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Proteste in Cile, manifestanti assaltano una chiesa e bruciano le immagini sacre

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2019 11:54
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14/11/2019 08:17
 
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I vescovi cileni hanno condannato il gesto sacrilego e la diocesi di Santiago ha invitato i fedeli a pregare affinché la pace torni nel Paese

Gerry Freda - Mar, 12/11/2019 - 12:08

Le proteste antigovernative in corso in Cile, iniziate per denunciare l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico, hanno assunto di recente una valenza anticristiana.

Fox News riferisce infatti che, durante gli ultimi cortei di contestazione organizzati a Santiago, alcuni manifestanti hanno profanato un luogo di culto, identificato dal servizio radiotelevisivo vaticano con la parrocchia de La Asuncion. Secondo l’emittente americana, dei soggetti incappucciati hanno fatto irruzione in una chiesa cattolica della capitale e l’hanno “razziata”.

Alla base della versione fornita da Fox News vi sono delle foto scattate dai cronisti di Associated Press, che immortalano appunto dei vandali intenti a deturpare l’edificio religioso cileno e a portare via gli arredi sacri lì custoditi, nonché a sfigurare le immagini dei santi.

Il racconto del network Usa prosegue stabilendo che i responsabili dell’assalto alla chiesa hanno "accatastato sulla strada" panche per i fedeli, statue a tema religioso e icone. Gli oggetti in questione, nelle intenzioni degli autori del raid, dovevano servire a rafforzare le barricate erette dai manifestanti per proteggersi dalle cariche delle forze dell’ordine.

I simboli del luogo di culto, una volta ammassati, sono stati dati alle fiamme, così da dare vita a una pira che tenesse ancora più lontana la polizia dai cortei di protesta.

Il racconto fatto dall’emittente statunitense è stato confermato dal portale web Church Pop, che ha pubblicato numerose immagini e video della razzia compiuta all’interno della chiesa cattolica.

La Conferenza episcopale cilena, tramite una nota citata dai media vaticani, ha condannato tale gesto sacrilego dichiarando che “ogni attacco alle chiese e ai luoghi di preghiera, diretti a oltraggiare Dio e i credenti, sono causa di grande dolore”.

Celestino Aós, amministratore apostolico della diocesi di Santiago, vacante dal marzo scorso, ha reagito alla notizia del raid contro la parrocchia de La Asuncion rivolgendo ai fedeli, tramite il sito web diocesano, un’esortazione a pregare la Vergine Maria e San Francesco affinché la pace torni in Cile.

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14/11/2019 11:01
 
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Cile, luoghi di culto profanati. Vescovi: legalità e ricostruzione del tessuto sociale

Dopo la cattedrale di Valparaiso, anche la parrocchia dell'Assunzione di Maria a Santiago del Cile è stata saccheggiata e profanata da manifestanti incappucciati, in una nuova giornata di tensioni e proteste contro il governo e la disuguaglianza sociale

Solidarietà all'amministratore apostolico, monsignor Celestino Aós, e a tutti i fedeli dell'arcidiocesi di Santiago del Cile dopo il saccheggio e la profanazione della parrocchia dell'Assunzione di Maria. È quanto espresso dal Comitato permanente della Conferenza episcopale cilena attraverso un comunicato, datato 9 novembre, in cui si estende la solidarietà a comunità e pastori “di altre chiese e luoghi di preghiera di diversi culti che sono stati attaccati in molte città”. Lo riporta l’Agenzia Fides.

Il saccheggio


Manifestanti incappucciati hanno fatto irruzione nella chiesa dell'Assunzione di Maria, che è vicino al posto di raduno dei dimostranti contro il governo cileno e la disuguaglianza sociale. Dopo aver portato fuori i banchi, le statue e le immagini sacre, è stato appiccato il fuoco, per poi farne uso come barricate contro la polizia. La crisi politica e sociale che da qualche settimana è scoppiata in Cile è espressione dell’accresciuto disagio e della disparità di trattamento della popolazione e, prosegue l’Agenzia Fides, si sta ora accompagnando a manifestazioni violente e incontrollate. Anche la cattedrale di Valparaiso era stata presa di mira a fine ottobre da manifestanti che avevano cercato di dare fuoco alle grandi porte di legno e, dopo essere entrati, avevano distrutto i banchi e diverse immagini sacre.

