Sabato 3 ottobre
L’uomo è diventato simile a uno di noi nel conoscere il bene e il male (Gen. 3:22)
Quando mangiarono il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, Adamo ed Eva dimostrarono chiaramente che non avevano fiducia in Geova e nelle sue norme. Scelsero di stabilire da soli cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ma rifletti sui risultati della loro scelta: persero l’amicizia di Geova e la possibilità di vivere per sempre. Inoltre trasmisero il peccato e la morte ai loro figli (Rom. 5:12). Vediamo la differenza tra il comportamento di Adamo ed Eva e quello di un eunuco etiope. Quando Filippo gli diede testimonianza, l’eunuco fu così grato per quello che Geova e Gesù avevano fatto per lui che si battezzò immediatamente (Atti 8:34-38). Quando ci dedichiamo a Dio e, come l’eunuco, ci battezziamo, dimostriamo chiaramente che siamo grati a Geova e Gesù per quello che hanno fatto per noi. Dimostriamo anche di avere fiducia in Geova e di riconoscere che deve essere lui a stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato. w19.03 2 parr. 1-2