Sabato 19 settembre
Dio creò l’uomo a sua immagine (Gen. 1:27)
Anche se Adamo ed Eva erano da soli nel giardino di Eden, avrebbero comunque dovuto preoccuparsi del benessere degli altri. Infatti Geova aveva detto loro di moltiplicarsi, riempire la terra e soggiogarla (Gen. 1:28). Proprio come il Creatore, che era molto interessato al benessere delle sue creature, Adamo ed Eva avrebbero dovuto pensare alla felicità dei figli che avrebbero avuto. Era per loro che tutta la terra sarebbe stata trasformata in un paradiso. Questa enorme impresa avrebbe richiesto la collaborazione di tutta la famiglia di Adamo, che sarebbe stata sempre più numerosa. Per estendere i confini del Paradiso, gli esseri umani perfetti dovevano lavorare a stretto contatto con Geova. Avrebbero così contribuito alla realizzazione della sua volontà e sarebbero entrati nel suo riposo (Ebr. 4:11). Riusciamo a immaginare la soddisfazione che avrebbero potuto provare? Se si fossero impegnati con altruismo per il bene degli altri, avrebbero ricevuto da Geova enormi ricompense. w18.08 18 par. 2; 19-20 parr. 8-9