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Confutazione trasmissione radio Maria del GRIS di maggio 2019...

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2019 19:21
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21/05/2019 15:39
 
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...Maria Madre di Gesù
21/05/2019 15:46
 
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Dopo il preambolo di don Franco Fiorino, il conduttore, prende la parola Nicola Paolillo, docente di religione e membro del movimento cattolico "apostoli della parola", nonché autore del libro Testimoni di Geova chi sono davvero? dicendo:


Sono venuto in contatto con i tdG tramite un compagno di scuola, il quale mi poneva delle domande cui non sapevo rispondere. Questo mi ha spinto ad approfondire la mia fede, notando l’ignoranza biblica diffusa nel mondo cattolico, crescendo molto nella conoscenza della parola di Dio e impegnandomi in questo movimento degli “apostoli della parola” impegnato non solo nello studio ma anche nella pratica della Parola di Dio.
Nel mio libro mi sono posto l’obiettivo di "smascherare" alcune loro dottrine e insegnamenti: le errate predizioni della fine del mondo, il nome di Dio... Io parlo spesso con loro, ma purtroppo noto che viene inculcato in loro l’odio nei confronti dei fuoriusciti. Ciò che attira molti verso i tdG è che essi sono più esperti in psicologia che in Bibbia. Studiano ogni dettaglio affinché la persona sia attirata, ad es. mostrandosi cordiali, salutando e stringendo la mano a tutti, facendo cosi provare quel senso di appartenenza ad una comunità che in Chiesa non è così evidente e che porta a pensare che forse abbiano ragione loro. Ma se poi approfondisci la Bibbia capisci che la Chiesa fondata da Cristo è la chiesa cattolica che a differenza di quanto dicono loro non può essere completamente caduta nell’apostasia ma è continuata nel corso dei secoli, pur essendo presenti nella Chiesa quei problemi che in realtà c’erano anche nella Chiesa dei tempi apostolici.
Per quanto riguarda noi cattolici dobbiamo sicuramente diventare più abili nell’uso della Bibbia per mostrare a chi ce lo chiede le ragioni della nostra speranza.



Lascio la parola a chi desidera replicare..
[Modificato da viceadmintdg1 21/05/2019 17:04]
21/05/2019 19:30
 
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Re:
viceadmintdg1, 21/05/2019 15.46:

Dopo il preambolo di don Franco Fiorino, il conduttore, prende la parola Nicola Paolillo, docente di religione e membro del movimento cattolico "apostoli della parola", nonché autore del libro Testimoni di Geova chi sono davvero? dicendo:

Sono venuto in contatto con i tdG tramite un compagno di scuola, il quale mi poneva delle domande cui non sapevo rispondere. Questo mi ha spinto ad approfondire la mia fede, notando l’ignoranza biblica diffusa nel mondo cattolico, crescendo molto nella conoscenza della parola di Dio e impegnandomi in questo movimento degli “apostoli della parola” impegnato non solo nello studio ma anche nella pratica della Parola di Dio.
Nel mio libro mi sono posto l’obiettivo di "smascherare" alcune loro dottrine e insegnamenti: le errate predizioni della fine del mondo, il nome di Dio…





questa però è una cosa strana: Lei dice di essersi "impegnato non solo nello studio ma anche nella pratica della Parola di Dio" e questo le fa onore.
Tuttavia, che senso ha per un cristiano porsi l' obiettivo di "smascherare" le cosiddette "false dottrine" di altri?

Se lei, tramite la sua chiesa, ha ricevuto l' acqua della vita, non dovrebbe piuttosto impegnarsi nel portare tale acqua della vita ad altri? Questo dovrebbe essere il compito del cristiano:

"17 Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ascolta, ripeta: "Vieni!". Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda gratuitamente l'acqua della vita. " (Apocalisse 22:17 CEI)

Sbaglio? Non mi pare…


viceadmintdg1, 21/05/2019 15.46:


Io parlo spesso con loro, ma purtroppo noto che viene inculcato in loro l’odio nei confronti dei fuoriusciti.





nessun "odio": solo - seguendo la Scrittura - riteniamo che si debba stare ben alla larga dagli Imeneo e dai Fileto, Paolo li consegnò perfino a Satana, un motivo ci sarà pure, sbaglio? (2 Timoteo 2:16-18 ; 1 Timoteo 1:20)


viceadmintdg1, 21/05/2019 15.46:



Ciò che attira molti verso i tdG è che essi sono più esperti in psicologia che in Bibbia. Studiano ogni dettaglio affinché la persona sia attirata, ad es. mostrandosi cordiali, salutando e stringendo la mano a tutti, facendo cosi provare quel senso di appartenenza ad una comunità che in Chiesa non è così evidente e che porta a pensare che forse abbiano ragione loro.




