Il complemese (o complimese o compimese) in realtà esiste davvero, soprattutto per i bambini con età inferiore a un anno (ma nulla toglie che una persona voglia festeggiare ogni mese anche da adulta).
tessere.org/2018/09/02/complimese/
www.linkiesta.it/it/article/2018/07/28/si-dice-mesiversario-o-complemese-risponde-la-crusc...
La questione è che
il complemese andrebbe inevitabilmente a inglobare anche il compleanno (prima o poi tra i 12 mesi arriva anche il compleanno), e dall'altra parte vanno esaminati alcuni princìpi: è discutibile il compleanno in sé oppure qualsiasi avvenimento (settimanale, mensile, giornaliero, centenario) che celebri in qualche modo la nascita?
Non avrebbe infatti senso festeggiare un "complequalcosa" il giorno prima o il giorno dopo del compleanno, se alla fine si festeggia sempre un anniversario di nascita.
Se, per ipotesi, una nazione scandisce il tempo in maniera diversa dalla nostra, lì l'unità di tempo di pari rango al nostro anno potrebbe durare 200 giorni o 50 giorni: ma se festeggio la nascita, è comunque un "comple-qualcosa", che sia anno o altro.
Il principio non decade se al posto di "anno" (365 giorni) ci metto un'altra unità temporale.
[Modificato da Chameleon. 30/03/2019 17:11]