Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

Armaghedon : come lo intendono i cattolici ?

Ultimo Aggiornamento: 11/06/2019 21:08
Autore
Stampa | Notifica email    
07/03/2019 14:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.141
Città: BOCA
Età: 52
Lo sapete ? Io no
[Modificato da claudio2018 07/03/2019 14:32]
07/03/2019 14:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Questo dice il catechismo:

V. Il giudizio finale

1038 La risurrezione di tutti i morti, « dei giusti e degli ingiusti » (At 24,15), precederà il giudizio finale. Sarà « l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce [del Figlio dell'uomo] e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna » (Gv 5,28-29). Allora Cristo « verrà nella sua gloria, con tutti i suoi angeli [...]. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [...] E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna » (Mt 25,31-33.46).

1039 Davanti a Cristo che è la verità sarà definitivamente messa a nudo la verità sul rapporto di ogni uomo con Dio. 635 Il giudizio finale manifesterà, fino alle sue ultime conseguenze, il bene che ognuno avrà compiuto o avrà omesso di compiere durante la sua vita terrena:

« Tutto il male che fanno i cattivi viene registrato a loro insaputa. Il giorno in cui Dio non tacerà (Sal 50,3) [...] egli si volgerà verso i malvagi e dirà loro: Io avevo posto sulla terra i miei poverelli, per voi. Io, loro capo, sedevo nel cielo alla destra di mio Padre, ma sulla terra le mie membra avevano fame. Se voi aveste donato alle mie membra, il vostro dono sarebbe giunto fino al capo. Quando ho posto i miei poverelli sulla terra, li ho costituiti come vostri fattorini perché portassero le vostre buone opere nel mio tesoro: voi non avete posto nulla nelle loro mani, per questo non possedete nulla presso di me ». 636

1040 Il giudizio finale avverrà al momento del ritorno glorioso di Cristo. Soltanto il Padre ne conosce l'ora e il giorno, egli solo decide circa la sua venuta. Per mezzo del suo Figlio Gesù pronunzierà allora la sua parola definitiva su tutta la storia. Conosceremo il senso ultimo di tutta l'opera della creazione e di tutta l'Economia della salvezza, e comprenderemo le mirabili vie attraverso le quali la provvidenza divina avrà condotto ogni cosa verso il suo fine ultimo. Il giudizio finale manifesterà che la giustizia di Dio trionfa su tutte le ingiustizie commesse dalle sue creature e che il suo amore è più forte della morte. 637

1041 Il messaggio del giudizio finale chiama alla conversione fin tanto che Dio dona agli uomini « il momento favorevole, il giorno della salvezza » (2 Cor 6,2). Ispira il santo timor di Dio. Impegna per la giustizia del regno di Dio. Annunzia la « beata speranza » (Tt 2,13) del ritorno del Signore il quale « verrà per essere glorificato nei suoi santi ed essere riconosciuto mirabile in tutti quelli che avranno creduto » (2 Ts 1,10).
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
30/05/2019 09:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 501
Città: GENOVA
Età: 65
Armarghedon

Per molti cattolici Harmarghedon è già avvenuto e corrisponderebbe alla grande vittoria del cristianesimo sull'idolatria e sul culto imperiale.

Anche il regno millenario di Cristo sarebbe già finito, essendo iniziato con la resurrezione delle anime dei martiri delle persecuzioni romane ed il loro ingresso nel cielo e terminato con lo scioglimento di Satana dall'antica prigione.

Per i cattolici saremmo già al tempo dell'attacco finale ai credenti da parte delle nazioni (Og e Magog) e all'attesa del giudizio secondo del grande trono bianco.

Per i cattolici, insomma, Cristo regnerebbe in cielo dalla cacciata di Satana dopo la resurrezione.

[Modificato da domingo7 30/05/2019 09:39]
30/05/2019 09:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Armarghedon
domingo7, 30/05/2019 09.37:


Per molti cattolici Harmarghedon è già avvenuto e corrisponderebbe alla grande vittoria del cristianesimo sull'idolatria e sul culto imperiale.

Anche il regno millenario di Cristo sarebbe già finito, essendo iniziato con la resurrezione delle anime dei martiri delle persecuzioni romane ed il loro ingresso nel cielo e terminato con lo scioglimento di Satana dall'antica prigione.

Per i cattolici saremmo già al tempo dell'attacco finale ai credenti da parte delle nazioni (Og e Magog) e all'attesa del giudizio secondo del grande trono bianco.

Per i cattolici, insomma, Cristo regnerebbe in cielo dalla cacciata di Satana dopo la resurrezione.




