viceadmintdg1, 10/11/2019 16.07:
Il successivo e ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema:
Un giorno incontrai un giovane, di cui sapevo che era periodicamente visitato dai tdG, e mi domandò:
«È vero che la Bibbia dice che l'altare deve essere fatto di pietre grezze?». Capii subito a che cosa mirava il discorso del tdG che lo istruiva: «Gli altari dei cattolici sono di marmo lavorato e intarsiato: chiara dimostrazione che la Chiesa Cattolica è nella falsa religione e quindi nelle mani di Satana».
Uh! Sembra un processo alle intenzioni!
Visto che le conoscete molto bene, può citarmi una nostra pubblicazione che affermi quanto da lei detto?
Ovvero, “
la Bibbia dice che l'altare deve essere fatto di pietre grezze, mentre gli altari dei cattolici sono di marmo lavorato e intarsiato, chiara dimostrazione che la Chiesa Cattolica è nella falsa religione e quindi nelle mani di Satana»?
viceadmintdg1, 10/11/2019 16.07:
Risposi: «È vero che in un certo punto della Bibbia è scritto che Dio disse a Mosè di costruire un altare con pietra grezza. Il testo dice esattamente:
-Es 20,25 [Dio disse a Mosè]: “Se tu farai per me un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché, usando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana”.
Verissimo, ma questa è solo una mezza verità:
1) perché la Bibbia non dice affatto che ogni altare deve essere sempre così (addirittura fino ai giorni nostri!);
In verità il N.T. non dice neppure che debbano esistere chiese con degli altari, inoltre lei sa bene che nella chiesa cristiana del I secolo non esisteva neppure un sacerdozio (terreno), dico bene?
viceadmintdg1, 10/11/2019 16.07:
2) perché in questo stesso libro (Esodo) la Bibbia poco più avanti dice il contrario:
-Es 37,25-26: «[Mosè] Fece l’altare per bruciare l’incenso, di legno di acacia;
Questa è una della non poche discrepanze che si riscontrano nella Bibbia. I biblisti hanno cercato di spigare l'apparente contraddizione ipotizzando due fonti indipendenti: 20,25 sarebbe più arcaico, dell'epoca in cui i sacrifici venivano svolti dal capo capo clan o capo famiglia; invece 37,25-26 sarebbe di epoca più recente, quando il culto doveva svolgersi nel tempio ed era riservato ai sacerdoti della tribù di Levi.
Perché quello descritto in Esodo 37:25-26 era l’ altare della Dimora o Tabernacolo, mentre in Esodo 20:25 non si parla necessariamente dell’ altare della Dimora o Tabernacolo (le istruzioni per la Dimora o Tabernacolo sarebbero state date a Mosè solo successivamente, a partire dal capitolo 35 di Esodo).
In Esodo 20:25 si fa riferimento agli altari costruiti per fare olocausti e sacrifici di comunione fuori della Dimora o Tabernacolo, come per esempio fece Giosuè:
“
30 In quell'occasione Giosuè costruì un altare al Signore, Dio d'Israele, sul monte Ebal, 31 come aveva ordinato Mosè, servo del Signore, agli Israeliti, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intere, non levigate dal ferro; vi bruciarono sopra olocausti in onore del Signore e immolarono sacrifici di comunione" (Giosuè 8:30-31 CEI).
Nessuna discrepanza, quindi!
(segue, a presto……..)
[Modificato da Aquila-58 12/11/2019 21:55]