barnabino, 29/03/2019 12.22:
E quindi? Perché il Tartaro non può essere un luogo simbolico dove non c'è alcuna attività come nell'Abisso e come dell'Ades che è il rimando di Rm 10:7? Nel regno dei morti c'è attività?
Per la banale ragione che gli angeli che secondo Pietro erano stati gettati nel Tartaro dopo il diluvio erano tutt'altro che inattivi, anzi. Evidentemente queste "catene" e le "tenebre" indicano una condizione spirituale degradata o delle limitazioni nell'attività di questi angeli ma non
inattività come nell'Abisso.
Shalom
Mah, non c'è nulla di scritturale in quello che dici:
1) Pietro non parla di Tartaro per gli spiriti dei tempi del diluvio e comunque non si dice nulla sull'attività di questi spiriti nella "prigione".
2) Dov'è scritto che nell'Abisso c'è totale inattività, mentre nel Tartaro c'è una qualche forma di attività seppur limitata?