11/10/2019 12:23 |
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johnny01, 11/10/2019 12.05:
Hai ragione Pino ma quando ricevi tanta opposizione sia da persone del territorio e dai tuoi conoscenti non è facile. È un periodo in cui sono tanto sotto pressione.
Ti capisco perfettamente
Però se non fosse così (cioè se non avessimo opposizione o anche persecuzione), saremmo dei falsi profeti, Johnny.
Guai quando tutti gli uomini parleranno bene di voi, poiché queste son le cose che i loro antenati fecero ai falsi profeti (Luca 6:26)
[Modificato da Aquila-58 11/10/2019 12:23] |
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11/10/2019 13:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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johnny01, 11/10/2019 12.05:
Hai ragione Pino ma quando ricevi tanta opposizione sia da persone del territorio e dai tuoi conoscenti non è facile. È un periodo in cui sono tanto sotto pressione.
Mi spiace per questo periodo difficile.
Forse puoi trarre un pò di incoraggiamento da qualche articolo che spiega perchè a volte siamo così sotto pressione e come possiamo superare queste difficoltà.
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2010601
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102002844
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1969685[Modificato da Pino2019 11/10/2019 13:04] |
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11/10/2019 13:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102002844
Bello l'esempio della pressione atmosferica. Ho voluto fare una ricerca e ho scoperto che su un uomo medio l' aria preme per l' equivalente di circa 2900 Kg. (Si, proprio quasi tre tonnellate) Ci si chiede perchè non restiamo schiacciati?
Perchè l' aria che permea (non solo nei polmoni) il nostro corpo ha una pressione equivalente che contrasta quella atmosferica.
E' evidente ad es. quando con una pompa estraiamo l' aria da un sacchetto, come si schiaccia.
Penso ci vogliano dire che dobbiamo continuamente riempire la nostra mente ed il cuore di pensieri positivi ed incoraggianti.
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11/10/2019 15:47 |
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Pino2019, 11/10/2019 13.04:
Mi spiace per questo periodo difficile.
Forse puoi trarre un pò di incoraggiamento da qualche articolo che spiega perchè a volte siamo così sotto pressione e come possiamo superare queste difficoltà.
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2010601
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102002844
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1969685
Grazie Pino, li leggerò sicuramente |
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11/10/2019 15:54 |
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Pino2019, 11/10/2019 13.41:
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102002844
Bello l'esempio della pressione atmosferica. Ho voluto fare una ricerca e ho scoperto che su un uomo medio l' aria preme per l' equivalente di circa 2900 Kg. (Si, proprio quasi tre tonnellate) Ci si chiede perchè non restiamo schiacciati?
Perchè l' aria che permea (non solo nei polmoni) il nostro corpo ha una pressione equivalente che contrasta quella atmosferica.
E' evidente ad es. quando con una pompa estraiamo l' aria da un sacchetto, come si schiaccia.
Penso ci vogliano dire che dobbiamo continuamente riempire la nostra mente ed il cuore di pensieri positivi ed incoraggianti.
Esatto, lo "spirito del mondo" è molto forte e bisogna contrastarlo ogni giorno riempiendo la mente di pensieri positivi. Di certo questi giorni in cui ho fatto giri sui siti apostati non è stato positivo. Ieri sono stato all'adunanza e guardavo i fratelli in modo più sospetto e critico. Non mi è piaciuto questo mio atteggiamento, quindi cercherò di agire sul mio cuore prontamente. |
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11/10/2019 16:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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Ieri sono stato all'adunanza e guardavo i fratelli in modo più sospetto e critico. Non mi è piaciuto questo mio atteggiamento, quindi cercherò di agire sul mio cuore prontamente.
In effetti parlando dell' amore cristiano l' apostolo Paolo in I corinti cap.13 scrisse che:
"Copre ogni cosa"
Siamo pronti a "coprire" i difetti dei ns. fratelli non tenendone conto come loro non tengono conto dei nostri.
