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trinità o analisi di alcuni versetti

Ultimo Aggiornamento: 26/01/2019 14:11
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22/01/2019 20:11
 
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Re: Re:
VVRL, 22/01/2019 18.00:


Barnabino, guarda che siete voi che sostenete che archè significa il primo di una lunga serie quando è seguito dal genitivo.
Una regala questa tutta campata in aria, dato che il significato di un termine dipende dal contesto e non dalla grammatica.
Io quindi non devo dimostrare nulla, ho già citato il passo di Rivelazione dove si applica a Geova e come tale non può certo significare il primo di una serie.




the very first Being, that the Deity called into existence
Edward Harwood Translation (1768)

the First of God's creation THE MESSAGE

the first perfected of Yah-weh's creation BofY

Potrebbero bastare

"…[3]. 14…egli è solo il primo creato…". – The Church History of the First Three Centuries (1879) F. C. Baur, p. 73

"…grammaticalmente queste parole possono significare la prima delle vite create…". – The Apocalypse of John, I. T. Beckwith, p. 488


"…autore della creazione…non è d'accordo con l'esatto significato della parola usata qui – Àª. La parola si riferisce giustamente all'inizio di una cosa, non al fatto d'esserne l'autore, e indica giustamente primato nel tempo, e primato nel rango, ma non primato nel senso di far venire all'esi-stenza qualcosa…La parola, perciò, non ha il senso di autore, come per in-dicare che uno è il principio di qualcosa nel senso che lo fece venire all'esi-stenza…Se fosse dimostrato da altre fonti che Cristo fu, in effetti, un essere creato, e il primo che Dio aveva fatto, non si può negare che questo lin-guaggio esprimerebbe appropriatamente quel fatto.". – Barnes' Notes on the New Testament, pag. 1569.

Giovanni usa più di 20 volte "Àª" e sempre nel comune significato di "principio". Essa ricorre più di 50 volte nel Nuovo Testamento e in nes-suno di questi passi significa "principiatore" o "originatore". Anzi, un controllo attento mostra che "Àª" denota sempre un principio o la prima parte di qualcosa. Non è dunque coerente pensare che in Rivelazione 3:14 Giovanni cambi il significato di "Àª" da "principio" a "principiatore" o "originatore".

Nell'opera The Greek Testament, Henry Alford ammette: "La sem-plice parola arkhé ammette il significato che Cristo sia il primo essere crea-to: vedi Gen. xlix. 3; Deut. xxi. 17; e Prov. viii. 22. E così lo intendono gli ariani e alcuni che li hanno seguiti: p. es., Castalio, 'capolavoro': 'omnium Dei operum excellentissimum atque primum': [che significa "la prima e più eccellente di tutte le opere di Dio"] e lo stesso dicasi di Ewald e Züllig".

Un altro punto importante è che molte traduzioni includenti citazioni, rimandano a Proverbi 8:22 e Colossesi 1:15, dove è precisato che Cristo è stato "creato" e che "è il primogenito di tutta la creazione". Vedi per esempio il "Nuovo Testamento Greco ∙ Latino ∙ Italiano a cura di Piergiorgio Beretta (San Paolo 2000)". Ad ogni modo, "il Cristo-sapienza non è Dio poiché è stato creato da Dio (Apocalisse 3,14; Colossesi 1,15)". (All'alba del cristianesimo - Prima della nascita dei dogmi. Marie-Emile Boismard (2000) Edizioni PIEMME; pag. 135)

Infine, un lessico, trattando il significato di "Àª", porta come esempio i passi di "Io. 8,44 e 1 Io. 3,8" e sottolinea che "Non dobbiamo intendere che il Diavolo esiste ab aeterno; ma solamente che l'inizio della sua esistenza va collocato avanti l'inizio del mondo" (Grande Lessico del Nuovo Testamento fondato da G. Kittel, continuato da G. Friedrich, ed. italiana a cura di F. Montagnini, G. Scarpat, O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1965) Perché non applicare allora lo stesso principio per Gesù Cristo?


