Da leggere anche i commenti in calce all'articolo (in maggioranza sono postati da personale sanitario). Sono TUTTI concordi con il dott. Mancuso.
Esempi:
"dubito che una corretta informativa possa modificare un preconcetto malevolo, tuttavia può accadere che persone sincere prendano atto di fatti documentati e comprovati"
"Grazie! Esaurientissimo! Comunque anche rimanendo in ambito comprensibile ai più, poteva bastare quel: “salvare al 100%”. Quando mai un chirurgo che si rispetti deontologicamente può esprimersi in quel modo! Complimenti!"
"Il problema di fondo consiste nel fatto che viviamo in una società che non comprende cosa significhi l’assunzione delle proprie responsabilità a seguito delle proprie scelte.
Una società che non rispetta il diritto altrui di pensarla diversamente.
La costituzione italiana stabilisce il diritto e non il dovere di curarsi."
"Vorrei ringraziare pubblicamente il collega autore della lettera perché ci consente un confronto basato sul RISPETTO (...) .
Il paternalismo medico è un modello etico di comportamento non più adeguato, che va a ledere il diritto individuale all’AUTODETERMINAZIONE Si è sostituito un modello di relazione che pone al centro il principio etico del RISPETTO DELL'AUTONOMIA mia del paziente: il modello etico contrattuale. Si può avere, infatti, che il sanitario non condivide le prospettive del paziente sia in base a ragioni di scienza sia in base a personali ragioni etiche ma il rispetto delle scelte del paziente sembrano avere un ruolo centrale e prioritario se si assume che la medicina è una pratica valutativa: le strategie non si basano solo su aspetti scientifici ma anche su questioni di valore personale".
Tutti commenti favorevoli come ripeto. Con una sola eccezione. Indovinate....
[Modificato da EverLastingLife 10/10/2019 08:25]