VVRL, 20/04/2019 08.21:
Cari amici TdG, in riferimento all'apparizione di Elia e Mosè, con il termine greco horama si indica anche una visione reale che non è un sogno o un'illusione. Quello che videro e sentirono gli apostoli era la realtà di quello che accadde quindi. Del resto tutte le volte che Gesù apparve agli apostoli dopo la risurrezione non era reale?
caro amico cattolico,
ti ho già spiegato che la Trasfigurazione è reale, realissima, ma riguarda un evento futuro, non presente in quanto nella visione appare lo stesso Gesù nella sua gloria del Regno,
ma al presente Gesù era ancora qui sulla terra, al presente neppure lo stesso Gesù poteva essere realmente lì come re risorto e glorificato, lo stesso dicasi quindi di Mosè ed Elia.
Dio fece apparire in visione qualcosa di futuro, non di presente, quindi Cristo nella sua gloria futura e così Mosè ed Elia.
Come ti ho già detto, si parla di horama anche in Atti 9:11-12, infatti Paolo stava pregando e in visione vide un uomo, Anania, entrare e porre le mani su di lui, il punto è che Anania, pur apparendo in visione, non era realmente lì.
Lo sarà successivamente, ma non in quel momento (Atti 9:17-19), questo per dirti che apparire in visione può riguardare anche un evento futuro, non necessariamente presente.
Ma tanto è inutile, non ammetterai mai di avere torto, perché hai la testa dura (lo dico bonariamente, s' intende)
[Modificato da Aquila-58 20/04/2019 09:31]