[SM=x1408427] [SM=x1408427] [SM=x1408427]
22/01/2019 20:11
 
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Re: analisi di un versetto o trinità
Francesco Longo, 22/01/2019 19.25:

assume un significato di titolo onorifico, vedi Primogenito AT.




sbagliato, vedi che sei in errore!
Nell' A.T. prototokos può avere una valenza figurata (non "titolo onorifico" e basta, cosa che non si trova mai nella Sacra Scrittura),

per esempio in Esodo 4:22:

"Israele è mio figlio, il primogenito "


ma anche una valenza propria


"Mi devi dare il primogenito dei tuoi figli " (Esodo 22:29, nota il genitivo….).


Quindi sei nell' errore, perché MAI nella Sacra Scrittura prototokos indica solo un titolo onorifico e basta, escludendo il prototokos da un gruppo o da una famiglia!
MAI E SMENTISCIMI CON LE SCRITTURE, SE CI RIESCI


Ciao



[Modificato da Aquila-58 22/01/2019 20:12]
22/01/2019 20:21
 
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Re: Re: Re: Re:
VVRL, 22/01/2019 18.45:


Arche' può significare sia il primo di una serie e sia il fondamento/origine/principo su cui si fonda o da cui scaturisce qualcosa.
Se io dico che sono il primo di 3 fratelli è sto usando il significato tanto caro a voi TdG, se invece dico che il mon Viso è l'origine del Po, sto usando il secondo significato. Come vedi in entrambi i casi abbiamo una costruzione grammaticale con il genitivo, ma con significati del tutto diversi. Quindi per capire il senso di arche' nn conta la grammatica ma il contesto.





Abbiamo visto il caso di Luca 20:22, laddove la specificazione riguarda l' autorità e il potere di uno specifico governatore e quindi non può indicare "il primo di una lunga serie".. ma he arche tes ktiseos tou theou (Apocalisse 3:14) è completamente diverso da hoste paradounai auton tei archei kai tei exousiai tou hegemonos (Luca 22:20) e mi pare di avertelo dimostrato




[Modificato da Aquila-58 22/01/2019 20:22]
22/01/2019 20:31
 
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Re: Re:
VVRL, 22/01/2019 19.03:



La costruzione con il genitivo è un'invenzione di voi TdG che nn ha alcun fondamento semantico. Vi appigliate a questo falso ragionamento solo perché nel NT arche' nn è seguito dal genitivo, ma nn per questo potete restringere il campo semantico del termine arche'.




ma stai scherzando?
Ma ci stai serio?
Nessuno restringe il campo semantico di archè, che può significare "inizio, principio, autorità o governo, potenza".
Ma che "la costruzione al genitivo sia un' invenzione dei cristiani testimoni di Geova" è un' emerita sciocchezza:


"archen ton semeion “ “principio dei segni “ " (Giovanni 2:11)


è del tutto ovvio che quello compiuto a Cana fu il principio dei segni di Gesù, ma non è certamente escluso dal resto dei segni: ne fa parte integrante ed è il primo in ordine temporale.


E guarda che potrei portarti anche altri esempi, sai?



Mi sembra estremamente facile da capire per chi, ovviamente, non ha un dogma da difendere


[Modificato da Aquila-58 22/01/2019 20:32]
22/01/2019 20:38
 
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Re: Re:
VVRL, 22/01/2019 19.09:


Certo, il Po nasce dal Monviso come tutta la creazione nasce/scaturisce dal Logos. Quindi?





archè non è un verbo e non significa "nascere, scaturire da", ma dove lo hai letto?
Puoi indicarmi un lessico?
Sarebbe come se dicessi che dal miracolo di Cana scaturiscano/nascano tutti gli altri miracoli di Gesù, ma capisci che non sta né in cielo né in terra. I miracoli scaturiscono/nascono da Geova per mezzo di Gesù (Atti 2:22 : Luca 5:17)
Il miracolo di Cana è il principio dei miracoli di Gesù, ma ne fa parte integrante, è il principio di una serie.
PUNTO!




[Modificato da Aquila-58 22/01/2019 20:40]
22/01/2019 20:45
 
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Re:
VVRL, 22/01/2019 18:45:


Arche' può significare sia il primo di una serie e sia il fondamento/origine/principo su cui si fonda o da cui scaturisce qualcosa.
Se io dico che sono il primo di 3 fratelli è sto usando il significato tanto caro a voi TdG, se invece dico che il mon Viso è l'origine del Po, sto usando il secondo significato. Come vedi in entrambi i casi abbiamo una costruzione grammaticale con il genitivo, ma con significati del tutto diversi. Quindi per capire il senso di arche' nn conta la grammatica ma il contesto.




