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Cambio domande battesimo

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2020 20:27
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20/05/2020 22:01
 
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Caro Walter,


Se battezzare "nel nome di Gesù" ... ha il significato del battesimo cristiano "... per quale motivo in quel " battezzare nel nome di Gesù" non dovrebbero essere usate le parole di Gesù?



Però secondo me non leggi veramente il testo. Ripeto, il testo dice "dovete battezzare dicendo" nel nome di Gesù? O dovete battezzare nel nome di Gesù? Battezzare "nel nome di Gesù" non è una "frase" ma è un'azione che compiva non chi battezzava ma colui che era battezzato. Capisci? Non c'è nessuna formula e in greco "nel nome di" non è neppure un riferimento al nome Gesù.


E' VERO! devo vegliare IO di non signoreggiare nessuno, ne direttamente e ne indirettamente e non essere signoreggiato da nessuno



Dunque sei il tipico esempio di cristiano orgoglioso, che non accetta l'autorità di nessuno. Non è un bell'atteggiamento è francamente divisivo, settario, e il tuo spirito che non promuove la pace lo si percepisce come ti poni in questo forum.

Io non sottovaluterei questo, noi possiamo essere nulla, ma se percepiamo questo tuo spirito dovresti come minimo chiederti perché, visto che non siamo tutti scemi.

Shalom
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20/05/2020 22:04
 
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Re: Re: Re:
walterbergamini, 5/20/2020 12:33 AM:



Ciao
Giusta osservazione perché stai dichiarando che quel "Fate discepoli" non vuole significare di testimoniare di Gesù e fare discepoli a Lui ,ma alla organizzazione di appartenenza. Per far si che questo principio venga attuato con forza si vincolano le persone chiedendo loro di essere fedeli alla organizzazione che somministrano il battesimo. Se questo è scritturale non resta altro che "chiudere la bibbia". A che serve se non ci si attiene neanche nelle cose chiarissime!!!.
Nulla di personale.
saluto.
Walter




Caro Bergamini,

non ho mai detto quello che tu mi attribuisci, forse hai problemi di comprensione?

I discepoli sono comunque di Gesu', nel cristianesimo non esistono i "discepoli dell'organizzazione".

L'organizzazione puo' naturalmente mettere regole sue interne, ma il cristiano è per definizione discepolo di Cristo e se ci dovessero essere contrasti tra le regole interne e le parole di Cristo, il cristiano è tenuto comunque a seguire il Cristo.

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 20/05/2020 22:05]
20/05/2020 22:06
 
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Re:
walterbergamini, 5/20/2020 9:59 PM:


Ciao pino.
Scusami più che "dizionari" ( ne ho qualcuno ma non lo consulto mai per dottrine bibliche perché le dottrine non dipendono da nessun dizionario) dovresti leggere qualche padre della chiesa , che sono i "testimoni più vicino a gli apostoli" per sapere come amministravano il battesimo. solo questo.
Il mio non è polemizzare, sono un credente e faccio solo domande quando si aggiunge cose alle scritture e le si " giustificano"
penso di aver finito.
Una buona serata. a te
Walter




Caro Bergamini,

nei dizionari seri sono riportati anche i lemmi usati dai padri della chiesa.
Se poi tu preferisci leggere parole di uomini, piuttosto che documentarti su cosa vogliono dire i termini usati dalla parola di Dio, è una tua scelta.

Simon
21/05/2020 07:22
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:


Ciao pino.
Scusami più che "dizionari" ( ne ho qualcuno ma non lo consulto mai per dottrine bibliche perché le dottrine non dipendono da nessun dizionario)



I dizionari biblici autorevoli ci danno un idea anche storica di come fosse percepito il critianesimo in origine.



dovresti leggere qualche padre della chiesa , che sono i "testimoni più vicino a gli apostoli" per sapere come amministravano il battesimo.



A parte il fatto che già al tempo degli Apostoli, con gli Apostoli in vita,come descritto nelle sacre scritture molti non seguivano più correttamente il cristinesimo, comunque scopriresti che non usavano pedessiquamente le parole riportate in matteo 28

l' enciclopedia cattolica afferma:

La menzione del battesimo nel nome di Gesù presuppone indubbiamente l'uso di una formula in cui Cristo solo veniva menzionato La formula trinitaria che in seguito prevalse deriva da Mt 28,19.



