Sabato 18 gennaio
Ognuno dev’essere pronto ad ascoltare (Giac. 1:19)
In questo Geova ci dà l’esempio migliore (Gen. 18:32; Gios. 10:14). Riflettiamo sul dialogo riportato in Esodo 32:11-14. Anche se non aveva bisogno del parere di Mosè, Geova gli diede l’opportunità di esprimere i suoi sentimenti. Chi di noi sarebbe disposto ad ascoltare pazientemente qualcuno che ha rivelato un modo di pensare sbagliato e a seguire poi i suoi consigli? Eppure Geova ascolta con pazienza gli esseri umani che si rivolgono a lui con fede. Geova è stato disposto a interagire con gli esseri umani e ad ascoltarli, come nel caso di Abraamo, Rachele, Mosè, Giosuè, Manoa, Elia ed Ezechia. Pensando al suo esempio ognuno di noi dovrebbe chiedersi: “Non dovrei cercare di essere più umile? Posso dare maggiore dignità ai fratelli ascoltando e seguendo se possibile gli utili suggerimenti che mi danno? C’è qualcuno nella mia congregazione o nella mia famiglia che potrebbe avere bisogno di me ora? Cosa potrei fare? Cosa farò?” (Gen. 30:6; Giud. 13:9; 1 Re 17:22; 2 Cron. 30:20). w18.09 6 parr. 14-15