Caro VVRL,

fiumi a parte, argomenta con esempi biblici: dove mai si usa "arche'" come "principiatore" in ambito biblico?

Simon
22/01/2019 20:51
 
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Re: Re: Re: Re:
Francesco Longo, 22/01/2019 20.09:

Il fatto di essere mandato o inviato non implica, inferiorità, è in ordine alla missione, Padre e figlio hanno missioni diverse, solo il verbo si è incarnato, Non dimentichiamoci che secondo il nostro credo, CRISTO è vero uomo e vero Dio. Quando parla in qualità di uomo è inferiore a Dio Padre , quando parla in Qualità di Dio Figlio è uguale al Padre. Att. Quando Gesù dice io sono la risurrezione e la vita. Quale creatura poteva dire ciò? grazie






Gesù non è il solo Dio, perché secondo le parole di Gesù, il solo Dio è il Padre (Giovanni 17:3 ; 5:43-45)
Gesù non parla mai in qualità di Dio Onnipotente il Figlio banalmente perché non lo è!
Te lo dimostro:

"Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede " (Apocalisse 1:1)


E' ovvio che Gesù non possa essere Dio Onnipotente il Figlio, giacchè se così fosse non potrebbe ricevere da Dio una Rivelazione, in quanto sarebbe anche Onnisciente e la conoscerebbe già!

Riguardo al fatto che Gesù abbia detto che egli è "la risurrezione e la vita", se leggi Giovanni 6:39-40 ti sarà tutto più chiaro.


A Gesù è stata data in mano ogni cosa (Giovanni 3:35), quindi anche il potere di risuscitare i morti.
Ma è una cosa che è stata voluta da Dio, infatti ogni portento che Gesù compiva, era Dio che lo compiva per mezzo suo (Atti 2:22)


Sei capace di confutare quello che ho scritto?







22/01/2019 20:51
 
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Re:
Francesco Longo, 22/01/2019 20:09:

Il fatto di essere mandato o inviato non implica, inferiorità, è in ordine alla missione, Padre e figlio hanno missioni diverse, solo il verbo si è incarnato, Non dimentichiamoci che secondo il nostro credo, CRISTO è vero uomo e vero Dio. Quando parla in qualità di uomo è inferiore a Dio Padre , quando parla in Qualità di Dio Figlio è uguale al Padre. Att. Quando Gesù dice io sono la risurrezione e la vita. Quale creatura poteva dire ciò? grazie





Caro Francesco,

E' tutto l'insieme dei racconti biblici che vede il figlio inferiore al padre.
Cosi' il figlio "origina dal padre", "fa solo cio' che vede fare dal padre", viene "per fare la volontà del padre" e mai il contrario.

Dici bene che il "credo" cattolico vede in Cristo il "vero uomo e vero Dio", ma la Bibbia vede in lui "l'uomo, figlio di Dio".

Non mi dilungo.

Simon
22/01/2019 22:46
 
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A proposito di Rivelazione 3:14 ricordo che nel Libro dello Splendore (o Zohar) la frase ebraica "principio della creazione" è un titolo che viene dato a Metatron, con il quale a volte si identifica il Messia. Genesi 24:2 viene parafrasata in questo modo:

"e Abramo disse al suo servo: questo è Metatron (o il Mediatore) il servo di Dio, il primogenito della sua casa, poiché egli è תחלת בריותיו של מקום l'inizio della creazione di Dio che domina tutto ciò che ha, perché a lui il santo Dio benedetto ha dato il governo di tutti i suoi ospiti"

Non è in greco, ma è interessante perché la lettura che era data di quel titolo non era di colui che è la causa della creazione ma l'inizio e il capo della creazione, entrambi coerenti con il significato comune di archè in greco.
[Modificato da Qoeleth 22/01/2019 22:56]
22/01/2019 23:48
 
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Re: Re: Re: Re:
Francesco Longo, 22/01/2019 20.09:

Quando parla in qualità di uomo è inferiore a Dio Padre , quando parla in Qualità di Dio Figlio è uguale al Padre






Cosa che però dimentichi di constatare decine di volte .
Per esempio , Gesù risorto e assunto in cielo e quindi Dio per la tua religione , dice per 2 volte di avete un Dio in 3:2,12
Quanto dici è valido solo quando ti pare.