Ti ringrazio Domingo.
Ovviamente, come sai, la nostra "lettura" dell' Apocalisse è drammaticamente diversa dalla vostra.
Per noi Armaghedon deve ancora arrivare, così come il Giudizio su Babilonia la Grande (che, come sai, per noi non è Roma Imperiale) e il Regno Millenario (e poi il Regno definitivo di Dio, 1 Corinti 15:24-28)

Comunque è sempre un piacere sentirti (interessante che tu abbia detto: "per molti cattolici", Non per tutti, quindi?)






[Modificato da Aquila-58 30/05/2019 09:53]
30/05/2019 09:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 35.272
Moderatore
Re: Armarghedon
domingo7, 30.05.2019 09:37:



Per i cattolici, insomma, Cristo regnerebbe in cielo dalla cacciata di Satana dopo la resurrezione.




Se cosi fosse, lo troveresti un Regnante di successo vedendo come siamo combinati qui?
A me non pare che la preghiera del padre nostro "venga il tuo regno come in cielo cosi in terra" si possa ritenere già adempiuta come dici

Oppure ti ho frainteso?
[Modificato da Seabiscuit 30/05/2019 09:55]

------------------------------------------------------
Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
------------------------------------------------------


"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
30/05/2019 12:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 501
Città: GENOVA
Età: 65
domingo7

Se cosi fosse, lo troveresti un Regnante di successo vedendo come siamo combinati qui? A me non pare che la preghiera del padre nostro "venga il tuo regno come in cielo cosi in terra" si possa ritenere già adempiuta come dici



Regna in cielo ma qui sulla terra il diavolo è sciolto e libero e lavora con ira grande sapendo di avere pochissimo tempo .....
30/05/2019 12:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 501
Città: GENOVA
Età: 65
Aquila 58


Comunque è sempre un piacere sentirti (interessante che tu abbia detto: "per molti cattolici", Non per tutti, quindi?)



La lettura millenarista, benché poco gradita alla chiesa cattolica, non è del tutto estranea alla nostra tradizione ed alla nostra fede.

Questo brano è stato interpretato letteralmente da Papia di Gerapoli (Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 39), da Ireneo di Lione (Ireneo, Contro le Eresie, V, 32-35), da Melitone di Sardi, da Tertulliano (Tertulliano, De Spe Fidelium e Tertulliano, Adversus Marcionem, III, 25), da Ippolito di Roma, da Cerinto (Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 28), da Metodio di Olimpo (Metodio, Symposium, IX, 1), da Apollinare di Laodicea (Epifanio, Contro le eresie, LXX, 36), da Commodiano (Instructiones, 41-44) e da Lattanzio (Divinae Institutiones, VII). Giustino martire (Dialogo con Trifone, 80) riferisce poi come, al suo tempo, alcuni cristiani interpretassero il regno millenario di Cristo in senso letterale, mentre altri propendevano per una spiegazione simbolica. Una lettura simbolica ed allegorica del regno millenario di Cristo fu invece data dal presbitero Caio (Eusebio, Storia Ecclesiastica, III, 28), da Origene, da Dionigi di Alessandria, da Eusebio di Cesarea (Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 39), da Girolamo (Girolamo, Gli Uomini Illustri, XVIII) e da Agostino (La Città di Dio, XX).

Ma la cosa interessante che spesso è taciuta è che neppure Agostino che fu il più duro oppositore al millenarismo, ebbe il coraggio di escludere completamente questa lettura dell'Apocalisse

Nella Città di Dio, prima di spiegare il senso del capitolo XX dell’Apocalisse, molto onestamente scrisse: Coloro, che sulla base delle parole di questo libro hanno congetturato che la prima risurrezione sarà dei corpi, sono stati spinti soprattutto dal numero di mille anni. Sembrò loro opportuno che nei santi in quella condizione avvenisse la celebrazione del sabato di un sacrale grande periodo di tempo, cioè con un periodo di riposo dopo seimila anni, da quando è stato creato l'uomo e per la pena del grande peccato fu espulso dalla felicità del paradiso nelle tribolazioni dell'attuale soggezione alla morte. Poiché si ha nella Scrittura: “Un solo giorno nel Signore come mille anni e mille anni come un sol giorno”, passati seimila anni come sei giorni, dovrebbe seguire il settimo del sabato negli ultimi mille anni per celebrare, cioè, il sabato con la risurrezione dei santi. L'opinione sarebbe comunque ammissibile se in quel sabato fosse riservato ai santi qualche godimento spirituale. Anch'io una volta ho avuto questa opinione. Ma essi dicono che coloro, i quali risusciteranno in quel tempo, attenderanno a sfrenate orge carnali, nelle quali sarebbe così abbondante il cibo e le bevande non solo da violare la moderazione, ma da sorpassare perfino la misura dell'incredibile. Ma queste storie possono essere credute soltanto dai carnali. Gli spirituali definiscono coloro che le credono con la parola greca χιλιασται che noi, derivando parola da parola, potremmo denominare i "millenaristi". È lungo ribatterli dettagliatamente; piuttosto dobbiamo esporre come si deve interpretare questo passo della Scrittura. (Agostino, La Città di Dio, XX, 7)