Il mio non è polemizzare, sono un credente e faccio solo domande quando si aggiunge cose alle scritture



Non si aggiunge nulla se ne comprende semplicemente il senso , in questo caso il senso è capire il significato del battesimo non ripetere una formula.

Ti rammento che Gesù, anche quando parlò della preghiera, era piuttosto contrario alle ripetizioni di formule.



[Modificato da Pino2019 21/05/2020 07:32]
21/05/2020 09:51
 
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Battezzare nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo non significa che dovevano ripetere una frase "nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo". La locuzione "nel nome di" è un semitismo per indicare il riconoscere l'autorità di qualcuno o sottomettersi a quella autorità. Sostanzialmente vuol dire che chi si battezzava doveva riconoscere l'autorità di Geova, di Gesù capo della congregazione e dello spirito santo, cioè le Scritture ispirate e la congregazione su cui era stato versato spirito santo.

Poi è chiaro che oggi è necessario specificare di quale congregazione parliamo, perché sono sicuro che per Walter Dio non ha un nome, Gesù è il Dio Figlio e non il figlio e lo spirito santo è un fantasma santo. Specifichiamo perché nessuno di noi vuole battezzasi nel nome di queste bestemmie, almeno dal nostro punti di vista.

Shalom
[Modificato da barnabino 21/05/2020 09:55]
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21/05/2020 10:02
 
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Per i testardi che insistono sulla presunta esigenza di battezzare pronunciando una precisa formula sacra:

(Atti 2:38) Pietro [disse] loro: “Pentitevi, e ciascuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei vostri peccati

(Atti 10:48) Così comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

(1 Corinti 1:11-13) esistono fra voi dei dissensi. Ciò che voglio dire è questo, che ciascuno di voi dice: “Io appartengo a Paolo”, “ma io ad Apollo”, “ma io a Cefa”, “ma io a Cristo”. Il Cristo risulta diviso. Paolo non è stato messo al palo per voi, vero? O foste battezzati nel nome di Paolo?

[Modificato da TNM 21/05/2020 10:03]
21/05/2020 10:12
 
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Per altro gli ebrei riconoscevano già il nome o l'autorità del Padre, di Geova, in quanto erano già dedicati a Geova come popolo, questi avevano bisogno di riconoscere soprattutto il nome di Cristo.

Shalom
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21/05/2020 11:39
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
walterbergamini, 20/05/2020 21:51:


Cia Aquila
Sai che leggendoti a volte devo alzarmi e bagnarmi il viso con acqua per svegliarmi perché sembra di sognare?
Poche battute perché se pensi che vengo qui a fare polemiche a che vale?.


Gesù ha detto di battezzare nel Nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo.
Non c' entra nulla 1 Corinti 1:13, dove Paolo nel contesto smaschera il settarismo di quella Congregazione.

Se leggi Atti 2:38-39 capisci bene cosa significa battezzarsi nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo, non una formula ripetitiva ma il significato del battesimo cristiano:



Mi domando:" Tu hai unito le due scritture sopra riportate; quelle di Gesù e quelle di Pietro. Se battezzare "nel nome di Gesù" ... ha il significato del battesimo cristiano "... per quale motivo in quel " battezzare nel nome di Gesù" non dovrebbero essere usate le parole di Gesù?
A questo punto bisognerebbe leggere qualche "Padre della chiesa" per capire come amministravano i cristiani il battesimo, dopo la chiusura delle sacre scritture.E qui si entrerebbe in un'altro terreno sabbioso, e paludoso: " Che per te ,dal 1 secolo in poi ,tutto è corrotto fino alla vostra "alba". per cui non ti rivolgi neanche a gli storici dei primi secoli del cristianesimo.
Ti capisco. Io credo e mi tengo il dire di Gesù in Matteo,28; tu sei ( siamo) libero. Però lasciami dire ; (ultima volta) :" Fuori dal dire di Gesù non c'è battesimo. Ci sono battesimi che legano alla propria confessione religiosa ma non a Cristo.




