21/11/2020 00:16 |
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Sabato 21 novembre
Non dovremmo sottometterci al Padre della nostra vita spirituale? (Ebr. 12:9) Con il battesimo dimostriamo pubblicamente di riconoscere che apparteniamo a Geova e di essere disposti a sottometterci a lui. Quando si battezzò, Gesù fece qualcosa di simile. Fu come se dicesse a Geova: “Fare la tua volontà, o mio Dio, è il mio desiderio” (Sal. 40:7, 8, nt.). Cosa provò Geova quando Gesù si battezzò? La Bibbia dice: “Dopo essere stato battezzato, Gesù uscì immediatamente dall’acqua; ed ecco, i cieli si aprirono, e vide lo spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco, una voce dai cieli disse: ‘Questo è mio Figlio, il mio amato Figlio, che io ho approvato’” (Matt. 3:16, 17). Anche se Gesù apparteneva già al suo Padre celeste, Geova fu molto felice di vedere che suo Figlio desiderava usare la propria vita per servire solo lui. Allo stesso modo, Geova è felice di accettare la nostra dedicazione e ci concederà le sue benedizioni (Sal. 149:4). w18.07 23 parr. 4-5
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