è un obbligo del cristiano mostrarsi cordiali e empatici, si chiama banalmente frutto dello spirito, lei non lo conosce?

"22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; 23 contro queste cose non c'è Legge. " (Galati 5:22.23 CEI)

viceadmintdg1, 21/05/2019 15.46:




Ma se poi approfondisci la Bibbia capisci che la Chiesa fondata da Cristo è la chiesa cattolica che a differenza di quanto dicono loro non può essere completamente caduta nell’apostasia ma è continuata nel corso dei secoli, pur essendo presenti nella Chiesa quei problemi che in realtà c’erano anche nella Chiesa dei tempi apostolici.




c' era già l' apostasia incombente nella primitiva ekklesìa cristiana, questi apostati avrebbero avuto campo libero alla fine dell' epoca apostolica, non dopo duemila anni:

"29 Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; 30 perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. 31 Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi. " (Atti 20:29-31 CEI)



viceadmintdg1, 21/05/2019 15.46:



Per quanto riguarda noi cattolici dobbiamo sicuramente diventare più abili nell’uso della Bibbia per mostrare a chi ce lo chiede le ragioni della nostra speranza.
Lascio la parola a chi desidera replicare..




Nobile intento!

Attendiamo quindi che veniate a predicare nelle nostre case e spiegarci con la Bibbia, per esempio, la Trinità Immanente…

Auguri


[Modificato da Aquila-58 21/05/2019 19:34]
22/05/2019 18:39
 
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Il successivo intervento è a cura di Rocco Politi. Circa l'attendilita' delle critiche dei fuoriusciti rimandiamo, come di consueto, al seguente articolo del nostro sito TdGOnline:

I FUORIUSCITI DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRA FENOMENOLOGIA E STATISTICA – Cosa dicono gli esperti?
22/05/2019 18:49
 
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Il successivo e ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema Maria, Madre di Gesù dicendo:


Oggi inizia il mese di maggio, che la devozione popolare cattolica dedica a Maria, madre di Gesù. Qui tocchiamo uno dei punti di disaccordo tra i cattolici e i tdG. Questi dicono che tale devozione è contraria alla Bibbia e quindi pagana. E citano per es. il Vangelo, Luca 11,27-28:
«Una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”»

Qesta risposta di Gesù dimostrerebbe che davanti a Dio Maria non ha nessun valore. Ma il Vangelo sottolinea che Maria fu esemplare proprio nell’ascoltare e praticare la parola di Dio. Elisabetta, piena di Spirito Santo esclamò in Luca 1,45-48:

«“Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”». Allora Maria disse: 'Tutte le generazioni mi chiameranno beata'.
Vi sembra poco?
Ma esaminiamo il Vangelo sec. Giovanni, il quale parla di Maria 2 volte: all'inizio del capitolo 2, nozze di Cana: 1° miracolo, e alla fine, capitolo 19 con Gesù in croce:

1) Giovanni 2,1-2: «Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli». Lei è nominata prima di Gesù stesso, ed è la prima a parlare: «Non hanno vino». Gesù dà una risposta che sembra significare: «Io e te non c'entriamo».
I tdG commentano così (Gesù la via, p. 41):

«In qualità di Re scelto da Dio, Gesù lascia che le sue azioni siano guidate dal suo Padre celeste, non da parenti o amici».
Ma guardiamo l'insieme del racconto: Gesù, in seguito all'intervento di Maria, fa il suo 1° miracolo, e che miracolo! Tanto che i suoi discepoli credettero in lui. I cristiani fin dall'inizio hanno visto in Maria colei che ha il compito di dirci quello che disse ai servitori del banchetto: «Qualsiasi cosa [Gesù] vi dica, fatela» (Giovanni 2,6).