Non lo so, sinceramente non ti capisco
Tu comunque sei diventato cattolico e ti diletti con i Padri apologeti?
Anche io mi tengo il battesimo nel Nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo, ma dove trovi negli Atti degli apostoli un battesimo dove venga citata questa formula?
Puoi segnalarmelo?
Invece Atti 2:38-39 ti fa capire cosa significa il battesimo cristiano nel Nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo, che non è una formula liturgica da ripetere, ma ha invece un significato preciso che il battesimo di Atti 2 dimostra molto bene




(Atti 2:38, 39) Pietro disse loro: “Pentitevi, e ognuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei propri peccati; allora riceverete il gratuito dono dello spirito santo. 39 La promessa infatti è per voi, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per tutti quelli che Geova nostro Dio chiami a sé”.

walterbergamini, 20/05/2020 21:51:


Quindi da noi nessuno "signoreggia" nessuno, forse sarà un tuo problema, non il nostro

Stammi bene



Ne sono felice per te.Ma non cestinare il dire di Pietro perché questo pericolo serpeggia e avvelena ogni relazione della vita e la più pericolosa é " Il signoreggiare l'eredita del Signore"
Dici bene" il problema è mio". E' VERO! devo vegliare IO di non signoreggiare nessuno, ne direttamente e ne indirettamente e non essere signoreggiato da nessuno.
Una buona serata a te e a tutti.
Walter





non credo che i cristiani del I secolo, che non erano "cani sciolti" ma facevano parte della Congregazione del Dio vivente, colonna e sostegno della verità, fossero "signoreggiati".
Voglio dire, il pericolo esisteva, Pietro mette in guardia da questo, ma l' appartenere alla Congregazione del Dio vivente, colonna e sostegno della Verità non è di per se sinonimo di "signoreggiamento"

Ciao


21/05/2020 13:34
 
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Battezzare nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo non significa che dovevano ripetere una frase "nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo". La locuzione "nel nome di" è un semitismo per indicare il riconoscere l'autorità di qualcuno o sottomettersi a quella autorità. Sostanzialmente vuol dire che chi si battezzava doveva riconoscere l'autorità di Geova, di Gesù capo della congregazione e dello spirito santo, cioè le Scritture ispirate e la congregazione su cui era stato versato spirito santo.

Banabino concordo con te.

Vedo che siamo "passati" completamente su un altro discorso.
Riprenderò a breve la discussione...sembra che sono l'unico ad averr il dubbio sulla questione della guida (mancante) dello Spirito Santo.
Appena ho un pò di tempo riprenderò il discorso. Scusate ma devo andare.
Buona giornata a tutti
21/05/2020 13:45
 
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Riprenderò a breve la discussione...sembra che sono l'unico ad averr il dubbio sulla questione della guida (mancante) dello Spirito Santo



Io credo che dovresti scrivere all'ufficio, di fatto l'organizzazione di Geova è più universale di prima infatti comprende anche i santi angeli e gli unti che sono già nella posizione celeste.

Shalom
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21/05/2020 14:05
 
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Io per me eliminerei tutte le formule e battezzerei nel nome di Gesù visto che è la formula più attestata nelle lettere di Paolo.

Anche perchè la formula di Matteo mi pare un po' strana specie per il fatto che il passo non sia autentico

C'è anche da dire che alcuni studiosi reputano questo passo dubbio perché si trova scritto in maniera diversa in diverse citazioni di alcuni Padri della chiesa e cioè "nel mio nome", "nel nome di Cristo" al posto di "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". Può essere che questo passo sia stato aggiunto. Manca nei sinottici e in Giovanni. È strano che un comando così importante come questo non sia riportato dagli altri scrittori del Nuovo Testamento. Viene da chiedersi se gli altri discepoli disubbidirono a Gesù, in quanto battezzavano solo nel nome di Gesù. (Atti 2:38; 8:16; 10:48; 19:5; Romani 6:3, 4; Galati 3:27) Infatti, "Quando in altri passi del Nuovo Testamento si parla del battesimo, si tratta sempre di battesimo "nel nome di Gesù Cristo". (I cristiani hanno un solo Dio o tre? (Claudiana s.r.l., 2010) Helmut Fischer; pag. 55)
Si deve tener conto che per ben "(diciassette volte), Eusebio cita Matteo 28:19 sotto questa forma: "Andate, fate discepoli in tutte le nazioni, nel mio nome" …Dunque, è certo che Eusebio conoscesse una forma contratta del testo matteano, nel quale le parole <> erano rimpiazzate dalla semplice formula "nel mio nome". È ancor più difficile trascurare questa testimonianza di Eusebio di Cesarea, in quanto è sostenuta da Giustino l'apologeta. Nel suo Dialogo con Trifone (39,2), composto verso il 150, egli scrisse che se Dio ritardava il suo giudizio finale lo faceva sapendo che ogni giorno "alcuni, essendo stati fatti discepoli [mathèteuomenous] nel nome del suo Cristo" abbandonavano la via dell'errore…Peraltro…la formula non costituisce una prova ineluttabile della fede in Dio-Trinità…La formula "essere battezzato nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo", dunque, poteva essere una formula non trinitaria, ma semplicemente ternaria, in quanto la relazione Padre/Figlio era di tipo adottivo". (All'alba del cristianesimo - Prima della nascita dei dogmi. Marie-Emile Boismard (2000) Edizioni PIEMME; pagg. 142-144, 149)