Fonte
14/11/2019 11:14
 
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se protestano contro il governo, perchè assaltare le chiese e distruggere i loro simboli sacri ?
14/11/2019 11:36
 
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Non saprei esattamente, ma sembra che ci siano radici molto più profonde. Tanto per dirne una ho trovato in rete un video del gennaio 2018 che documenta come sia stata data alle fiamme una chiesa cattolica dopo la partenza di Papa Francesco:



Non ricordo di aver sentito di questa notizia l'anno scorso...

In ogni caso le immagini di quello che sta accadendo sono spaventose e rimarranno indelebili nella storia:













www.dailymail.co.uk/news/article-7666959/Demonstrators-loot-churches-Chile-burn-statues-Jesus-stre...
14/11/2019 11:39
 
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Hal.9000, 14/11/2019 11.36:

Non saprei esattamente, ma sembra che ci siano radici molto più profonde. Tanto per dirne una ho trovato in rete un video del gennaio 2018 che documenta come sia stata data alle fiamme una chiesa cattolica dopo la partenza di Papa Francesco:



Il commento a questo video dice:

(20 Jan 2018) Another church was burned to the ground in Chile on Saturday, days after the departure of Pope Francis.

A few days before Francis arrived, a group angry about the cost of the papal visit briefly occupied the Nunciature in Santiago where the pontiff would sleep.

The same day, several churches were burned down. In the days that followed during Francis' visit several more churches were torched, along with three helicopters.

It was unclear who was behind the arson attacks. Pamphlets were found outside some of the churches that supported the cause of indigenous Mapuche.

Chile has changed radically, from its economy to politics, in less than a generation. Those changes, combined with a pedophile priest scandal and what many argue was a bungled response by the church, has accelerated a move away from Catholicism.

One of the pope's sharply contested decisions - to appoint a Chilean bishop with close ties to the country's most notorious paedophile priest - soured many on the visit before it even began.

The Mapuche, Chile's largest indigenous group, are fighting for a return of ancestral lands, recognition of their language and an end to discrimination.

Much of Francis' trip was dedicated to the conflict. During his homily in the heart of Mapuche territory, he took both the Mapuche and Chilean officials to task, calling for a halt to violence and for government engagement that goes beyond just "elegant" agreements.

TRADUZIONE (by Google Translate):

(20 gennaio 2018) Un'altra chiesa è stata rasa al suolo in Cile sabato, giorni dopo la partenza di papa Francesco.

Pochi giorni prima dell'arrivo di Francesco, un gruppo arrabbiato per il costo della visita papale occupò brevemente la Nunziatura a Santiago, dove il pontefice avrebbe dormito.

Lo stesso giorno, diverse chiese furono bruciate. Nei giorni che seguirono durante la visita di Francesco furono bruciate molte altre chiese, insieme a tre elicotteri.

Non era chiaro chi fosse dietro gli attacchi incendiari. Opuscoli furono trovati al di fuori di alcune delle chiese che sostenevano la causa degli indigeni Mapuche.

Il Cile è cambiato radicalmente, dalla sua economia alla politica, in meno di una generazione. Quei cambiamenti, uniti allo scandalo di un prete pedofilo e ciò che molti sostengono fosse una risposta confusa da parte della chiesa, ha accelerato l'allontanamento dal cattolicesimo.

Una delle decisioni fortemente contestate del papa - di nominare un vescovo cileno con stretti legami con il più noto prete pedofilo del paese - ha inasprito molte persone durante la visita prima ancora che iniziasse.

I Mapuche, il più grande gruppo indigeno del Cile, stanno lottando per un ritorno delle terre ancestrali, il riconoscimento della loro lingua e la fine della discriminazione.

Gran parte del viaggio di Francesco era dedicato al conflitto. Durante l'omelia nel cuore del territorio mapuche, ha assunto l'incarico sia dei funzionari mapuche che cileni, chiedendo di fermare la violenza e l'impegno del governo che va oltre gli accordi "eleganti".
14/11/2019 11:54
 
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Un articolo del 17 gennaio 2018:

Catholic churches burn in Chile as Pope Francis attempts damage control over sex abuse scandals

One of many Chilean opponents to child abuse in the church said that people are fleeing because ‘the pastors are eating the flock’

www.scmp.com/news/world/americas/article/2128563/pope-begs-forgiveness-child-sexual-abuse-chile-proteste...
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