Insomma le preoccupazioni di Agostino erano più morali che teologiche, visti gli abusti carnali che ne venivano fatti (un millennio simile ad un giardino musulmano del sesso, delle crapule e delle delizie)
[Modificato da domingo7 30/05/2019 12:26]
30/05/2019 16:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Aquila 58
domingo7, 30/05/2019 12.24:



Comunque è sempre un piacere sentirti (interessante che tu abbia detto: "per molti cattolici", Non per tutti, quindi?)



La lettura millenarista, benché poco gradita alla chiesa cattolica, non è del tutto estranea alla nostra tradizione ed alla nostra fede.

Questo brano è stato interpretato letteralmente da Papia di Gerapoli (Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 39), da Ireneo di Lione (Ireneo, Contro le Eresie, V, 32-35), da Melitone di Sardi, da Tertulliano (Tertulliano, De Spe Fidelium e Tertulliano, Adversus Marcionem, III, 25), da Ippolito di Roma, da Cerinto (Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 28), da Metodio di Olimpo (Metodio, Symposium, IX, 1), da Apollinare di Laodicea (Epifanio, Contro le eresie, LXX, 36), da Commodiano (Instructiones, 41-44) e da Lattanzio (Divinae Institutiones, VII). Giustino martire (Dialogo con Trifone, 80) riferisce poi come, al suo tempo, alcuni cristiani interpretassero il regno millenario di Cristo in senso letterale, mentre altri propendevano per una spiegazione simbolica. Una lettura simbolica ed allegorica del regno millenario di Cristo fu invece data dal presbitero Caio (Eusebio, Storia Ecclesiastica, III, 28), da Origene, da Dionigi di Alessandria, da Eusebio di Cesarea (Eusebio, Storia Ecclesiastica III, 39), da Girolamo (Girolamo, Gli Uomini Illustri, XVIII) e da Agostino (La Città di Dio, XX).

Ma la cosa interessante che spesso è taciuta è che neppure Agostino che fu il più duro oppositore al millenarismo, ebbe il coraggio di escludere completamente questa lettura dell'Apocalisse

Nella Città di Dio, prima di spiegare il senso del capitolo XX dell’Apocalisse, molto onestamente scrisse: Coloro, che sulla base delle parole di questo libro hanno congetturato che la prima risurrezione sarà dei corpi, sono stati spinti soprattutto dal numero di mille anni. Sembrò loro opportuno che nei santi in quella condizione avvenisse la celebrazione del sabato di un sacrale grande periodo di tempo, cioè con un periodo di riposo dopo seimila anni, da quando è stato creato l'uomo e per la pena del grande peccato fu espulso dalla felicità del paradiso nelle tribolazioni dell'attuale soggezione alla morte. Poiché si ha nella Scrittura: “Un solo giorno nel Signore come mille anni e mille anni come un sol giorno”, passati seimila anni come sei giorni, dovrebbe seguire il settimo del sabato negli ultimi mille anni per celebrare, cioè, il sabato con la risurrezione dei santi. L'opinione sarebbe comunque ammissibile se in quel sabato fosse riservato ai santi qualche godimento spirituale. Anch'io una volta ho avuto questa opinione. Ma essi dicono che coloro, i quali risusciteranno in quel tempo, attenderanno a sfrenate orge carnali, nelle quali sarebbe così abbondante il cibo e le bevande non solo da violare la moderazione, ma da sorpassare perfino la misura dell'incredibile. Ma queste storie possono essere credute soltanto dai carnali. Gli spirituali definiscono coloro che le credono con la parola greca χιλιασται che noi, derivando parola da parola, potremmo denominare i "millenaristi". È lungo ribatterli dettagliatamente; piuttosto dobbiamo esporre come si deve interpretare questo passo della Scrittura. (Agostino, La Città di Dio, XX, 7)

Insomma le preoccupazioni di Agostino erano più morali che teologiche, visti gli abusti carnali che ne venivano fatti (un millennio simile ad un giardino musulmano del sesso, delle crapule e delle delizie)



