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Dall'escatologia dei primi cristiani alla credenza che tutti i buoni vanno in cielo

Ultimo Aggiornamento: 20/10/2020 09:16
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25/02/2019 13:55
 
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Caro claudio


claudio2018, 23/02/2019 18:21:

Cari erev e barnabino


Se la cifra di 100.000 cristiani puo' essere eccessiva il dato di 10.000 credenti mi pare molto riduttivo

Dice il libro "proclamatori" :

Prendendo l’iniziativa, durante la festa di Pentecoste, l’apostolo Pietro “rese completa testimonianza” a migliaia di ebrei venuti da molte nazioni. (Atti 2:5-11, 40) Il numero dei soli uomini credenti toccò ben presto i 5.000. (Atti 4:4; 6:7) In seguito Filippo annunciò ai samaritani “la buona notizia del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo”. — Atti 8:12.

Ma c’era ancora molto lavoro da fare. A cominciare dal 36 E.V. con la conversione di Cornelio, un incirconciso gentile, la buona notizia iniziò a diffondersi tra la popolazione non ebraica di tutte le nazioni. (Atti, cap. 10) Si estese con tale rapidità che verso il 60 E.V. l’apostolo Paolo poté dire che la buona notizia era stata “predicata in tutta la creazione che è sotto il cielo”. (Col. 1:23) Pertanto, entro la fine del I secolo, i fedeli seguaci di Gesù avevano fatto discepoli in tutto l’impero romano: in Asia, Europa e Africa.

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1101993004

Faccio fatica a pensare che dai 5000 credenti nel 33 si arrivò a soli 10.000 dopo 67 anni di predicazione . In un anno si fecero 5000 credenti e in 67 anni altri 5000 ?






Tu citi il libro di Atti e hai ragione, del resto potevano fare anche dei miracoli, tuttavia tieni conto anche di questi punti.

1) Questi si convertirono nella stessa giornata ma quanti continuarono a seguire Gesù passata l'euforia iniziale?

2) Hanno potuto usufruire della tecnologia che abbiamo oggi? l'opera non era rallentata a motivo di questo?

3) La persecuzione era più accanita e pericolosa di quella di oggi?

4) Le comunicazioni a distanza non erano più lente?

Come ti dicevo se partiamo con 7 milioni di proclamatori, se paragonata alla popolazione mondiale attuale si tratta solo del 0,1 %. Se trasliamo questa questa percentuale al I secolo, considerando la popolazione di circa 40-50 milioni (impero romano) lo 0,1 % corrisponde a 40-50.000 persone.

Anche se starrk dice meno di 10 000 e mi sembra reduttivo, stimare i cristiani a 20 000 oppure 30 000 nel I secolo non mi sembra fuori luogo.

[Modificato da erevnitis 25/02/2019 14:12]
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