Mettiti nei panni degli ebrei di 2700 anni fa, perché non dovevano pensare realmente che nel cielo ci fossero delle finestre come le chiuse del Nilo? Sapevano infatti che sopra il cielo c'era una grande quantità di acqua. Perché quindi dovevano usare una metafora se tutta la terminologia in uso poteva indicare un accadimento reale per l'uomo del tempo?
Perchè come ti è già stato fatto notare già ai tempi di Giobbe si aveva chiaro come funziona il ciclo della pioggia:
Giobbe 36,27-28
Egli attrae in alto le gocce dell'acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori,
che le nubi riversano e grondano sull'uomo in grande quantità.
Quindi non pensavano che in cielo ci fossero finestre è evidente l' uso metaforico