 13/04/2019 19:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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Perché nel fatto di en-dor la narrazione dice "Samuele" e non "un demone che si finse Samuele" ? Perché la narrazione ispirata ha dichiarato il falso ? |
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| 13/04/2019 20:20 |
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Bella domanda, me lo sono sempre chiesto anche io !!!
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| 13/04/2019 20:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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Non era un concetto difficile. Gli ebrei sapevano dell'esistenza dei demoni. Perché dunque non rivelare la verità ? |
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| 13/04/2019 21:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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claudio2018, 13/04/2019 20:36:
Non era un concetto difficile. Gli ebrei sapevano dell'esistenza dei demoni. Perché dunque non rivelare la verità ?
Mi sembra una domanda abbastanza elementare: cos'avrebbe fatto Saul di fronte alla voce di un demone che si dichiarava tale?
Simon
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| 13/04/2019 21:50 |
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(SimonLeBon), 13/04/2019 21.16:
Mi sembra una domanda abbastanza elementare: cos'avrebbe fatto Saul di fronte alla voce di un demone che si dichiarava tale?
Simon
E come Saul poteva credere che fosse realmente Samuele!
Altro che Elementare c'è qualcosa di grosso che non quadra!
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| 13/04/2019 21:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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(SimonLeBon), 13/04/2019 21.16:
Mi sembra una domanda abbastanza elementare: cos'avrebbe fatto Saul di fronte alla voce di un demone che si dichiarava tale?
Simon
Se la sarebbe data a gambe di gran carriera .... ma la mia domanda è un'altra :e non riguardava il momento della conversazione . Ho chiesto : perche' lo spirito di Dio non ha ispirato il narratore a rivelare come erano andate realmente le cose e cioe' che non era vero che Saul aveva parlato con Samuele ma che in realta' aveva parlato con un demone ?
Perché far scrivere "Samuele" e non un "demone che si finse il profeta" ? Non era un concetto difficile da capire ...
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| 13/04/2019 21:56 |
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Vostok1, 13/04/2019 21.50:
E come Saul poteva credere che fosse realmente Samuele!
Altro che Elementare c'è qualcosa di grosso che non quadra!
In che senso non quadra?
La Bibbia riporta una normale seduta spiritica dove nel corso della stessa appare un certo "Samuele"...ma nelle sedute spiritiche si può davvero comunicare con i defunti?
In tal caso, perché Dio avrebbe vietato lo spiritismo?
[Modificato da Aquila-58 13/04/2019 21:56] |
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| 13/04/2019 22:10 |
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Aquila-58, 13/04/2019 21.56:
In che senso non quadra?
La Bibbia riporta una normale seduta spiritica dove nel corso della stessa appare un certo "Samuele"...ma nelle sedute spiritiche si può davvero comunicare con i defunti?
In tal caso, perché Dio avrebbe vietato lo spiritismo?
In che senso non quadra!?!?!
Scusa,
ma Saul non sapeva che dopo la morte non c'è vita????
Come poteva credere che era realmente Samuele??? |
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| 13/04/2019 22:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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La narrazione dell 'episodio potrebbe essere attribuita a Gad o Natan . Questi Israeliti credevano che Saul avesse realmente parlato con Samuele ? Altrimenti perché non specificare la verità ? |
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| 13/04/2019 22:19 |
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Vostok1, 13/04/2019 22.10:
In che senso non quadra!?!?!
Scusa,
ma Saul non sapeva che dopo la morte non c'è vita????
Come poteva credere che era realmente Samuele???
E ti meravigli?
Gli israeliti non conoscevano il Primo Comandamento?
E come mai - allora - si misero a servire altri dèi divenendo apostati?
La stessa cosa vale per Saul, che aveva perseguitato i medium spiritici ma che, in un momento di disperazione in cui Dio non gli parlava più in nessuna maniera, finì per rivolgersi ad una strega….
[Modificato da Aquila-58 13/04/2019 22:19] |
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| 13/04/2019 22:23 |
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claudio2018, 13/04/2019 22.16:
La narrazione dell 'episodio potrebbe essere attribuita a Gad o Natan . Questi Israeliti credevano che Saul avesse realmente parlato con Samuele ? Altrimenti perché non specificare la verità ?
Ma la verità è scritta: l' agiografo non fa altro che riferire quello che avvenne durante una seduta spiritica e nelle sedute spiritiche non appare il defunto ma evidentemente qualcun altro…..in caso contrario, non si capirebbe la vigorosa proibizione della Legge ad ogni forma di necromanzia
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| 13/04/2019 22:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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claudio2018, 13/04/2019 21:54:
Se la sarebbe data a gambe di gran carriera .... ma la mia domanda è un'altra :e non riguardava il momento della conversazione . Ho chiesto : perche' lo spirito di Dio non ha ispirato il narratore a rivelare come erano andate realmente le cose e cioe' che non era vero che Saul aveva parlato con Samuele ma che in realta' aveva parlato con un demone ?
Perché far scrivere "Samuele" e non un "demone che si finse il profeta" ? Non era un concetto difficile da capire ...
La parola di Dio c'è anche oggi, anzi è sempre la stessa.
Eppure alcune persone pagano altre persone per cercare di comunicare con i loro cari morti.
Come anche oggi, chi ci prova è solo una sparuta minoranza e quanti ci credono veramente?
Saul sapeva di disubbidire ad un comandamento divino e si era mascherato per non farsi riconoscere.
Simon |
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| 13/04/2019 22:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.051 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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claudio2018, 13/04/2019 22:16:
La narrazione dell 'episodio potrebbe essere attribuita a Gad o Natan . Questi Israeliti credevano che Saul avesse realmente parlato con Samuele ? Altrimenti perché non specificare la verità ?