Ti ringrazio.
Ero al corrente del pensiero chiliastico dei Padri da te indicati, meno di questa posizione di Agostino



31/05/2019 10:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.921
TdG
Domingo , quello che tu posti è...storia...non attualità , i padri della chiesa erano molto più sensibili al regno di Dio e l'aspettazzione era fortissima, ma dopo 2000 anni quesrto senso di attesa in seno al cattolicesimo è morto e sepolto ,direi inesistente, da tutti i pulpiti c'è il richiamo alle nazioni affinche sistemino le cose, non una parola sul giudizio di DIO CHE è VISTO LONTANISSIMO ,se ancora ci credono(dubito)
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
forum Testimoni di Geova




Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
31/05/2019 14:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.158
TdG
Quello che dice il catechismo la stragrande maggioranza dei cattolici non lo conosce.

Nell'opera di predicazione trovo spesso cattolici che si dicono praticanti a cui devo poi io spiegare che la Chiesa di cui fanno parte insegna qualcosa di diverso da quanto loro credono convintamente.



02/06/2019 16:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
TNM, 31/05/2019 14.45:

Quello che dice il catechismo la stragrande maggioranza dei cattolici non lo conosce.

Nell'opera di predicazione trovo spesso cattolici che si dicono praticanti a cui devo poi io spiegare che la Chiesa di cui fanno parte insegna qualcosa di diverso da quanto loro credono convintamente.





I fondamenti del cattolicesimo sono conosciuti dai più; ovvio che pochi sanno cosa sia l'ipostasi divina in riferimento alla Trinità, ma nelle discussioni fatte con voi TdG per strada devo riconoscere che anche voi non ne avete la più pallida idea, nonostante ne conosciate l'origine con il concilio di Nicea.
Comunque per noi cattolici Armaghedon non ha alcun significato degno di nota al di fuori della lotta del bene contro il male come già detto.

02/06/2019 19:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.158
TdG
Allora suppongo di aver parlato di dottrine con molti più cattolici di lei.
Parlo come sopra sulla base della mia prolungata esperienza di evangelizzatore a tempo pieno.



02/06/2019 19:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
VVRL, 02/06/2019 16.54:


I fondamenti del cattolicesimo sono conosciuti dai più; ovvio che pochi sanno cosa sia l'ipostasi divina in riferimento alla Trinità,




Brutta cosa per chi si definisce trinitario.



VVRL, 02/06/2019 16.54:



ma nelle discussioni fatte con voi TdG per strada devo riconoscere che anche voi non ne avete la più pallida idea, nonostante ne conosciate l'origine con il concilio di Nicea.





ma il cristiano testimone di Geova si attiene a quanto è scritto nella parola di Dio, per cui non è tenuto a conoscere cose che appartengono alla metafisica e non alla Bibbia….e comunque, ti dico che anche voi cattolici siete messi piuttosto male.
Io vado a predicare la buona notizia, come sai, e incontro in maggioranza cattolici.
Beh, forse non ci crederai, ma moltissimi di loro sostengono che "Dio e Gesù siano la stessa persona" (il virgolettato indica che ti sto riferendo quello che dicono…), pensa che devo essere io a dire loro che, secondo il dogma, "Dio e Gesù sono persone diverse" (ovviamente non mi azzardo a parlare loro di processioni immanenti in Dio, perché non sanno manco che roba è. Ne so molto di più io e proprio perché conosco bene il dogma, lo rigetto in toto...…)






[Modificato da Aquila-58 02/06/2019 19:41]
02/06/2019 20:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

ovvio che pochi sanno cosa sia l'ipostasi divina in riferimento alla Trinità, ma nelle discussioni fatte con voi TdG per strada devo riconoscere che anche voi non ne avete la più pallida idea, nonostante ne conosciate l'origine con il concilio di Nicea



Beh, che un testimone di Geova, un ebreo o un musulmano non abbiano idea di cosa sia la trinità è ovvio, ma che siano la maggioranza di cattolici a non avere la più pallida idea di cosa sia la dottrina fondamentale del cristianesimo è inquietante... anche tu per altro non è che abbia le idee così chiare.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
03/06/2019 19:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 02/06/2019 20.40:


ovvio che pochi sanno cosa sia l'ipostasi divina in riferimento alla Trinità, ma nelle discussioni fatte con voi TdG per strada devo riconoscere che anche voi non ne avete la più pallida idea, nonostante ne conosciate l'origine con il concilio di Nicea



Beh, che un testimone di Geova, un ebreo o un musulmano non abbiano idea di cosa sia la trinità è ovvio, ma che siano la maggioranza di cattolici a non avere la più pallida idea di cosa sia la dottrina fondamentale del cristianesimo è inquietante... anche tu per altro non è che abbia le idee così chiare.