2) Gesù in croce, fece questo “testamento” in Giovanni 19,26-27:

«Disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé».
Commento dei tdG (Gesù la via, p. 300):
«Gesù sta affidando all’apostolo a cui vuole particolarmente bene la responsabilità di prendersi cura di sua madre, che a quanto pare è rimasta vedova… Che esempio da imitare!».
Ma il Vangelo di Giovanni è tutto pieno di simboli e va sempre in profondità. Maria è chiamata non per nome, ma la madre di Gesù. Gesù non dice mamma, ma donna. La chiave di interpretazione la troviamo in VANNI, autorevole biblista. Egli fa notare che troviamo questo stesso linguaggio simbolico sia nel Vangelo di Giovanni sia nell'Apocalisse che presenta due realtà contrapposte:
1) positiva: la donna vestita di sole e la Gerusalemme celeste, che alla fine trionferà;
2) negativa: la prostituta e la Babilonia diabolica, destinata alla sconfitta finale.
Apocalisse dice donna non per sminuire Maria, ma come un insieme di simboli: la donna simboleggia il popolo di Dio, e nello stessi tempo la sposa dell'Agnello cioè della Chiesa.
Ecco le basi bibliche: i profeti paragonano il popolo di Dio a una sposa, a cui Dio è fedele nonostante i suoi adulteri e prostituzioni. S. Paolo chiama la Chiesa sposa di Cristo. Tra gli altri simboli, la donna significa anche Maria madre di Gesù. In apocalisse 12,5 si legge:
«Essa (cioè la donna vestita di sole) partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro». E' un riferimento esplicito al Messia del Salmo 2,8-9:
«Ti darò in eredità le genti... Le spezzerai con scettro di ferro».

Il simbolo della donna, lo troviamo già in Genesi 3,15, riferito a Eva: dopo il peccato, Dio dice al serpente:
«Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa». Nella storia dell'arte gli artisti giustamente raffigurano Maria come la donna che schiaccia la testa al serpente.
Tra i tdG ci sono ex cattolici, che forse conservano qualche nostalgia: il non poter ricevere la Comunione (ma dovʼè scritto?) e il pensiero della Madonna. A costoro vorrei dire di ascoltare solo la propria coscienza: anziché considerarlo una tentazione satanica, interroghino se stessi: se in loro il pensare alla Madonna non produce agitazione, ma pace interiore, potrebbe essere un frutto dello Spirito, che è pace e gioia. Forse in passato questi ex cattolici hanno recitato e ripetuto: «Prega per noi peccatori adesso e nellʼora della nostra morte»: io voglio rassicurarli che Maria, dataci da Gesù come Madre, non è intollerante e impaziente come siamo noi uomini: Maria non abbandona nessuno dei suoi figli: rispetta la nostra libertà, ma ci aspetta, e ricordando le nostre orazioni, pregherà per noi «nellʼora della nostra morte». Amen.



Lascio la parola a chi desidera replicare...
[Modificato da viceadmintdg1 22/05/2019 18:50]
25/05/2019 20:28
 
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L' IPERDULIA (ALTA VENERAZIONE) DI MARIA E' SCRITTURALE?


MARIA E' LA "DONNA" DELLA GENESI E DELL' APOCALISSE?





A presto….




[Modificato da Aquila-58 25/05/2019 20:29]
25/05/2019 21:48
 
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viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:

Questi dicono che tale devozione è contraria alla Bibbia e quindi pagana. E citano per es. il Vangelo, Luca 11,27-28:
«Una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”»

Questa risposta di Gesù dimostrerebbe che davanti a Dio Maria non ha nessun valore. Ma il Vangelo sottolinea che Maria fu esemplare proprio nell’ascoltare e praticare la parola di Dio. Elisabetta, piena di Spirito Santo esclamò in Luca 1,45-48:

«“Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”». Allora Maria disse: 'Tutte le generazioni mi chiameranno beata'.
Vi sembra poco?

.



No, non ci sembra poco. Maria conosceva bene la parola di Dio e infatti in Luca 1:46-55 fece chiare citazioni sia dalla preghiera di Anna di 1 Samuele, capitolo 2, sia da altri passi veterotestamentari, senza considerare che a Maria era stato detto che avrebbe partorito il Figlio dell' Altissimo (Luca 1:32).
Ma il fatto che fosse chiamata felice o beata per tutte le generazioni giustifica forse l’ iperdulìa di Maria?