"crede ogni cosa"
Non siamo creduloni, ma abbiamo fiducia nei nostri fratelli pur sapendo che siamo tutti imperfetti.
Se viene meno questa qualità dell' amore diveniamo aridi, come è scritto nel versetto uno sempre cap.13 di I Corinti:
"Se parlo le lingue degli uomini e degli angeli ma non ho amore, son divenuto un pezzo di rame risonante o un rimbombante cembalo"
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11/10/2019 16:37 |
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johnny01, 11.10.2019 15:54:
Esatto, lo "spirito del mondo" è molto forte e bisogna contrastarlo ogni giorno riempiendo la mente di pensieri positivi. Di certo questi giorni in cui ho fatto giri sui siti apostati non è stato positivo. Ieri sono stato all'adunanza e guardavo i fratelli in modo più sospetto e critico. Non mi è piaciuto questo mio atteggiamento, quindi cercherò di agire sul mio cuore prontamente.
Caro Johnny
è normale che durante un percorso spirituale sorgano dei dubbi.
Sarebbe molto dannoso non andare a fondo nella questione, per dirimere questi dubbi.
ti consiglio questo articolo della Torre di Guardia del 2009: affrontare i dubbi
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11/10/2019 23:52 |
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Aquila-58, 11/10/2019 12.23:
Ti capisco perfettamente
Però se non fosse così (cioè se non avessimo opposizione o anche persecuzione), saremmo dei falsi profeti, Johnny.
Guai quando tutti gli uomini parleranno bene di voi, poiché queste son le cose che i loro antenati fecero ai falsi profeti (Luca 6:26)
È vero Aquila, non ci avevo pensato! Grazie 😁 |
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12/10/2019 04:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.776 | Città: ACCIANO | Età: 90 | TdG | |
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johnny01, 10/11/2019 11:52 PM:
È vero Aquila, non ci avevo pensato! Grazie 😁
Caspitro . Ma come fai a non pensarci ??
youtu.be/iAxxOX8mXkA |
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28/10/2019 15:53 |
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Scusate se vi pongo un altra domanda, ma non sono informato su questo argomento e sul forum non sono riuscito a trovare nulla. Una presunta sorella mi ha risposto in un commento che ho fatto su un social dicendomi che in passato non si poteva divorziare se il marito aveva rapporti sessuali con un uomo o con un animale e neanche se molestava un bambino. Voi ne sapete qualcosa? |
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28/10/2019 16:19 |
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Si, è così, ma è sufficiente fare una ricerca sulla WTLibrary... Torre di Guardia del 16/3/1957 che riteneva non bastasse la fornicazione. Nel 1961 comunque ragionevolmente fu corretto l'intendimento dato che Gesù parlava di porneia e negli anni settanta definitivamente chiarito il punto. Il problema è la definizione del termine greco porneia. Le molestie, comunque, se non implicano fornicazione neppure ora sono motivo di divorzio.
Shalom
[Modificato da barnabino 28/10/2019 16:21] --------------------------------------------------------------------
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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28/10/2019 16:34 |
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Caro Johnny,
l'informazione di cui parli fu pubblicata nella Torre di Guardia del 15 marzo 1957:
*** w57 15/3 p. 174 par. 20 Doveri coniugali e divorzio ***
La sodomia (ossia relazioni innaturali di un maschio con un altro maschio come con una femmina), il lesbianesimo (ossia relazioni omosessuali fra le donne), e la bestialità (ossia relazioni sessuali innaturali di un uomo o una donna con un animale) non sono motivi scritturali di divorzio.
Successivamente nella ***w73 1/6 p. 350 Domande dai lettori *** fu pubblicato un approfondimento che chiariva e correggeva la precedente comprensione dell'argomento:
● Perché, secondo i racconti di Matteo, Gesù usò due diverse parole — “fornicazione” e “adulterio” — trattando i corretti motivi del divorzio? Il solo motivo scritturale di divorzio non è forse l’“adulterio”, come si comprende in genere questo termine? — U.S.A.