Shalom


Credo che al comune cattolico gli basti sapere che Gesù è Dio come il Padre, stessa cosa dicasi per lo Spirito Santo che non è una cosa cosa, ma una persona. Questa è la Trinità in maniera spicciola e non credo che sapere cosa sia una processione immanente possa garantire la vita eterna rispetto a chi non lo sa. Saremo giudicati sull'amore e non certo sulla conoscenza di certi concetti che spiegano perchè le ipostasi divine garantiscono l'unicità di YHWH nonostante le tre persone distinte.

03/06/2019 20:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

Credo che al comune cattolico gli basti sapere che Gesù è Dio come il Padre, stessa cosa dicasi per lo Spirito Santo che non è una cosa cosa, ma una persona



Anche per i testimoni di Geova il figlio è come il padre ma non siamo trinitari, riguardo allo spirito santo credo che pochi abbiano idea di cosa significhi che sia una persona in senso trinitario... diciamo che la Trinità è il simbolo del fallimento della dottrina, è una reliquia del passato incomprensibile e divisiva che ben poco aggiunge alla spiritualità del fedele. Decisamente da rottamare.

Shalom
[Modificato da barnabino 03/06/2019 21:27]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
03/06/2019 22:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
VVRL, 03/06/2019 19.23:


Credo che al comune cattolico gli basti sapere che Gesù è Dio come il Padre, stessa cosa dicasi per lo Spirito Santo che non è una cosa cosa, ma una persona. Questa è la Trinità in maniera spicciola e non credo che sapere cosa sia una processione immanente possa garantire la vita eterna rispetto a chi non lo sa. Saremo giudicati sull'amore e non certo sulla conoscenza di certi concetti che spiegano perchè le ipostasi divine garantiscono l'unicità di YHWH nonostante le tre persone distinte.





Beh, la processione immanente è parte fondamentale del dogma, se poco poco lo conosci.
Senza una processione immanente in Dio - semplicemente - non vi è trinità...
La vita eterna è garantita dal conoscere il solo Dio, cioè il Padre (Giovanni 17:3 ; 5:43-45) e Colui che il solo Dio ha mandato e credere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio (Giovanni 20:31)

Quanto al giudizio individuale, il giusto giudizio di Dio sarà ciascuno secondo le proprie opere (Romani 2:5-6)

Ciao




[Modificato da Aquila-58 03/06/2019 22:14]
03/06/2019 22:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.950
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re:
VVRL, 02/06/2019 16:54:


I fondamenti del cattolicesimo sono conosciuti dai più; ovvio che pochi sanno cosa sia l'ipostasi divina in riferimento alla Trinità, ma nelle discussioni fatte con voi TdG per strada devo riconoscere che anche voi non ne avete la più pallida idea, nonostante ne conosciate l'origine con il concilio di Nicea.
Comunque per noi cattolici Armaghedon non ha alcun significato degno di nota al di fuori della lotta del bene contro il male come già detto.




A mio avviso il cattolico medio non sa nemmeno quali sono i "fondamenti" della propria religione, non saprebbe neppure elencarli.
Figuriamoci poi se li conosce...

Simon
04/06/2019 06:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.158
TdG
Nella mia biblioteca ho diversi libri pubblicati dalla Libreria Editrice Vaticana (con tanto di stemma con le chiavi) che dicono frequentemente che Dio si chiama Jahvè.
Ora vi invito a fare questo test: Provate a chiedere a un gran numero di cattolici come si chiama Dio Padre secondo la Chiesa Cattolica. La stragrande maggioranza vi risponderà "Signore".
Stessa cosa si può dire per Armaghedon.
Conclusione: La Chiesa Cattolica non insegna ai fedeli nemmeno quello in cui lei stessa crede. Insegna però tanti riti e altre cose non bibliche (senza parlare di politica, affari, sessualità...).


04/06/2019 09:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
TNM, 04/06/2019 06.29:

Stessa cosa si può dire per Armaghedon.
Conclusione: La Chiesa Cattolica non insegna ai fedeli nemmeno quello in cui lei stessa crede. Insegna però tanti riti e altre cose non bibliche (senza parlare di politica, affari, sessualità...).


La concezione che avete di Armaghedon è il frutto di una visione letterale di un libro fortemente simbolico come quello di Apocalisse. Che tipo di importanza può dare mai la CC ad un approccio sbagliato della Bibbia?

[Modificato da Seabiscuit 05/06/2019 12:19]
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:30. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com