Nota come il narratore riporta la risposta della donna:
(1 Samuele 28:9) "...Comunque, la donna gli disse: “Ecco, tu stesso sai bene ciò che Saul fece, come stroncò dal paese i medium spiritici e quelli che per mestiere predicevano gli avvenimenti. ..."
La cattolicissima Bibbia di Gerusalemme commenta:
"Si puo' credere piu' semplicemente che il narratore abbia utilizzato questa messa in scena per esprimere ancora una volta il rifiuto di Saul e la sua sostituzione con Davide, und letimotiv di tutte queste storie."
Simon |
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| 13/04/2019 23:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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(SimonLeBon), 13/04/2019 22.36:
La parola di Dio c'è anche oggi, anzi è sempre la stessa.
Eppure alcune persone pagano altre persone per cercare di comunicare con i loro cari morti.
Come anche oggi, chi ci prova è solo una sparuta minoranza e quanti ci credono veramente?
Saul sapeva di disubbidire ad un comandamento divino e si era mascherato per non farsi riconoscere.
Simon
Anche se chi si rivolge ai medium è una minoranza gli altri pensano comunque che i morti continuino ad esistere da qualche parte . Gli ebrei di quel tempo in cosa credevano ? |
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| 13/04/2019 23:19 |
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Aquila-58, 13/04/2019 22.23:
Ma la verità è scritta: l' agiografo non fa altro che riferire quello che avvenne durante una seduta spiritica e nelle sedute spiritiche non appare il defunto ma evidentemente qualcun altro…..in caso contrario, non si capirebbe la vigorosa proibizione della Legge ad ogni forma di necromanzia
Noi perveniamo a tale conclusione ma gli ebrei come motivavano il divieto relativo alla necromanzia ? |
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| 13/04/2019 23:38 |
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Anche se chi si rivolge ai medium è una minoranza gli altri pensano comunque che i morti continuino ad esistere da qualche parte . Gli ebrei di quel tempo in cosa credevano ?
Probabilmente un buon numero di ebrei si era lasciato influenzare dalle convinzioni e usanze dei popoli vicine ed era divenuta popolare la superstizione di comunicare con in morti per mezzo di medium che quanto vi fossero leggi molto rigorose ogni comparivano in Isarele... evidentemente se c'erano medium esisteva una certa richiesta. Anche ritrovamente archeologici dimostramo che in Israele vi era la superstizione popolare riguardo all'esistenza degli spiriti dei morti. Non ci dovrebbe stupire, il racconto della mediun di En-Dor secondo me aveva la funzione di deridere questa superstizione svelando i trucchetti dei medium...
Shalom
[Modificato da barnabino 13/04/2019 23:38] --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| 13/04/2019 23:58 |
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barnabino, 13/04/2019 23.38:
Anche se chi si rivolge ai medium è una minoranza gli altri pensano comunque che i morti continuino ad esistere da qualche parte . Gli ebrei di quel tempo in cosa credevano ?
Probabilmente un buon numero di ebrei si era lasciato influenzare dalle convinzioni e usanze dei popoli vicine ed era divenuta popolare la superstizione di comunicare con in morti per mezzo di medium che quanto vi fossero leggi molto rigorose ogni comparivano in Isarele... evidentemente se c'erano medium esisteva una certa richiesta. Anche ritrovamente archeologici dimostramo che in Israele vi era la superstizione popolare riguardo all'esistenza degli spiriti dei morti. Non ci dovrebbe stupire, il racconto della mediun di En-Dor secondo me aveva la funzione di deridere questa superstizione svelando i trucchetti dei medium...
Shalom
Però quel racconto così come è scritto lascia capire che samuele era ancora vivo dopo la morte.
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| 14/04/2019 00:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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barnabino, 13/04/2019 23.38:
Anche se chi si rivolge ai medium è una minoranza gli altri pensano comunque che i morti continuino ad esistere da qualche parte . Gli ebrei di quel tempo in cosa credevano ?
Probabilmente un buon numero di ebrei si era lasciato influenzare dalle convinzioni e usanze dei popoli vicine ed era divenuta popolare la superstizione di comunicare con in morti per mezzo di medium che quanto vi fossero leggi molto rigorose ogni comparivano in Isarele... evidentemente se c'erano medium esisteva una certa richiesta. Anche ritrovamente archeologici dimostramo che in Israele vi era la superstizione popolare riguardo all'esistenza degli spiriti dei morti. Non ci dovrebbe stupire, il racconto della mediun di En-Dor secondo me aveva la funzione di deridere questa superstizione svelando i trucchetti dei medium...
Shalom
Ma non è stato funzionale a rivelare i trucchetti dei demoni per cui i lettori che avrebbero letto il racconto nelle epoche successive avrebbero avuto ragione di credere che anche se esisteva la proibizione mosaica contro la necromanzia in realtà era possibile comunicare con i morti anche perché oltretutto il racconto non presenta la strega come un ciarlatano |
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| 14/04/2019 00:12 |
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Cioè tu dici che lo scrittore credesse egli stesso che fosse possibile comunicare con i morti?
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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| 14/04/2019 00:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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barnabino, 14/04/2019 00.12:
Cioè tu dici che lo scrittore credesse egli stesso che fosse possibile comunicare con i morti?
Shalom
Non lo affermo però mi rende perplesso il fatto che nel descrivere l'episodio Geova non lo abbia spinto a rivelare a beneficio di tutti come stavano realmente le cose ma anzi abbia lasciato che lo scrittore descrivesse l'episodio in un modo da avvallare l'idea che seppur vietato sia possibile farlo [Modificato da claudio2018 14/04/2019 00:24] |
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