A Santa Marta il Papa esorta a vivere nella verità e non nelle «apparenze»
A Santa Marta il Papa esorta a vivere nella verità e non nelle «apparenze»: si finisce per «truccarsi» anche l’anima
Pubblicato il 08/03/2019
Ultima modifica il 08/03/2019 alle ore 11:09
salvatore cernuzio
città del vaticano
«Ipocriti». Solo questa parola può descrivere quei «tanti cristiani» che si dicono «cattolici praticanti» ma poi sfruttano la gente, gli operai, «li mandano a casa all’inizio dell’estate per riprenderli alla fine, così non hanno diritto alla pensione, non hanno diritto ad andare avanti». È Gesù il primo a pronunciare questa accusa contro i farisei del suo tempo e Papa Bergoglio la ripete con forza durante la messa a Santa Marta di stamane per denunciare - come già in altre occasioni - imprenditori e capi d’azienda che usano stratagemmi magari per risparmiare senza curarsi delle difficoltà e dei drammi personali che vive la gente. «Tanti di questi si dicono cattolici: vanno alla Messa la domenica … ma fanno questo. E questo è peccato mortale! Quanti umiliano i loro operai», dice il Papa nella sua omelia riportata da Vatican News.
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