In Matteo 5:32 le parole di Gesù sono: “Ma io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, salvo per causa di fornicazione [greco, por·neiʹa], la rende soggetta all’adulterio (greco, moi·kheiʹa), giacché chi sposa una donna divorziata commette adulterio”. Similmente, in Matteo 19:9 leggiamo: “Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione [por·neiʹa], e ne sposa un’altra commette adulterio [moi·kheiʹa]”.
Il racconto, perciò, usa due distinte parole. Vediamo prima ciò che significano e quindi consideriamo il significato del loro uso.
Moi·kheiʹa, uno dei termini impiegati nel racconto di Matteo è appropriatamente tradotto “adulterio”. La parola italiana “adulterio” viene dal latino adulterare, che significa basilarmente “alterare” e, per estensione, “corrompere o rendere impuro, come con l’aggiunta di una sostanza estranea o inferiore”. Pertanto parliamo di ‘adulterare’ cibi, rendendoli impuri con l’aggiunta di sostanze estranee. Un matrimonio è ‘adulterato’ quando una delle parti contamina la relazione matrimoniale avendo rapporti con qualcuno che è al di fuori di quella relazione. Questa idea di adulterare o corrompere, e di infedeltà verso una sacra relazione, è pure insito nel termine greco moi·kheʹia Perciò, sia in greco che in italiano, l’attenzione è rivolta all’effetto che le illecite relazioni sessuali hanno sulla relazione matrimoniale, essendo il coniuge adultero colpevole di introdurre qualcun altro in quella relazione, corrompendo l’unione che dovrebbe includere solo il marito e la moglie.
Che dire dell’altro termine usato? “Fornicazione” accentra l’attenzione non sull’effetto che l’immoralità sessuale può avere su una relazione matrimoniale, ma sulla natura o qualità dell’attività sessuale stessa. Questo vale non solo per la parola italiana “fornicazione”, ma anche per la parola greca, por·neiʹa, usata nel racconto di Matteo. A noi, naturalmente, interessa soprattutto il termine greco usato dallo scrittore del Vangelo. Poiché, qualunque sia il significato comunemente attribuito alla parola “fornicazione” dalle persone che parlano italiano, quello che realmente conta ed è decisivo è ciò che la parola usata nella Bibbia significava per lo scrittore e per le persone di quel tempo.
Quando oggi si menziona la “fornicazione”, comunemente si pensa alle relazioni sessuali fra persone di sesso opposto, relazioni avute fuori del matrimonio eppure consistenti di rapporti nel modo ‘normale’ o naturale. Quindi, molti hanno compreso che, allorché Gesù disse che la “fornicazione [por·neiʹa]” era il solo motivo di divorzio, si riferisse solo ai rapporti nel modo ‘normale’ o naturale fra una moglie e un uomo che non è suo marito, o, per estensione, fra un marito e una donna che non è sua moglie. Ma è così? Por·neiʹa, la parola usata nel racconto di Matteo, si riferisce solo a tali relazioni sessuali naturali? O includeva tutte le forme di immorali relazioni sessuali, incluse quelle fra persone dello stesso sesso e anche forme pervertite di relazioni sessuali fra persone di sesso opposto? Che cosa significava por·neiʹa per le persone del primo secolo quando Gesù fu sulla terra? E la sincera e attenta investigazione di questo significato richiede una rivalutazione del nostro intendimento su quello che è il motivo scritturale del divorzio?
Un approfondito studio del soggetto mostra che por·neiʹa si riferisce a ogni forma di immorali relazioni sessuali. È un termine ampio, alquanto simile alla parola “pornografia”, tratta da por·neiʹa o dal verbo affine por·neuʹo. I lessici della lingua greca lo mostrano chiaramente.
