personale, mi sembra che sia più difficile ascoltare. Cosa si dovrebbe fare spiegare con tatto la nostra posizione?

Il fatto sta che se non si dice nulla il consiglio verrà notato se è stato applicato o meno dato che viviamo in comunità e se non ascoltato potresti farti passare per un orgoglioso senza che lo sei affatto.

Cosa fare ascoltarlo anche se sbagliato?
[Modificato da erevnitis 12/01/2019 20:13]
12/01/2019 20:10
 
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Re:
claudio2018, 12/01/2019 19.53:


Quello che voglio dire è che si fa più fatica ad accettare certi consigli se si percepisce che nascono più da un 'antipatia personale" o da un "eccessiva rigidità di vedute"

Però si fa anche fatica ad accettarli se abbiamo un orgoglio di base , quindi meglio rimanere umili e modesti se no sorgono inutili contrasti





Così lasciamo spazio ad antipatie personali e eccessive rigidità di vedute e non cresceranno mai

[SM=g10765]
12/01/2019 20:18
 
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Re: Re:
giusyforever, 12/01/2019 20.10:




Così lasciamo spazio ad antipatie personali e eccessive rigidità di vedute e non cresceranno mai

[SM=g10765]

Bhe ti parlo di un "anziano" per cui si presume già maturo almeno in una certa misura ma all'antipatia non è che puoi decidere tu se dargli spazio o no perché è congenita nei rapporti interpersonali : a certi piaci , ad altri non piaci e in qualche modo se hanno autorità te lo fanno capire , anche se può essere una cosa transitoria quindi come dici tu spesso dici si oppure ascolti dicendo "grazie valuterò il tuo consiglio"
12/01/2019 20:24
 
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Re: Re:
erevnitis, 12/01/2019 20.02:




Quello che voglio dire è che si fa più fatica ad accettare certi consigli se si percepisce che nascono più da un 'antipatia personale" o da un "eccessiva rigidità di vedute"



Infatti alludo proprio a questo, quando ci sono principi in gioco la cosa sembra piu facile ad accettare, ma quando siamo in zone in cui un principio non entra in gioco ma siamo più sul campo della fantasia, capriccio oppure gusto personale, mi sembra che sia più difficile ascoltare. Cosa si dovrebbe fare spiegare con tatto la nostra posizione?

Il fatto sta che se non si dice nulla il consiglio verrà notato se è stato applicato o meno dato che viviamo in comunità e se non ascoltato potresti farti passare per un orgoglioso senza che lo sei affatto.

Cosa fare ascoltarlo anche se sbagliato?

Caro erev

Questo accadrebbe se gli altri sarebbero a conoscenza del "consiglio" e della sua "pertinenza" . Allora la tua reazione sul "dopo consiglio" sarebbe di sicuro condizionata dal gruppo. Se invece il consiglio resta privato e su una cosa che vede solo chi te lo ha dato e nessun altro come l'esempio che ti ho fatto del mio caso si può anche ringraziare valutare in privato vedere se si puo fare qualcosa cosa c'è di spplicabile e utile in quel consiglio e infine al limite soprassedere e andare avanti
[Modificato da claudio2018 12/01/2019 20:42]
13/01/2019 04:09
 
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Re: Re: Re:
claudio2018, 12/01/2019 20:24:

Caro erev

Questo accadrebbe se gli altri sarebbero a conoscenza del "consiglio" e della sua "pertinenza" . Allora la tua reazione sul "dopo consiglio" sarebbe di sicuro condizionata dal gruppo. Se invece il consiglio resta privato e su una cosa che vede solo chi te lo ha dato e nessun altro come l'esempio che ti ho fatto del mio caso si può anche ringraziare valutare in privato vedere se si puo fare qualcosa cosa c'è di spplicabile e utile in quel consiglio e infine al limite soprassedere e andare avanti



Il problema sta che un anziano che parla ad un atro gruppo di cinque anziani anche se il consiglio non era pertinente lo potrebbe diventare anche se non lo era nel punto di partenza. Ci si potrebbe lasciare convincere facilmente dato che il fratello non ho avuto la possibilità di dire la sua e non è un anziano.

