Martedì 11 febbraio
Avrò in Geova la mia ragione d’esultanza (Abac. 3:18)
Secondo alcuni studiosi, i verbi contenuti in questo versetto possono essere resi “saltare di gioia” e “ballare dalla felicità”. Anche noi possiamo avere la stessa certezza, perché Geova, oltre ad averci fatto delle promesse meravigliose, ci assicura che è già all’opera per adempierle! Dal libro di Abacuc impariamo che è fondamentale confidare in Geova (Abac. 2:4). Possiamo continuare ad avere questa fiducia se rafforziamo la nostra amicizia con lui. Per far questo è necessario (1) continuare a pregare, parlando a Geova delle nostre preoccupazioni, (2) ascoltare con attenzione quello che Geova ci dice tramite la sua Parola e seguire le istruzioni della sua organizzazione e (3) aspettare Geova con fede e pazienza. Abacuc fece proprio questo. Il suo libro inizia con parole che rivelano grande dolore, ma si conclude con un’esclamazione che esprime gioia e fiducia. Se seguiremo il suo esempio, anche noi ci sentiremo al sicuro tra le braccia del nostro Padre, Geova. In questo mondo pieno di difficoltà non potremmo trovare conforto più grande! w18.11 17 parr. 18-19