21/05/2020 14:23
 
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Eusebio aveva a disposizione la celebre Biblioteca di Cesarea, la prima e più grande biblioteca cristiana di cui abbiamo notizie certe. Quindi le sue citazioni meritano tutta la nostra attenzione.

Tutti i manoscritti antichi di Matteo che ci sono pervenuti contengono il testo classico che conosciamo tutti, quello col riferimento al battesimo nel nome del Padre, del figlio e dello spirito santo. Diversi studiosi cattolici invece ritengono che quella citata da Eusebio sia la forma originale del testo di Matteo in questione.

Non possiamo saperlo, dato che i manoscritti antichi di Matteo ci dicono altrimenti.
Rimane una discutibile ma non disprezzabile possibilità.



[Modificato da TNM 21/05/2020 14:26]
21/05/2020 17:44
 
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Il testo ebraico di Matteo copiato da Shem-Tob ben Isaac Ibn Shaprut ha Matteo 28:19-20 in una versione alternativa a quella tradizionale.

Purtroppo questo testo è del XIV secolo, quindi "recentissimo".

Per valutare anche solo la possibilità di adottare un testo alternativo ci occorrerebbe scoprire manoscritti di Matteo ancora ignoti (sempre che esistano e che siano mai esistiti) che contengono tale testo alternativo. E questi nuovi testimoni dovrebbero essere dei primi quattro secoli dell'era cristiana.

Fino ad allora bisogna considerare canonico il ben attestato testo che abbiamo già.



[Modificato da TNM 21/05/2020 17:49]
21/05/2020 23:36
 
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Re:

Ciao Barnabino


Però secondo me non leggi veramente il testo. Ripeto, il testo dice "dovete battezzare dicendo" nel nome di Gesù? O dovete battezzare nel nome di Gesù? Battezzare "nel nome di Gesù" non è una "frase" ma è un'azione che compiva non chi battezzava ma colui che era battezzato. Capisci? Non c'è nessuna formula e in greco "nel nome di" non è neppure un riferimento al nome Gesù.



Penso che ci siamo detto tutto. Tu continui a dire che "non c'è nessuna formula". A Rigore per me non è una "formula" ma un attenersi al comando di Gesù e non andare oltre a ciò che è scritto. Ma come la chiami tu ,per quando io so, i T.di.G. hanno usato ,da quando sono apparsi, Matteo 28 ? E quando usano l'aggiunta , unendola alle scritture e ripetendole per migliaia di volte e per anni fino a una nuova modifica? La chiami : Motto,Frase convenzionale, regola periodica ....
Ma alla fine fai quello che Contest!
Chiuso il capitolo.




E' VERO! devo vegliare IO di non signoreggiare nessuno, ne direttamente e ne indirettamente e non essere signoreggiato da nessuno



Dunque sei il tipico esempio di cristiano orgoglioso, che non accetta l'autorità di nessuno. Non è un bell'atteggiamento è francamente divisivo, settario, e il tuo spirito che non promuove la pace lo si percepisce come ti poni in questo forum.

Io non sottovaluterei questo, noi possiamo essere nulla, ma se percepiamo questo tuo spirito dovresti come minimo chiederti perché, visto che non siamo tutti scemi.

