Caro Agape,
Sicuramente la questione riguarda anche le leggi di purita' anche loro parte integrante della Legge e sicuramente è un problema alimentare dati che gli animali, soffocati o meno venivano mangiati
Non risulta che vi fosse un problema al riguardo, mi pare che era chiaro che le Leggi relative alla purità non dovessero essere imposte ai gentili.
stessa cosa dicasi per le cose immolate agli idoli, trattasi sicuramente di animali che poi evidentemente venivano mangiati
Non era un divieto alimentare ma riguardava la partecipazione a riti pagani, per alcuni cibarsi di carne usata in quei riti e successivamente venduta era inaccettabile, Paolo ovviamente fa notare che non c'era alcun problema ma non si poteva imporre la cosa a chi era convinto del contrario.
La questione del sangue si aggancia agli animali soffocati, se pertanto due fattispecie del divieto di Atti 15 sono superati da 1 Corinti 10, perché non deve essere superato anche il terzo divieto di astenzione dal sangue?
1 Corinti 10 non supera affatto il divieto di astenersi dal sangue o da cibi contenenti sangue, come spiegato si tratta di tutt'altra questione.
Se gli animali soffocati a detta di San Paolo si possono mangiare
Non risulta che Paolo dicesse una cosa del genere da nessuna parte, d'altronde i primi cristiani per secoli non consumavano sangue per uso alimentare o terapeutico.
Shalom
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