Martedì 21 luglio
Rispondere a una questione prima di aver ascoltato i fatti è stolto e umiliante (Prov. 18:13)
Inviare messaggi o e-mail senza riflettere può essere pericoloso. In alcuni paesi la nostra opera è soggetta a restrizioni o è addirittura vietata. In quelle zone i nostri oppositori potrebbero diffondere di proposito certe notizie per spaventare i fratelli o spingerli a non fidarsi gli uni degli altri. Per esempio, nell’ex Unione Sovietica, il KGB mise in giro voci secondo cui vari fratelli con incarichi di responsabilità avevano tradito i servitori di Geova. Tristemente molti credettero a quelle false notizie e decisero di lasciare l’organizzazione di Geova. Per fortuna diversi in seguito ritornarono; altri invece lasciarono che la loro fede naufragasse e non ritornarono più (1 Tim. 1:19). Un disastro del genere può essere evitato. Rifiutiamoci di far circolare notizie negative o infondate. Invece di essere ingenui e creduloni, accertiamoci di conoscere bene i fatti. w18.08 4 par. 8