Lei può trovarci dei versetti neotestamentari che illustrano tale “alta venerazione” a Maria in epoca apostolica?

Converrà quindi restare alle parole di Gesù, cioè a dire che “beati sono piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano”, tra cui ovviamente Maria, madre del "Figlio dell' Altissimo"…


viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:


Ma esaminiamo il Vangelo sec. Giovanni, il quale parla di Maria 2 volte: all'inizio del capitolo 2, nozze di Cana: 1° miracolo, e alla fine, capitolo 19 con Gesù in croce:

1) Giovanni 2,1-2: Gesù dà una risposta che sembra significare: «Io e te non c'entriamo».
I tdG commentano così (Gesù la via, p. 41):

«In qualità di Re scelto da Dio, Gesù lascia che le sue azioni siano guidate dal suo Padre celeste, non da parenti o amici».

.



Beh, non disse Gesù stesso : "Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli? 49 Poi, con la mano indicò i suoi discepoli e disse:
- Guarda: sono questi mia madre e i miei fratelli: 50 perché se uno fa la volontà del Padre mio che è in cielo, egli è mio fratello, mia sorella e mia madre
" (Matteo 12:48-50)?





segue, a presto





[Modificato da Aquila-58 25/05/2019 21:50]
26/05/2019 20:09
 
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viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:



Ma guardiamo l'insieme del racconto: Gesù, in seguito all'intervento di Maria, fa il suo 1° miracolo, e che miracolo! Tanto che i suoi discepoli credettero in lui. I cristiani fin dall'inizio hanno visto in Maria colei che ha il compito di dirci quello che disse ai servitori del banchetto: «Qualsiasi cosa [Gesù] vi dica, fatela» (Giovanni 2,6).




Ovvio, Maria sapeva bene che Colui che aveva dato alla luce sarebbe stato chiamato “Figlio dell’ Altissimo” (Luca 1:32), le pare poco? Ma come questo giustificherebbe l’ iperdulìa di Maria, mai praticata in epoca apostolica, secondo la testimonianza neotestamentaria?


viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:




2) Gesù in croce, fece questo “testamento” in Giovanni 19,26-27:

«Disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé».
Commento dei tdG (Gesù la via, p. 300):
«Gesù sta affidando all’apostolo a cui vuole particolarmente bene la responsabilità di prendersi cura di sua madre, che a quanto pare è rimasta vedova… Che esempio da imitare!».

.



Le nostre pubblicazioni - però -evidenziano sempre anche un altro aspetto fondamentale, vale a dire che Gesù fece quel gesto di affidare all’ apostolo prediletto sua Madre, perché i suoi fratelli “non credevano in lui” (Giovanni 7:5)


viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:


Ma il Vangelo di Giovanni è tutto pieno di simboli e va sempre in profondità. Maria è chiamata non per nome, ma la madre di Gesù. Gesù non dice mamma, ma donna.

.



Maria non è l’ unica ad essere chiamata “Donna” da Gesù nei Vangeli. Allo stesso modo, Gesù chiamò così - per esempio - la cananea di Matteo 15:28 e Maria Maddalena in Giovanni 20:15!




segue, a presto



27/05/2019 19:55
 
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viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:



La chiave di interpretazione la troviamo in VANNI, autorevole biblista. Egli fa notare che troviamo questo stesso linguaggio simbolico sia nel Vangelo di Giovanni sia nell'Apocalisse che presenta due realtà contrapposte:
1) positiva: la donna vestita di sole e la Gerusalemme celeste, che alla fine trionferà;
2) negativa: la prostituta e la Babilonia diabolica, destinata alla sconfitta finale.
Apocalisse dice donna non per sminuire Maria, ma come un insieme di simboli: la donna simboleggia il popolo di Dio, e nello stessi tempo la sposa dell'Agnello cioè della Chiesa.
Ecco le basi bibliche: i profeti paragonano il popolo di Dio a una sposa, a cui Dio è fedele nonostante i suoi adulteri e prostituzioni. S. Paolo chiama la Chiesa sposa di Cristo. Tra gli altri simboli, la donna significa anche Maria madre di Gesù




I profeti, a proposito di "donne", parlarono anche di una simbolica “moglie” di Dio con le seguenti parole:

1 Esulta, o sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell'abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore."
,


"5 Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo d'Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra
. "

e ancora ““Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore,
grande sarà la prosperità dei tuoi figli
” (Isaia 54:1,5, 13 CEI)).

