Venerdì 24 aprile
Felici voi quando vi insulteranno [e] vi perseguiteranno per causa mia (Matt. 5:11)
Cosa intendeva dire Gesù? Lui stesso aggiunse: “Rallegratevi ed esultate, perché la vostra ricompensa è grande nei cieli; allo stesso modo, infatti, perseguitarono i profeti prima di voi” (Matt. 5:12). In un’occasione gli apostoli furono picchiati e fu ordinato loro di smettere di predicare, eppure “se ne andarono dal Sinedrio, rallegrandosi”. Non erano certo contenti di aver subìto quelle violenze, ma ‘si rallegrarono perché erano stati ritenuti degni di essere disonorati per il nome di Gesù’ (Atti 5:41). Anche noi oggi perseveriamo con gioia quando soffriamo ‘per il nome di Gesù’ o quando affrontiamo situazioni difficili (Giac. 1:2-4). Come nel caso degli apostoli, non ci piace soffrire o essere perseguitati. Se però manterremo la nostra integrità durante le prove, Geova ci darà il coraggio di cui abbiamo bisogno per perseverare. Quando abbiamo l’approvazione del “felice Dio”, possiamo essere felici nonostante la persecuzione o l’opposizione in famiglia (1 Tim. 1:11). w18.09 21 parr. 18-20