Ti do un esempio banale che potrebbe essere reale anche se non lo è, per esempio fratello caio fa dei commenti molto profondi, va oltre della risposta molto semplice, ha una marcia in più, diversi anziani lo lodano per questo, ecco che un anziano avvicina fratello caio e gli dice che quando risponde è molto complicato e che bisogna rimanere più semplice, il fratello anziano ne parla agli alti cinque ecco che adesso che gli stessi anziani che ti lodavano due dei cinque cominciano a sospettare e ascoltano adesso i tuoi commenti con un altro orecchio sino al punto di arrivare a pensare come quell'altro.

Potrebbe succedere?



[Modificato da erevnitis 13/01/2019 04:10]
13/01/2019 06:40
 
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Ciao Erevnitis
Vuoi un mio consiglio?
13/01/2019 11:44
 
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Re:
erevnitis, 12/01/2019 16.23:

Cosa fate quando un fratello (potrebbe essere un anziano) vi da un consiglio ma voi percepite la cosa diversamente da lui. In realtà considerate quel consiglio come una sua veduta personale.

Vi piegate a quello che dice il fratello anche se non la vedete come lui? Come ci si comporta in questo caso?






Io ringrazio.

13/01/2019 11:58
 
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snorkeler, 12/01/2019 17.18:

Ad ogni modo, l'espressione "vi piegate" continuo a ritenerla stonata quando si tratta di consigli.




[SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]
13/01/2019 12:01
 
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*** w88 1/9 p. 15 par. 8 ***
un poeta scozzese:
‘Oh se potessimo vederci come ci vedono gli altri! Quanti errori grossolani eviteremmo!’
13/01/2019 12:30
 
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Re: Re: Re: Re:
erevnitis, 13/01/2019 04.09:



Il problema sta che un anziano che parla ad un atro gruppo di cinque anziani anche se il consiglio non era pertinente lo potrebbe diventare anche se non lo era nel punto di partenza. Ci si potrebbe lasciare convincere facilmente dato che il fratello non ho avuto la possibilità di dire la sua e non è un anziano.

Ti do un esempio banale che potrebbe essere reale anche se non lo è, per esempio fratello caio fa dei commenti molto profondi, va oltre della risposta molto semplice, ha una marcia in più, diversi anziani lo lodano per questo, ecco che un anziano avvicina fratello caio e gli dice che quando risponde è molto complicato e che bisogna rimanere più semplice, il fratello anziano ne parla agli alti cinque ecco che adesso che gli stessi anziani che ti lodavano due dei cinque cominciano a sospettare e ascoltano adesso i tuoi commenti con un altro orecchio sino al punto di arrivare a pensare come quell'altro.

Potrebbe succedere?




Sai quante volte sarà successo
13/01/2019 19:59
 
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Re:
I-gua, 13/01/2019 06:40:

Ciao Erevnitis
Vuoi un mio consiglio?



Si [SM=g27988]


14/01/2019 09:40
 
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[SM=g27985] ... però che strano..

capita che siamo noi a cercar consigli quando dobbiamo fare qualcosa a cui teniamo abbia successo l'esito...
per esempio se dobbiamo presentarci ad un colloquio di lavoro...
cerchiamo in rete consigli sulla postura sull'abbigliamento su cosa dire o non dire per fare una bella impressione ...

poi se qualche fratello, in buona fede per ciò che pensa sia per il nostro bene, ci consiglia qualcosa di fattibile, ci inalberiamo...ci sentiamo sminuiti...insomma ce la prendiamo un po...

non sarà orgoglio? perchè poi, di questo consiglio, magari andiamo a lamentarci con altri.... per cercar sppnda o lenire il 'graffio'
mah! .. come siamo strani a volte....

sono d'accordo con Giusy, diciamo grazie e poi ragioniamo sul consiglio con la nostra facoltà mentale... e decidiamo in coscienza se seguirlo o meno.

[SM=g27985]
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