Shalom





Qui sei uscito un po "fuori dal seminato" L'avessi scritto io a qualcuno del forum , l'amico Aquila mi avrebbe "aggredito" con qualche verso biblico di non giudicare... essere amorevole...
Ma ti scuso perché , te lo dico con cognizione di causa, " non conosci ne la parola "signoreggiare" ( certamente non vuole dire che non si riconoscono le autorità fatte da Dio - ripeto- fatte da Dio- e non eletti per voto di maggioranza) e ne cosa abbia voluto dire Pietro.

Gia il maestro di Pietro avvisò " di non signoreggiare..." Matteo20,24a 28.
E quando ricevette il ministerio di pascere le pecore ,Gesù sottoineò " Le Mie pecore".
In 1Pietro , l'apostolo si rivolge a gli anziani , vescovi ( no alle pecore) di non diventare "padroni" dell'opera. I veri servi conoscono i propri limiti.
Per quando riguarda me ,ti assicuro che ho avuto 4 ( quattro) servitori di Dio che mi hanno formato e sono stato"sotto"il loro ministero senza che loro siano mai diventati miei padroni.
alla fine c'è un solo Signore :"Gesù Cristo".
Penso che qui tu abbia "attoppato"
Nulla di grave. Discutendo su cose religiose non è facile stare nei confini. Ti capisco.
Una buona serata a te.
Walter



Tante volte essere fedele alla lettera significa essere sommamente infedele al messaggio della stessa!
22/05/2020 10:20
 
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Re: Re:
walterbergamini, 21/05/2020 23:36:


Ciao Barnabino


Però secondo me non leggi veramente il testo. Ripeto, il testo dice "dovete battezzare dicendo" nel nome di Gesù? O dovete battezzare nel nome di Gesù? Battezzare "nel nome di Gesù" non è una "frase" ma è un'azione che compiva non chi battezzava ma colui che era battezzato. Capisci? Non c'è nessuna formula e in greco "nel nome di" non è neppure un riferimento al nome Gesù.



Penso che ci siamo detto tutto. Tu continui a dire che "non c'è nessuna formula". A Rigore per me non è una "formula" ma un attenersi al comando di Gesù e non andare oltre a ciò che è scritto. Ma come la chiami tu ,per quando io so, i T.di.G. hanno usato ,da quando sono apparsi, Matteo 28 ? E quando usano l'aggiunta , unendola alle scritture e ripetendole per migliaia di volte e per anni fino a una nuova modifica? La chiami : Motto,Frase convenzionale, regola periodica ....
Ma alla fine fai quello che Contest!
Chiuso il capitolo.






non vi è nessuna "aggiunta" perché - da capo! - battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo non è una formula (mi trovi negli Atti degli apostoli questa formula?), è un comando di Gesù.
Siccome battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo è un comando di Gesù e non una formula da ripetere, occorre capire cosa significa quel "comando".
Atti 2:38-39 lo spiega perfettamente, quindi nel nostro battesimo ci atteniamo perfettamente al significato del comando di Cristo, se leggi attentamente le domande ....

Ciao

walterbergamini, 21/05/2020 23:36:


Penso che qui tu abbia "attoppato"
Nulla di grave. Discutendo su cose religiose non è facile stare nei confini. Ti capisco.
Una buona serata a te.
Walter




ti capisco anch' io, perché sei stato tu ad "attoppare"..

[SM=g27987]
[Modificato da Aquila-58 22/05/2020 10:21]
22/05/2020 10:25
 
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Caro Bergamini,


Penso che ci siamo detto tutto. Tu continui a dire che "non c'è nessuna formula". A Rigore per me non è una "formula" ma un attenersi al comando di Gesù e non andare oltre a ciò che è scritto



Infatti non capisco perché i testimoni di Geova per te "vanno oltre" ciò che è scritto dato che non c'è scritto di "pronunciare" quelle parole al battesimo. Noi infatti battezziamo nel nome del Padre, del figlio e dello spirito santo.


E quando usano l'aggiunta , unendola alle scritture e ripetendole per migliaia di volte e per anni fino a una nuova modifica? La chiami : Motto,Frase convenzionale, regola periodica



Per ubbidire al comando di Cristo, chi si battezza deve capire chiaramente cosa comporta quel passo e farne una pubblica dichiarazione. Non possiamo eliminarla, quello sarebbe andare oltre ciò che è scritto.


