claudio2018, 08/05/2019 12.29:
Caro Giorgio
Se un uomo credente decide di ubbidire ad un altro uomo credente è perché riconosce che quest'ultimo ha il favore di Dio e un certo grado di autorità nella congregazione .
Ebrei 13:17 CEI : "Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi, come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi"
Tuttavia l'ubbidienza ad un uomo è sempre relativa
Quello che diverse. volte risulta dalle pubblicazioni è l'identificazione di Geova Dio con l'organizzazione.
Questa affermazione c'è anche nel libro "mantenetevi nell'amore di Dio.
Certo un'organizzazione religiosa è libera di promuovere le dottrine
attraverso un corpo direttivo,ma quando espone la scrittura non direttamente ma attraverso un'intendimento,dovrebbe essere chiaro che quel l'intendimento non viene direttamente da Dio,ma è un'interpretazione.
Esempi di dottrine o date cambiate ce ne sono state parecchie, ma in questo caso non è colpa di Dio.