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Espulsioni, scomuniche e allontanamenti. Il diritto dei movimenti di autotutelarsi

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2019 23:40
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09/07/2019 16:42
 
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Come detto è una visione parziale, che non tiene conto né del contesto storico della congregazione cristiana che era la Sinagoga al cui modello i cristiani si ispirano né in 1 Corinti del contesto immediato, che mette chiaramente in relazione il "giudizio" della congregeazione con quello dei "giudici" civili, dunque non una semplice presa di posizione ma una valutazione in base ai principi cristiani.

Tu invece dovresti spiegarci perché un peccatore non dovrebbe rendere conto a chi subisce le conseguenze delle sue azioni, che sono Dio in primo luogo, ma anche il coniuge e la congregazione e accettare aiuto spirituale, che è la base per dimostrare sincero pentimento.

Shalom
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09/07/2019 16:42
 
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Come detto è una visione parziale, che non tiene conto né del contesto storico della congregazione cristiana che era la Sinagoga al cui modello i cristiani si ispirano né in 1 Corinti del contesto immediato, che mette chiaramente in relazione il "giudizio" della congregeazione con quello dei "giudici" civili, dunque non una semplice presa di posizione ma una valutazione in base ai principi cristiani.

Tu invece dovresti spiegarci perché un peccatore non dovrebbe rendere conto a chi subisce le conseguenze delle sue azioni, che sono Dio in primo luogo, ma anche il coniuge e la congregazione e accettare aiuto spirituale, che è la base per dimostrare sincero pentimento.

Shalom
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09/07/2019 18:59
 
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Re: Re: Re: Re:
Roberto 62,5, 09/07/2019 15.58:



Scusa se non ho risposto,ma tu che ne pensi,sulla base delle scritture?



Scusa Roberto,
non stiamo a girare a fritata, se ti va di rispondere bene, se no ce ne faremo una ragione. In fondo sei tu che ritieni che l'attuale procedura non è scritturale, noi stiamo sbagliando quindi illuminaci.
Ti ripeto la domanda:
come andrebbero affrontati secondo le scritture questi due casi citati nel mio precedente post? Quali passi dovrebbero fare le persone coinvolte e la congregazione?



____________________________________________________
"Geova vigili fra me e te quando non ci potremo vedere l'un l'altro" Gen.31:49b
09/07/2019 21:00
 
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Re:


Tu invece dovresti spiegarci perché un peccatore non dovrebbe rendere conto a chi subisce le conseguenze delle sue azioni, che sono Dio in primo luogo, ma anche il coniuge e la congregazione e accettare aiuto spirituale, che è la base per dimostrare sincero pentimento.

Shalom




Io non ho affermato che un peccatore non deve confessare i peccati
Primariamente deve confessare e chiedere perdono a Dio,poi confessare e vedere perdono a le persone danneggiate.
Giacomo 5:16:"confessate percio i voztri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti"
Seguendo il ragionamento di matteo 18 é necessario confessare verso le persone contro le quali abbiamo peccato.
Non vi è nessun riferimento diretto all'obbligatorieta di confessare agli anziani.
Tanto più che la Bibbia afferma di non andare oltre a "ciò che è scritto"
09/07/2019 21:20
 
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Caro VVRL,


Primariamente deve confessare e chiedere perdono a Dio,poi confessare e vedere perdono a le persone danneggiate



Si, ottimo, ma il vero pentimento si vede dal fatto di chiedere aiuto. Se la persona danneggiata non crede al tuo pentimento chi deve giudicare? Il peccato danneggia tutta la congregazione e può essere ripetuto. Se violenti una bambina non hanno diritto gli anziani di valutare il tuo pentimento per proteggere il gregge?


Non vi è nessun riferimento diretto all'obbligatorieta di confessare agli anziani



Nessuno ti obbliga a fare nulla, gli anziani se non concessi non vengono a cercarti. Confessare i peccati è per beneficio della congregazione e del peccatore nonché tutelare le vittime di peccati dai lupi ipocriti che nascondono i loro peccati...

Shalom
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09/07/2019 21:33
 
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Ad esempio come pensi di risolvere a modo tuo la situazione di Scibbolet?

Shalom
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09/07/2019 21:49
 
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Re:
barnabino, 09/07/2019 21.20:

Caro VVRL,


Primariamente deve confessare e chiedere perdono a Dio,poi confessare e vedere perdono a le persone danneggiate



Si, ottimo, ma il vero pentimento si vede dal fatto di chiedere aiuto. Se la persona danneggiata non crede al tuo pentimento chi deve giudicare? Il peccato danneggia tutta la congregazione e può essere ripetuto. Se violenti una bambina non hanno diritto gli anziani di valutare il tuo pentimento per proteggere il gregge?

Nessuno ti obbliga a fare nulla, gli anziani se non concessi non vengono a cercarti. Confessare i peccati è per beneficio della congregazione e del peccatore nonché tutelare le vittime di peccati dai lupi ipocriti che nascondono i loro peccati...

