(SimonLeBon), 29.01.2019 08:20:
D'altra parte, quando Salomone costrui' il primo tempio, chiamo' a sè un gran numero di artigiani e decoratori che non solo erano bravi, ma vennero addirittura aiutati nel loro compito dallo spirito santo.
Simon
D’altro canto, questa è l’argomentazione di Rocco Politi in favore dell’utilizzo dell’arte sacra nel cattolicesimo come elemento chiave del tipo di adorazione che insegna e promuove questa chiesa.
Confutazione radio Maria gennaio 2019
Ma guarda cosa risponde Aquila a proposito alle opere artistiche che adornavano il tempio fatto erigere da Salomone
Ma guardi che cosa sottolinea PERSPICACIA NELLO STUDIO DELLE SCRITTURE, SOTTO LA VOCE ”IDOLO, IDOLATRIA”
"Non tutte le immagini sono idoli. La legge di Dio di non farsi immagini (Eso 20:4, 5) non vietava di fare qualsiasi rappresentazione o statua. Lo dimostra il successivo comando di Geova di fare due cherubini d’oro per il coperchio dell’Arca e di ricamare figure di cherubini sui dieci teli che costituivano la copertura interna della tenda del tabernacolo e sulla cortina che separava il Santo dal Santissimo. (Eso 25:18; 26:1, 31, 33) Anche l’interno del tempio di Salomone, i cui piani architettonici furono dati a Davide per ispirazione divina (1Cr 28:11, 12), era mirabilmente adorno di sculture di cherubini e di rappresentazioni di palme e fiori. Nel Santissimo di quel tempio c’erano due cherubini di legno d’albero oleifero ricoperti d’oro. (1Re 6:23, 28, 29) Il mare di metallo fuso poggiava su dodici tori di rame, e le fiancate dei carrelli di rame che si usavano nel tempio erano decorate da figure di leoni, tori e cherubini. (1Re 7:25, 28, 29) Dodici leoni erano allineati sui gradini che portavano al trono di Salomone. — 2Cr 9:17-19.
Queste rappresentazioni tuttavia non erano idoli da adorare. Solo i sacerdoti officianti vedevano le figure all’interno del tabernacolo e, in seguito, del tempio. Nessuno, tranne il sommo sacerdote, entrava nel Santissimo, e questi vi entrava solo nel giorno di espiazione. (Eb 9:7) Quindi non c’era alcun pericolo che gli israeliti cadessero nel laccio di idolatrare i cherubini d’oro del santuario. Tali rappresentazioni servivano principalmente per raffigurare i cherubini celesti. (Cfr. Eb 9:24, 25). Che non fossero da venerare è evidente dal fatto che non si dovevano adorare neanche gli angeli stessi. — Col 2:18; Ri 19:10; 22:8, 9."
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Risposta di Aquila a Polidori
Quindi parlando del tempio edificato da Salomone non possiamo parlare di “religione dell’arte”
Non farmi confusione!
Stiamo parlando d’altro