Gesù citò questa profezia e spiegò che quei figli erano i suoi fedeli seguaci: “ 45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. “ (Giovani 6:45 CEI).


Ci torneremo per capire chi è realmente la "donna" dell’ Apocalisse e della Genesi, nella conclusione della trattazione..





segue la conclusione, a presto





[Modificato da Aquila-58 27/05/2019 20:01]
28/05/2019 19:21
 
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viceadmintdg1, 22/05/2019 18.49:



. In apocalisse 12,5 si legge:
«Essa (cioè la donna vestita di sole) partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro». E' un riferimento esplicito al Messia del Salmo 2,8-9:
«Ti darò in eredità le genti... Le spezzerai con scettro di ferro».

Il simbolo della donna, lo troviamo già in Genesi 3,15, riferito a Eva: dopo il peccato, Dio dice al serpente:
«Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa». Nella storia dell'arte gli artisti giustamente raffigurano Maria come la donna che schiaccia la testa al serpente.

Lascio la parola a chi desidera replicare.. .




La “donna” di Apocalisse 12 non può essere Maria, in quanto Maria all’ epoca era già morta, ma nel versetto 13 viene detto “Quando il drago si rese conto di essere stato gettato sulla terra, cominciò a perseguitare la donna che aveva dato alla luce il bambino”.

Peraltro Satana non ha più accesso neppure al cielo, dove Maria si trova…
La stessa Bibbia CEI, in nota, afferma che “la donna è la personificazione del popolo di Dio, la chiesa (vedi 2 Gv. 1:13)”.

Tuttavia, in Apocalisse 12:5 (confronta v. 13) viene detto che la “donna” partorisce un figlio e la nota in calce della Bibbia CEI afferma che “il figlio maschio è il messia”, ma il “popolo di Dio e la chiesa” partoriscono il Messia? No vero?


In realtà, chi è la “donna” dell’ Apocalisse e della Genesi?
Non è una donna letterale, bensì è un segno, un simbolo (Apocalisse 12.1). La “donna” dell’ Apocalisse sta per partorire. Chi è suo “marito”? Ebbene, in seguito il figlio viene “rapito verso Dio e verso il suo trono” (Apocalisse 12:5).
Geova Dio rivendica quindi la paternità di questo figlio. Perciò la donna che Giovanni vede è la simbolica “moglie” di Geova.
Abbiamo visto sopra che Gesù citò la profezia di Isaia capitolo 54 e spiegò che quei figli erano i suoi fedeli seguaci in Giovanni 6:45. I figli di Dio e coeredi di Cristo di Romani 8:14-17 sono anche figli della simbolica moglie di Dio.
L’apostolo Paolo completa il quadro quando dice: “la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi.”. (Galati 4:26).

Non per nulla il versetto successivo cita proprio la profezia di Isaia 54:1

27 Sta scritto infatti:

Rallégrati, sterile, tu che non partorisci,
grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell'abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.

(Galati 4:27 CEI)


La “donna” vista da Giovanni è quindi la “Gerusalemme di lassù”.
Pertanto, sulla base dell' intero capitolo 12 dell’ Apocalisse, è chiaro che si delineano distintamente i due “semi” (o "discendenze") antagonisti: l’organizzazione celeste di Geova rappresentata dalla “donna” che partorisce il figlio maschio, il Regno Messianico formato da Cristo e dai suoi coeredi celesti che hanno la stessa autorità di Gesù riguardo alle nazioni (Apocalisse 2:26-27) e l’organizzazione demonica di Satana che sfida la sovranità di Dio.
La grande contesa della sovranità dev’essere risolta e questo ci richiama a Genesi 3:15. La prima profezia biblica!




Appuntamento al prossimo mese




[Modificato da Aquila-58 28/05/2019 19:33]
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