Essi mostrano che por·neiʹa viene da un radicale che significa “vendere” e descrive relazioni sessuali licenziose e non controllate (controllate ad esempio dalla fedeltà ai vincoli matrimoniali). Pertanto, sull’uso della parola nei tempi biblici, Thayer’s Greek-English Lexicon of the New Testament dichiara che por·neiʹa descriveva gli “illeciti rapporti sessuali in generale”. The Vocabulary of the Greek New Testament di Moulton e Milligan dice che è l’“illecito rapporto sessuale in genere”. Il sesto volume del Theological Dictionary of the New Testament dice che por·neiʹa può significare “‘rapporti sessuali’ in generale senza una più precisa definizione”.
Poiché è un termine ampio (di portata più ampia di quella che ha la parola “fornicazione” nella mente di molte persone di lingua italiana) molti traduttori della Bibbia usano espressioni come “notevole immoralità”, “immoralità sessuale”, “peccati sessuali”, o espressioni simili, per tradurre por·neiʹa.
Significa questo che le innaturali e pervertite relazioni sessuali come quelle praticate dagli omosessuali sono incluse nel significato di questo termine usato dall’apostolo per scrivere le parole di Gesù? Sì, è così. Si può capire dal modo in cui Giuda, fratellastro di Gesù, usò por·neiʹa in riferimento agli innaturali atti sessuali degli uomini di Sodoma e Gomorra. (Giuda 7) Riguardo all’impiego di por·neiʹa fatto dai Giudei di lingua greca verso l’inizio dell’Èra Volgare, il sesto volume del Theological Dictionary of the New Testament dice: “πορνεία [por·neiʹa] può anche essere ‘vizio innaturale’, . . . sodomia”.
Qual è dunque il significato dell’uso biblico di questi termini e che cosa rivela riguardo ai validi motivi biblici del divorzio? Mostra che qualsiasi persona sposata che esce dal vincolo matrimoniale e ha immorali relazioni sessuali, sia con qualcuno del sesso opposto che con qualcuno dello stesso sesso, siano esse naturali o innaturali e pervertite, è colpevole di commettere por·neiʹa o “fornicazione” nel senso biblico. Tali relazioni sessuali non si riferiscono a minori trasgressioni che si potrebbero commettere, come con un bacio o una carezza o un abbraccio, ma si riferiscono all’immorale uso degli organi genitali in qualche forma di rapporto, naturale o innaturale.
Nel patto della Legge troviamo princìpi che sostengono questa veduta ampliata. È chiaro che sotto quella Legge i matrimoni erano sciolti quando un coniuge commetteva seri peccati sessuali, inclusi peccati innaturali, per il fatto che tale coniuge era messo a morte secondo le medesime istruzioni di Dio. — Si paragoni Esodo 22:19; Levitico 18:22, 23, 29; 20:10-16; Deuteronomio 22:22; anche le parole dell’apostolo cristiano in Romani 1:24-27, 32.
Comprendendo il vero significato delle parole di Gesù, perciò, quando un coniuge è colpevole di tale seria immoralità sessuale il coniuge innocente può scritturalmente divorziare da lui o da lei, se lo desidera. Chi ottiene il divorzio per tali motivi scritturali è anche scritturalmente libero di risposarsi, non essendo quindi soggetto all’accusa di adulterio.
È chiaro che questo apporta una correzione nella veduta espressa in precedenti occasioni nelle colonne di questa rivista, ma la fedele attinenza a ciò che dicono effettivamente le Scritture lo richiede. Ci sono molte altre cose da considerare sul soggetto e per tale ragione esso sarà trattato più completamente in un prossimo numero di questa rivista.
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28/10/2019 16:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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johnny01, 28/10/2019 15.53:
Scusate se vi pongo un altra domanda, ma non sono informato su questo argomento e sul forum non sono riuscito a trovare nulla. Una presunta sorella mi ha risposto in un commento che ho fatto su un social dicendomi che in passato non si poteva divorziare se il marito aveva rapporti sessuali con un uomo o con un animale e neanche se molestava un bambino. Voi ne sapete qualcosa?