Shalom



Se si tratta di reati è Cesare che deve intervenire,non gli anziani,ha topiu che gli anziani non xo o tenuti più ci altri soggetti a denu citare la cosa alle autorità.

Per quanto riguarda la congregazione se il peccato non è di dominio pubblico non trae ne giovamento ne biasimo dalla condotta del singolo.
Anche perché la congregazione è un'insieme di singoli servitori,e gli anziani non.sono "signori della fede"di nessuno.
Questo secondo la bibbia.
Ma,come ho ribadito più volte la congregazione cristiana dei testimoni di Geova può stabilire tramite la guida del corpo direttivo,qualsiasi disposizione.
L'impostazione che. non è corretta è che tali disposizioni siano comandi di Dio.

09/07/2019 21:51
 
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Re:
barnabino, 09.07.2019 21:33:

Ad esempio come pensi di risolvere a modo tuo la situazione di Scibbolet?

Shalom




Interessa anche me capire come Roberto risolverebbe quelle situazioni. Almeno per capire dove le procedure da noi adottate sarebbero sbagliate, perché fino ad ora dai suggerimenti di Roberto non si è capito

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
09/07/2019 21:51
 
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Re:
barnabino, 09/07/2019 21.20:

Caro VVRL,


Primariamente deve confessare e chiedere perdono a Dio,poi confessare e vedere perdono a le persone danneggiate



Si, ottimo, ma il vero pentimento si vede dal fatto di chiedere aiuto. Se la persona danneggiata non crede al tuo pentimento chi deve giudicare? Il peccato danneggia tutta la congregazione e può essere ripetuto. Se violenti una bambina non hanno diritto gli anziani di valutare il tuo pentimento per proteggere il gregge?

Nessuno ti obbliga a fare nulla, gli anziani se non concessi non vengono a cercarti. Confessare i peccati è per beneficio della congregazione e del peccatore nonché tutelare le vittime di peccati dai lupi ipocriti che nascondono i loro peccati...

Shalom



Se si tratta di reati è Cesare che deve intervenire,non gli anziani,ha topiu che gli anziani non xo o tenuti più ci altri soggetti a denu citare la cosa alle autorità.

Per quanto riguarda la congregazione se il peccato non è di dominio pubblico non trae ne giovamento ne biasimo dalla condotta del singolo.
Anche perché la congregazione è un'insieme di singoli servitori,e gli anziani non.sono "signori della fede"di nessuno.
Questo secondo la bibbia.
Ma,come ho ribadito più volte la congregazione cristiana dei testimoni di Geova può stabilire tramite la guida del corpo direttivo,qualsiasi disposizione.
L'impostazione che. non è corretta è che tali disposizioni siano comandi di Dio.

09/07/2019 22:08
 
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Caro Roberto.


Se si tratta di reati è Cesare che deve intervenire,non gli anziani,ha topiu che gli anziani non xo o tenuti più ci altri soggetti a denu citare la cosa alle autorità



Cesare secondo te può giudicare il pentimento verso Dio? Basta un buon o un pessimo avvocato per regolare la tua posizione spirituale?

E che dire dei tempi, se una causa va avanti per 10 anni la congregazione aspetta il terzo grado di giudizio per valutare se un pedofilo sta nella congregazione?

Roberto, il peccato è diverso dal reato, vi è una questione spirituale di cui si deve comunque occupare la congregazione fermo restando che la giustizia farà il suo corso. Gli anziani NON si SOSTITUISCONO alla Legge, come pensano gli apostati, ma valutano l'espetto spirituale, se non capisci la differenza forse qualcosa non va nella tua concezione del cristianesimo...

Vedo che non rispondi a Scibbolet... si risolve tutto tra i due?

Shalom
[Modificato da barnabino 09/07/2019 22:30]
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09/07/2019 22:20
 
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Roberto, non basta dire "così non va", ma devi portare un'alternativa migliore. Inizia ad esempio col risolvere scritturalmente i problemi sollevati da Scibbolet
[Modificato da Seabiscuit 09/07/2019 22:21]

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09/07/2019 23:40
 
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Caro Roberto,


Anche perché la congregazione è un'insieme di singoli servitori,e gli anziani non.sono "signori della fede"di nessuno.



Però la Bibbia che citi su questa comunità ha posto dei governanti, secondo Ebrei. Non si tratta si signoreggiare sulla fede ma di aiutare i deboli a riprendersi e proteggere il gregge da persone subdole che confondono la benignità di Geova come scusa per la disolutezza. I deboli devono essere protetti, un pedofilo non può essere tollerato perché si diventa signori sulla sua fede...

Nel caso proposto da Scibbolet non basta che i due peccatori dicano di pentirsi, devono fare passi concreti e chiedere aiuto spirituale, chi non vuole aiuto non è veramente pentito perché dice dell'orgoglio.

Shalom
[Modificato da barnabino 09/07/2019 23:42]
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