Gesù rimane inferiore al padre da vivo come ben sai.
Da morto in quanto viene resuscitato dal padre
E da risorto in quanto nel regno dei cieli lo chiama "il mio Dio" e come dice 1coriti 15:28 è del tutto sottomesso al padre.

Ora possiamo finire l argomento che ai iniziato tu ?
Vedo un gran arrampicarsi sugli specchi da te e da vvrl riguardo rivelazione 3:14 che è parallela alla scrittura di colossesi
[Modificato da Anthony.Sidra 22/01/2019 23:58]
23/01/2019 08:03
 
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Re:
Qoeleth, 22/01/2019 22.46:

A proposito di Rivelazione 3:14 ricordo che nel Libro dello Splendore (o Zohar) la frase ebraica "principio della creazione" è un titolo che viene dato a Metatron, con il quale a volte si identifica il Messia. Genesi 24:2 viene parafrasata in questo modo:

"e Abramo disse al suo servo: questo è Metatron (o il Mediatore) il servo di Dio, il primogenito della sua casa, poiché egli è תחלת בריותיו של מקום l'inizio della creazione di Dio che domina tutto ciò che ha, perché a lui il santo Dio benedetto ha dato il governo di tutti i suoi ospiti"

Non è in greco, ma è interessante perché la lettura che era data di quel titolo non era di colui che è la causa della creazione ma l'inizio e il capo della creazione, entrambi coerenti con il significato comune di archè in greco.



Ma il capo della creazione nn è il primo essere della creazione, sono due concetti completamente diversi che tu rendi, in maniera fallace, sinonimi e intercambiabili.
Se consulti il DENT, su arche' dice che indica sempre un primato che può essere di tempo, di luogo e di rango.
Nelle prime due accezioni rientra il significato a voi caro, ma nn potete negare il terzo significato.
Superiorità di rango significa avere un prestigio, elevarsi sopra al genitivo che segue. È questo il caso lampante di Lc 20:20 dove infatti tutte le bibbie traducono arche' con autorità (del popolo), proprio a rimarcare la superiorità di rango delle persone eminente.
Questa è la corretta chiave di lettura di Riv. 3 poiché Gesù ha un rango superiore rispetto a tutta la creazione; infatti nessuno di voi può negare che il Verbo ne è il mediatore, dato che tutti quello che esiste è stato fatto per mezzo di Lui
23/01/2019 08:47
 
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Re: Re: Re:
giusyforever, 22/01/2019 20.11:




the very first Being, that the Deity called into existence
Edward Harwood Translation (1768)

the First of God's creation THE MESSAGE

the first perfected of Yah-weh's creation BofY

Potrebbero bastare

"…[3]. 14…egli è solo il primo creato…". – The Church History of the First Three Centuries (1879) F. C. Baur, p. 73

"…grammaticalmente queste parole possono significare la prima delle vite create…". – The Apocalypse of John, I. T. Beckwith, p. 488


"…autore della creazione…non è d'accordo con l'esatto significato della parola usata qui – Àª. La parola si riferisce giustamente all'inizio di una cosa, non al fatto d'esserne l'autore, e indica giustamente primato nel tempo, e primato nel rango, ma non primato nel senso di far venire all'esi-stenza qualcosa…La parola, perciò, non ha il senso di autore, come per in-dicare che uno è il principio di qualcosa nel senso che lo fece venire all'esi-stenza…Se fosse dimostrato da altre fonti che Cristo fu, in effetti, un essere creato, e il primo che Dio aveva fatto, non si può negare che questo lin-guaggio esprimerebbe appropriatamente quel fatto.". – Barnes' Notes on the New Testament, pag. 1569.

Giovanni usa più di 20 volte "Àª" e sempre nel comune significato di "principio". Essa ricorre più di 50 volte nel Nuovo Testamento e in nes-suno di questi passi significa "principiatore" o "originatore". Anzi, un controllo attento mostra che "Àª" denota sempre un principio o la prima parte di qualcosa. Non è dunque coerente pensare che in Rivelazione 3:14 Giovanni cambi il significato di "Àª" da "principio" a "principiatore" o "originatore".