In 1Pietro , l'apostolo si rivolge a gli anziani , vescovi ( no alle pecore) di non diventare "padroni" dell'opera. I veri servi conoscono i propri limiti



Si, ma nessuno tra i testimoni di Geova diventa "padrone" dell'opera né va oltre i limiti imposti dal Signore.

Shalom

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22/05/2020 10:26
 
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Re: Re:


Penso che ci siamo detto tutto. Tu continui a dire che "non c'è nessuna formula". A Rigore per me non è una "formula" ma un attenersi al comando di Gesù e non andare oltre a ciò che è scritto.



Quindi gli Apostoli sono andati oltre ciò che è scritto visto che nel primo secolo per battezzare NON pronunciavano tale formula. Non la ripetevano pedessiquamente.

Posto nuovamente ciò che afferma l' enciclopedia cattolica, NON i TDG:

La menzione del battesimo nel nome di Gesù presuppone indubbiamente l'uso di una formula in cui Cristo solo veniva menzionato La formula trinitaria che in seguito prevalse deriva da Mt 28,19.

Coloro che si battezzano come TdG sono pienamente consapevoli che devono riconoscere l' autorità del Padre Geova del figlio Gesù e della forza attiva di Dio lo Spirito Santo.

Gesù in Matteo 28 NON dice che va ripetuta una determinata formula (Cosa che infatti gli Apostoli successivamente NON facero) ma che i nuovi discepoli dovevano riconoscere nella loro vita l' autorità del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.

A me sembra che a volte si ami più la forma che la sostanza: Gesù amava la sostanza non la forma.
[Modificato da Pino2019 22/05/2020 10:45]
22/05/2020 23:08
 
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Re:

Per i testardi che insistono sulla presunta esigenza di battezzare pronunciando una precisa

formula sacra:

(Atti 2:38) Pietro [disse] loro: “Pentitevi, e ciascuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei vostri peccati

(Atti 10:48) Così comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

(1 Corinti 1:11-13) esistono fra voi dei dissensi. Ciò che voglio dire è questo, che ciascuno di voi dice: “Io appartengo a Paolo”, “ma io ad Apollo”, “ma io a Cefa”, “ma io a Cristo”. Il Cristo risulta diviso. Paolo non è stato messo al pa

lo per voi, vero? O foste battezzati nel nome di Paolo?



ciao TNM
Scusa la mia testardaggine. Ho scelto te per rivolgere la stessa domanda fatta a Barnabino, Aquila e quand'altri, ma non ho avuto nessuna risposta diretta.
Matteo 28 , non è una formula, non va usata come ripetizione, gli apostoli non l'hanno più adoperata , ecc... ecc. Ma allora, ti chiedo: " I T.di.G. che hanno adoperata ,diciamo per cent'anni ( spero che vada bene un secolo perché sono di più) la "formula" di Matteo , pur sapendo che non va ripetuta e che gli Apostoli non l'hanno mai adoperata ,e che si poteva battezzare semplicemente nel nome di Gesù, ma non hanno mai ,che io sappia, usato questa "formula" , come mai? Si può essere in armonia nel fare ,ripetutamente, quello che si rimprovera a gli altri.
E, ancora, visto che non è formula" perché non si è scelto di usare parole diverse per ogni battezzato? Vorrei capire.


Poi, visto che ci siamo, so che altre denominazione ,all'atto del battesimo del neofito, ne chiedo la stessa fedeltà che chiedono all'organizzazione dei T.di.G. Ti è tutto "chiaro" questo metodo?
Come si fa a fare discepoli a Cristo ( ogni denominazione proclama ciò) se " ognuno tira l'acqua al proprio mulino"? Questi medoti fanno dimenticare Atti 2;47?. Se si crede che si milita nella "chiesa dell'Iddio vivente" e che " Il Signore AGGIUNGEVA alla chiesa coloro che erano salvati"
non "stona" richiedere una ulteriore "fedeltà" che la chiede e la si da solo a Dio in Cristo Gesù?
Amerei che mi rispondessi tu.

Grazie.
un saluto
Walter.




