Martedì 1° settembre
Anche se non l’avete mai visto, voi lo amate (1 Piet. 1:8)
Gesù provò empatia per Marta e Maria. Vedendo quanto soffrivano per la morte del loro fratello Lazzaro, “Gesù cedette alle lacrime” (Giov. 11:32-35). Non pianse perché non avrebbe più rivisto il suo caro amico. Infatti sapeva che avrebbe risuscitato Lazzaro. Si commosse perché soffriva per il profondo dolore che provavano i suoi amici. Sapere che Gesù ha empatia per gli altri ci incoraggia molto. Il modo in cui trattava le persone ci spinge ad amarlo. È rincuorante sapere che ora governa come Re del Regno di Dio. Presto eliminerà ogni tipo di sofferenza. Dato che anche Gesù ha vissuto come essere umano, nessuno meglio di lui è in grado di aiutare l’umanità a riprendersi dal dolore causato dal dominio di Satana. Per noi è un enorme privilegio avere un Governante che riesce a “capire le nostre debolezze” (Ebr. 2:17, 18; 4:15, 16). w19.03 17 parr. 12-13