Lunedì 24 febbraio
Rabbi, mangia qualcosa (Giov. 4:31)
Con la sua risposta Gesù fece capire che conversare su argomenti spirituali era stato per lui così interessante da far passare in secondo piano la fame. Dio voleva che Gesù predicasse, e per Gesù fare la volontà del Padre, anche predicare a una donna samaritana, era come cibo (Giov. 4:32-34). Giacomo e Giovanni non capirono questa importante lezione. Mentre attraversavano la Samaria con Gesù, i discepoli si fermarono in un villaggio per cercare un posto dove passare la notte. I samaritani rifiutarono di accoglierli, così Giacomo e Giovanni, arrabbiati, chiesero di poter mandare fuoco dal cielo per distruggere l’intero villaggio. Gesù però li rimproverò in modo deciso (Luca 9:51-56). Chissà se Giacomo e Giovanni avrebbero reagito allo stesso modo se quel villaggio inospitale fosse stato in Galilea, la loro regione! È probabile che fosse stato il pregiudizio a scatenare la loro rabbia. In seguito Giovanni partecipò a una campagna di predicazione tra i samaritani e molti lo ascoltarono. Forse in quella circostanza si sarà sentito a disagio ripensando alla reazione impulsiva che aveva avuto in precedenza (Atti 8:14, 25). w18.06 10-11 parr. 12-13