(Luca 1:32-33)
Geova Dio gli darà il trono di suo padre Davide, 33 e lui regnerà sulla casa di Giacobbe per sempre, e il suo Regno non avrà fine”.
Cosa si può dire di queste parole dette dall'angelo Gabriele a Maria ? cosa è cambiato da quel momento in poi?
perché quelle parole sono illuminanti circa il proposito di Dio?
Cosa centra Davide?
perché si dice che Gesù regnerà sulla casa di Giacobbe (il territorio d'Israele) per sempre?
La scrittura chiama "davide" come "padre" di Gesù.
questa era usanza ebraica di considerare "padri" i propri antenati. Geova fece dire queste parole alla "casa di Giacobbe".
(Esodo 19:5, 6) ...Ora, se ubbidirete scrupolosamente alla mia voce e rispetterete il mio patto, diventerete fra tutti i popoli la mia speciale proprietà; l’intera terra infatti appartiene a me. 6 Voi diventerete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa’. Queste sono le parole che devi dire agli israeliti”.
Sappiamo che essi non si mantennero fedeli a "quel Patto". Geova, con Gesù stabili il nuovo patto, raffigurato da una nazione spirituale che fu prefigurata tipicamente dai discendenti di Giacobbe. Quel patto del regno sarà eterno.
Cosa si può dire di queste parole dette dall'angelo Gabriele a Maria ? cosa è cambiato da quel momento in poi?
appunto che la ristretta nazione geografica dei Israele (o Palestina) sarebbe diventata nel suo antitipico adempimento l'intera terra abitata mentre i suoi abitanti [il tipico popolo ebraico] sarebbero di venuti come figli di Giacobbe o eredi della promessa relativa a una Nazione santa e approvata da Geova.
Il regno nelle mani [o autorità] di Gesù sarà millenario, ma sarà un regno ancora composto di persone che devono raggiungere la perfezione e superare la prova finale alla fine del millennio.
Ovviamente, Gesù e i 144.000 non andranno in pensione.
essi saranno re e [forse non più] sacerdoti [incaricati dal RE assoluto, Geova], sempre a favore del carnale genere umano. Il tal senso, Gesù sarà re in eterno, ma potremmo considerarlo come un "correggente" rispetto a Geova stesso.