Alessandro, 29/09/2019 12.42:
Quanta carne al fuoco
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Per rispondere ai moderatori:
Ho capito che voi non conoscete il termine civico, cioè persone appartenenti ad uno stato/ regione/ comune.
Pertanto è dovere ( non diritto ) di ogni cittadino appartenente allo stato.
In ultimo una volta gli obiettori venivano bollati come disertori ( bei tempi ) e sbattuti in galera. Comodo avere chi ti difende la famiglia, anziché provvedere loro stessi.
conosciamo benissimo il termine "civico" che ha diverse accezioni, come per esempio spiega il dizionario Treccani.
cio' che invece tu ignori è il significo della proposizione "dovere civico"
a tuo beneficio, se hai voglia di imparare, ripropongo qui la definizione che ne da il Dizionario Giuridico Broccardi.
"Che cosa significa "Dovere civico"?
Trattasi in realtà di diritto di voto, esercitabile come facoltà liberamente attuabile dal cittadino; rimane libera la determinazione di chi volesse diversamente astenersi senza esprimere preferenza alcuna. Nell'idea base dei costituenti era infatti ancora vivo il ricordo del diritto di voto come una conquista di civiltà, che costò molti sacrifici in termini umani e di lotte sociali.
Non trattandosi di dovere, nel 1993 si è pensato di abrogare l'art. 115 del T.U. del 1957 che comminava sanzioni per chi non si fosse recato al voto."
www.brocardi.it/dizionario/209.html