Muore in ospedale dopo un invervento alla vescica .

monseppe2, 10/27/2019 11:27 AM:

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Ciao Dom@

E ti è andata bene.

Il rischio di infezioni postume a tali interventi esplorativi o di prelievo di tessuti è elevato, e i medici che lo effettuano devono fare molta attenzione.

Sono anche esami da fare solo quandoci siano "evidenti" necessità di effettuarlo.

Non basta il solo fatto che l'esame sanguigno dell'indice prostatico (PSA mi pare) sia superiore a di poco a 4.
Sembra che in certi casi tale indice sia "abusato" rispetto al livello di rischio che comporta.

Con ciò intendo dire, che sarebbe consigliabile di effettuare altri risconti (medici) prima di decidere.

Lo stesso scopritore del test, ho letto, che ha manifestato un suo disappunto per "abuso" di uso di tale riferimento [stabilito al livello 4].

I
Il valore "4" come massimo, è stato stabilito sì in termini medici, ma anche le casistiche che ne giustificano un successivo esame di biopsia, rispetto ai risultati ottenuti "o effettivi riscontri" di tumori [maligni] poi correttamente diagnosticati sono ridotti a una percentuale veramente [3%1000] molto bassa rispetto ai rischi che comportano tali esami.

Specialmente più a rischio, ritengo, sarebbe l'esame fatto via rettale; almeno rispetto quello fatto via uretra.

Spesso, evitare alcool, zuccheri, obesità e una dieta equilibrata, vitamine [equilibrate] limitano molto i quasi inevitabili problemi prostatici in età senile.

ciao.

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