Il problema è definire cosa include e cosa no il termine porneia usato da Gesù in Matteo 19:9. Ad es. per la dottrina cattolica Gesù si stava riferendo ad una forma di concubinato esistente all' epoca e quindi tuttora NON esiste nessun motivo valido per il divorzio, nemmeno quelli che tu hai menzionato.
Se fai una ricerca su biblioteca online traverai pubblicazioni che indicavano questi motivi come gravi peccati che davano la possibilità comunque di separarsi.
Col tempo si è chiarito il punto e indicato che il termine porneia implica qualsiasi atto sessuale al di fuori del matrimonio.
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28/10/2019 16:45 |
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Successivamente nella ***w73 1/6 p. 350 Domande dai lettori *** fu pubblicato un approfondimento che chiariva e correggeva la precedente comprensione dell'argomento
C'è da dire che già nel 1961 tra i motivi di divorzio si aggiungeva all'adulterio la fornicazione.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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28/10/2019 17:02 |
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Pino2019, 28/10/2019 16.40:
Il problema è definire cosa include e cosa no il termine porneia usato da Gesù in Matteo 19:9. Ad es. per la dottrina cattolica Gesù si stava riferendo ad una forma di concubinato esistente all' epoca e quindi tuttora NON esiste nessun motivo valido per il divorzio, nemmeno quelli che tu hai menzionato.
Se fai una ricerca su biblioteca online traverai pubblicazioni che indicavano questi motivi come gravi peccati che davano la possibilità comunque di separarsi.
Col tempo si è chiarito il punto e indicato che il termine porneia implica qualsiasi atto sessuale al di fuori del matrimonio.
Quindi si poteva essere disassociati se si divorziava per omosessualità ecc.? |
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28/10/2019 17:05 |
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barnabino, 28/10/2019 16.45:
Successivamente nella ***w73 1/6 p. 350 Domande dai lettori *** fu pubblicato un approfondimento che chiariva e correggeva la precedente comprensione dell'argomento
C'è da dire che già nel 1961 tra i motivi di divorzio si aggiungeva all'adulterio la fornicazione.
Shalom
Caro Barnabino,
quello che dici è esatto, tuttavia fino al 1972 la comprensione di cosa fosse pornèia era limitata e rimasta pressoché identica a quella espressa nel lontano 1957, come dimostra la *** w72 1/12 pp. 734-735 Domande dai lettori (1) ***
● Costituiscono gli atti omosessuali di una persona sposata un motivo scritturale per il divorzio, che renda il coniuge innocente libero di risposarsi? — U.S.A.
L’omosessualità è condannata nella Bibbia come qualche cosa che impedirà agli individui di ottenere l’approvazione di Dio. (1 Cor. 6:9, 10) Comunque, se un coniuge innocente possa scritturalmente risposarsi dopo aver ottenuto un divorzio legale da un coniuge colpevole di atti omosessuali dev’essere determinato in base a ciò che la Bibbia dice relativamente al divorzio e al nuovo matrimonio.
Nel Sermone del Monte Gesù Cristo disse: “Chiunque divorzia da sua moglie, salvo per causa di fornicazione, la rende soggetta all’adulterio, giacché chi sposa una donna divorziata commette adulterio”. (Matt. 5:32) In una successiva occasione disse ai Farisei: “Chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”. — Matt. 19:9.
Si comprende così che la “fornicazione” è l’unico motivo per un divorzio che renda il coniuge innocente libero di risposarsi.
La parola greca per fornicazione è porneía. Si può riferire a illeciti rapporti sessuali sia fra persone sposate che fra persone non sposate. Gli antichi Greci, in rari casi, poterono capire che questo termine denotasse atti diversi dagli illeciti rapporti sessuali fra un uomo e una donna. Ma il senso col quale la parola porneía è usata da Gesù in Matteo 5:32 e 19:9 dev’essere accertato dal contesto.