Tante volte essere fedele alla lettera significa essere sommamente infedele al messaggio della stessa!
22/05/2020 23:19
 
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Caro Walter,


Ma allora, ti chiedo: " I T.di.G. che hanno adoperata ,diciamo per cent'anni ( spero che vada bene un secolo perché sono di più) la "formula" di Matteo , pur sapendo che non va ripetuta e che gli Apostoli non l'hanno mai adoperata ,e che si poteva battezzare semplicemente nel nome di Gesù, ma non hanno mai ,che io sappia, usato questa "formula" , come mai? Si può essere in armonia nel fare ,ripetutamente, quello che si rimprovera a gli altri..



I testimoni di Geova da che mi ricorso non hanno usato una formula particolare, se in passato lo hanno fatto e poi si sono resi conto che non era adeguata è solo un merito essersi corretti.


E, ancora, visto che non è formula" perché non si è scelto di usare parole diverse per ogni battezzato? Vorrei capire



E che senso ha? Tutti si battezzano nel nome del Padre, del figlio e dello spirito santo.


Come si fa a fare discepoli a Cristo ( ogni denominazione proclama ciò) se " ognuno tira l'acqua al proprio mulino"?



Chiedilo alle altre organizzazioni, noi facciamo solo discepoli di Cristo, non tiriamo acqua al nostro mulino.


non "stona" richiedere una ulteriore "fedeltà" che la chiede e la si da solo a Dio in Cristo Gesù?



Geova chiede fedeltà alla sua organizzazione, non ad una organizzazione umana, non ci sono molte organizzazioni di Geova ma una sola.

Shalom
[Modificato da barnabino 22/05/2020 23:19]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
23/05/2020 07:34
 
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TdG
walterbergamini, 22/05/2020 23:08:


ciao TNM
Scusa la mia testardaggine. Ho scelto te per rivolgere la stessa domanda fatta a Barnabino, Aquila e quand'altri, ma non ho avuto nessuna risposta diretta.
Matteo 28 , non è una formula, non va usata come ripetizione, gli apostoli non l'hanno più adoperata , ecc... ecc. Ma allora, ti chiedo: " I T.di.G. che hanno adoperata ,diciamo per cent'anni ( spero che vada bene un secolo perché sono di più) la "formula" di Matteo , pur sapendo che non va ripetuta e che gli Apostoli non l'hanno mai adoperata ,e che si poteva battezzare semplicemente nel nome di Gesù, ma non hanno mai ,che io sappia, usato questa "formula" , come mai? Si può essere in armonia nel fare ,ripetutamente, quello che si rimprovera a gli altri.
E, ancora, visto che non è formula" perché non si è scelto di usare parole diverse per ogni battezzato? Vorrei capire.


Poi, visto che ci siamo, so che altre denominazione ,all'atto del battesimo del neofito, ne chiedo la stessa fedeltà che chiedono all'organizzazione dei T.di.G. Ti è tutto "chiaro" questo metodo?
Come si fa a fare discepoli a Cristo ( ogni denominazione proclama ciò) se " ognuno tira l'acqua al proprio mulino"? Questi medoti fanno dimenticare Atti 2;47?. Se si crede che si milita nella "chiesa dell'Iddio vivente" e che " Il Signore AGGIUNGEVA alla chiesa coloro che erano salvati"
non "stona" richiedere una ulteriore "fedeltà" che la chiede e la si da solo a Dio in Cristo Gesù?
Amerei che mi rispondessi tu.

Grazie.
un saluto
Walter.








Ti rispondo per la tua cortesia a me specificamente rivolta (gesto che non ripeterò):

Quanto tu scrivi mi fa sbadigliare. Tanto!
Mi pare tutto irrilevante.
Il mio parere lo trovi nei post di questa stessa discussione. Rileggiti i miei post.
E poi cerca qualcos'altro da fare. Ad esempio io studio a fondo i Vangeli ogni volta che posso. Trovati qualcosa di edificante su cui concentrarti.
Come ho già scritto possono cambiare formula ogni anno e a me sta benissimo. Leggi sopra.
C'è sempre da migliorare in qualche cosa. Questa non mi sembra debba essere nella "lista".
Saluti


[Modificato da TNM 23/05/2020 07:36]
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