Nell'opera The Greek Testament, Henry Alford ammette: "La sem-plice parola arkhé ammette il significato che Cristo sia il primo essere crea-to: vedi Gen. xlix. 3; Deut. xxi. 17; e Prov. viii. 22. E così lo intendono gli ariani e alcuni che li hanno seguiti: p. es., Castalio, 'capolavoro': 'omnium Dei operum excellentissimum atque primum': [che significa "la prima e più eccellente di tutte le opere di Dio"] e lo stesso dicasi di Ewald e Züllig".

Un altro punto importante è che molte traduzioni includenti citazioni, rimandano a Proverbi 8:22 e Colossesi 1:15, dove è precisato che Cristo è stato "creato" e che "è il primogenito di tutta la creazione". Vedi per esempio il "Nuovo Testamento Greco ∙ Latino ∙ Italiano a cura di Piergiorgio Beretta (San Paolo 2000)". Ad ogni modo, "il Cristo-sapienza non è Dio poiché è stato creato da Dio (Apocalisse 3,14; Colossesi 1,15)". (All'alba del cristianesimo - Prima della nascita dei dogmi. Marie-Emile Boismard (2000) Edizioni PIEMME; pag. 135)

Infine, un lessico, trattando il significato di "Àª", porta come esempio i passi di "Io. 8,44 e 1 Io. 3,8" e sottolinea che "Non dobbiamo intendere che il Diavolo esiste ab aeterno; ma solamente che l'inizio della sua esistenza va collocato avanti l'inizio del mondo" (Grande Lessico del Nuovo Testamento fondato da G. Kittel, continuato da G. Friedrich, ed. italiana a cura di F. Montagnini, G. Scarpat, O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1965) Perché non applicare allora lo stesso principio per Gesù Cristo?


[SM=x1408427] [SM=x1408427] [SM=x1408427]




Ma io cosa scrivo a fare? [SM=g7364] [SM=g7364] [SM=g7364]
23/01/2019 09:17
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 22/01/2019 20.51:



Caro Francesco,

E' tutto l'insieme dei racconti biblici che vede il figlio inferiore al padre.
Cosi' il figlio "origina dal padre", "fa solo cio' che vede fare dal padre", viene "per fare la volontà del padre" e mai il contrario.

Dici bene che il "credo" cattolico vede in Cristo il "vero uomo e vero Dio", ma la Bibbia vede in lui "l'uomo, figlio di Dio".

Non mi dilungo.

Simon

5

Abbiate lo stesso modo di pensare di Cristo Gesù,+

6

il quale, pur esistendo nella forma di Dio,+

non pensò di appropriarsi di qualcosa che non gli spettava,*

cioè l’essere uguale a Dio.+

7

Al contrario, svuotò sé stesso, assunse la forma di uno schiavo+

e divenne come gli uomini.*

+

8

Per di più, quando venne come uomo,*

umiliò sé stesso e divenne ubbidiente fino alla morte,+

la morte su un palo . versione tnm 5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
6 il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce. CEI Sono io che studio su una versione sbagliata?


Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
23/01/2019 09:43
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Anthony.Sidra, 22/01/2019 23.48:




Cosa che però dimentichi di constatare decine di volte .
Per esempio , Gesù risorto e assunto in cielo e quindi Dio per la tua religione , dice per 2 volte di avete un Dio in 3:2,12
Quanto dici è valido solo quando ti pare.

Gesù rimane inferiore al padre da vivo come ben sai.
Da morto in quanto viene resuscitato dal padre
E da risorto in quanto nel regno dei cieli lo chiama "il mio Dio" e come dice 1coriti 15:28 è del tutto sottomesso al padre.

Ora possiamo finire l argomento che ai iniziato tu ?
Vedo un gran arrampicarsi sugli specchi da te e da vvrl riguardo rivelazione 3:14 che è parallela alla scrittura di colossesi


Scusa, ma non comprendo l'incongruenza di quello che dici con la doppia natura di Gesù.
In quanto uomo, perché non doveva rivolgersi al Padre come Dio?
Poi vorrei farti riflettere su un particolare: come mai Gesù non dice mai "Padre nostro" o "Dio nostro"? Perché dice invece "Dio mio e Dio vostro" e "Padre mio e Padre vostro"?