Si dovrebbe notare che in Matteo, ai capitoli 5 e 19, “fornicazione” è usato nel senso ristretto di infedeltà coniugale, o di illeciti rapporti con un’altra persona diversa dal proprio coniuge. Poco prima che considerasse nel Sermone del Monte l’argomento del divorzio, Gesù Cristo indicò che “chi continua [da sposato] a guardare una donna in modo da provar passione per lei ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. (Matt. 5:28) Di conseguenza, quando in seguito si riferì a una donna che aveva commesso fornicazione, i suoi ascoltatori capirono questo in tale senso relativo, che volle dire cioè la prostituzione o l’adulterio di una donna sposata.
Il contesto di Matteo, capitolo 19, conferma questa conclusione. In base alle Scritture Ebraiche, Gesù indicò che un uomo e sua moglie divenivano “una sola carne”, e quindi aggiunse: “Quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”. (Matt. 19:5, 6) Ora, negli atti omosessuali gli organi del sesso sono usati in modo innaturale, in un modo a cui non furono mai destinati. Due persone dello stesso sesso non sono l’uno il complemento dell’altro, come Adamo ed Eva. Essi non potrebbero mai divenire “una sola carne” al fine di procreare. Si potrebbe aggiungere che, nel caso della copulazione di un uomo con una bestia, vi sono due specie di carne diverse. L’apostolo Paolo scrisse: “Non ogni carne è la stessa carne, ma ve n’è una del genere umano, e v’è altra carne dei bovini, e altra carne degli uccelli, e altra dei pesci”. — 1 Cor. 15:39.
Mentre sia l’omosessualità che la bestialità sono perversioni disgustanti, in nessuno dei due casi è infranto il legame coniugale. Esso viene infranto solo da atti che rendano un individuo “una sola carne” con una persona di sesso opposto al proprio o con il proprio coniuge legale.
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28/10/2019 17:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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johnny01, 28/10/2019 17.02:
Quindi si poteva essere disassociati se si divorziava per omosessualità ecc.?
Ci si poteva separare ma non si era liberi di risposarsi.
Comunque mi sembra che il punto sia che un Cristiano come più volte consigliato dalle sacre scritture non deve prendere il vincolo coniugale alla leggera, poichè Geova è un Dio che Odia il divorzio come scritto in Malachia.
[Modificato da Pino2019 28/10/2019 17:19] |
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28/10/2019 17:12 |
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quello che dici è esatto, tuttavia fino al 1972 la comprensione di cosa fosse pornèia era limitata e rimasta pressoché identica a quella espressa nel lontano 1957
Grazie, si, mi era sfuggita quella pubblicazione.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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28/10/2019 18:24 |
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Comunque la presunta sorella si è rivelata un apostata. Aveva scritto qualcosa sotto un post del tipo: "E pensare che tanti anni fa se subivi un trapianto di organi venivi disassociato. Molti fratelli sono morti o sono stati disassociati per rimanere fedeli a queste direttive. Menomale che gli amorevoli fratelli hanno cambiato intendimento. Geova è davvero misericordioso!" Mi sembrava più che altro un modo per destare la curiosità dei fratelli su questi soggetti così che finissero su siti apostati. |
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28/10/2019 18:30 |
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johnny01, 28/10/2019 18.24:
Comunque la presunta sorella si è rivelata un apostata. Aveva scritto qualcosa sotto un post del tipo: "E pensare che tanti anni fa se subivi un trapianto di organi venivi disassociato. Molti fratelli sono morti o sono stati disassociati per rimanere fedeli a queste direttive. Menomale che gli amorevoli fratelli hanno cambiato intendimento. Geova è davvero misericordioso!" Mi sembrava più che altro un modo per destare la curiosità dei fratelli su questi soggetti così che finissero su siti apostati.
Leggi qui sui trapianti di organi, Johnny.
La nostra risposta alle menzogne degli apostati e di Radio Maria (che invita in trasmissione gli apostati):
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10135363/Confutazione-trasmissione-radiomaria-del-gris-di-febbraio-2012-/discussi...
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