23/01/2019 09:46
 
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Re: Re: Re:
Francesco Longo, 23/01/2019 09.17:

5
CEI Sono io che studio su una versione sbagliata?






SI, Perché nel testo greco c' è scritto morphei theou, che significa "nella forma di Dio", e non "di natura divina", Paolo non usa infatti il sostantivo physis (natura) e avrebbe potuto benissimo farlo
Inoltre il sostantivo harpagmos significa "appropriazione indebita", non "tesoro geloso", mi spiace

Ciao (comunque ora anche la CEI 2008 traduce "nella forma di Dio". Francesco, aggiornati e compra la CEI 2008. Ti è stato già detto..)






[Modificato da Aquila-58 23/01/2019 09:48]
23/01/2019 09:53
 
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Comunque vorrei far presente a Francesco che si sta parlando di Apocalisse 3,14, converrà quindi non mettersi a parlare di tanti altri passi controversi prima di averne analizzato appieno uno.

Sennò il moderatore ci cancella tutto (e giustamente), capito ragazzi?



23/01/2019 09:58
 
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Re: Re: Re: Re:
giusyforever, 23/01/2019 08.47:




Ma io cosa scrivo a fare? [SM=g7364] [SM=g7364] [SM=g7364]


Giusy, senza offesa, ma questa frase da te inoltrata dimostra la capziosità dell'autore:
Se fosse dimostrato da altre fonti che Cristo fu, in effetti, un essere creato, e il primo che Dio aveva fatto, non si può negare che questo linguaggio esprimerebbe appropriatamente quel fatto
Il "se fosse dimostrato" fa chiaramente capire che in realtà non è dimostro che Cristo è un essere creato e quindi in questa ipotesi archè significherebbe il primo di una lunga serie.
Purtroppo questa è una tecnica ormai conosciuta, che estrapola discorsi presi da biblisti famosi per far dire loro il contrario di quello che dice veramente vogliono trasmettere, infatti se ci fai caso ci sono tanti puntini di sospensione.
Tu devi mostrare il pensiero di questi biblisti per intero, senza tagliare ad arte i loro scritti.


23/01/2019 10:03
 
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Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 23/01/2019 09.46:




SI, Perché nel testo greco c' è scritto morphei theou, che significa "nella forma di Dio", e non "di natura divina", Paolo non usa infatti il sostantivo physis (natura) e avrebbe potuto benissimo farlo
Inoltre il sostantivo harpagmos significa "appropriazione indebita", non "tesoro geloso", mi spiace

Ciao (comunque ora anche la CEI 2008 traduce "nella forma di Dio". Francesco, aggiornati e compra la CEI 2008. Ti è stato già detto..)








ancora con la bibbia cattolica

“Il quale, essendo in forma di Dio, non considerò l’uguaglianza con Dio qualcosa da afferrare”. The New Jerusalem Bible

23/01/2019 10:26
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 22/01/2019 20.38:




archè non è un verbo e non significa "nascere, scaturire da", ma dove lo hai letto?
Puoi indicarmi un lessico?
Sarebbe come se dicessi che dal miracolo di Cana scaturiscano/nascano tutti gli altri miracoli di Gesù, ma capisci che non sta né in cielo né in terra. I miracoli scaturiscono/nascono da Geova per mezzo di Gesù (Atti 2:22 : Luca 5:17)
Il miracolo di Cana è il principio dei miracoli di Gesù, ma ne fa parte integrante, è il principio di una serie.
PUNTO!






Ma cosa centra, devi capire il senso del discorso.
Archè significa anche "origine", "causa", "fondamento".
Il Monviso è l'origine del Po, in questo senso ho detto che scaturisce/nasce.

23/01/2019 10:53
 
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Caro VVRL,

questo è quello che non capisci... origine non è "causa", il Po nasce dal Monviso perché inizia dal Monviso. Tu stesso devi specificare ma non aggiungi nulla dicendo che nasce... Gesù ha origine o nasce dalla creazione. Dove leggi che è la causa della creazione? Quanti passi biblici conosci dove anchè ha quel significato ? Ancora non ne hai citato uno. Devo dedurre che Rivelazione 3,14 è un'eccezione assoluta?

Shalom
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