La prima morte e la seconda in cosa differiscono in rapporto alla risurrezione?

barnabino, 25/05/2020 16:00:

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Se la prima morte non distrugge l'anima, questa dove finisce?

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La vita della persona è nelle mani di Dio che può distruggerla o ridarla, alla risurrezione.

Shalom

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Ma non dovrebbe essere Cristo a decidere chi resuscitare?Come farebbe se non fosse nelle sue mani?

Dio ha delegato il giudizio dei morti a Cristo, ma in definitiva è sempre Dio che dà e toglie la vita.

Shalom

Cosa intendi per giudizio sui morti,quelli che sono nello sheol o quelli che ne vengono fuori,perche' nel primo caso il giudizio sarebbe di Dio e non di Cristo.

Gesù giudica quelli che sono nell'Ades stando a Rivelazione 20 ma "viene" anche come giudice escatologico per giudicare l'umanità intera al culmine della parousia: Dio "ha infatti stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo da lui designato, e ne ha dato garanzia a tutti risuscitandolo dai morti" (Atti 17,31).

Shalom

L’anima non assurge, ma rimane.
La vita della persona rimane nelle mani di Dio, mentre la personalità rimane nella memoria di Dio.
Se la persona è degna di vivere, sarà ricordata da Dio al momento della rissurrezione e la persona completa sarà riportata anima vivente.
Altrimenti no. E questo “altrimenti no” significa che la persona non è stata giudicata degna di sperimentare la vita in Terra sotto il governo di Cristo, oppure significa che a fine millennio rifiuta il governo divino e la Legge del Cristo e liberamente si sceglie Satana come Padre e segue la sua medesima sorte. Questo significa la seconda morte: non essere più iscritto nel Libro della Memoria di Dio, nel Libro dei Viventi, perché giudicato indegno prim del Regno Messianico oppure perché consapevolmente rigetta il Regno di Dio governato dal Cristo. In entrambe i casi, questa morte è eterna e corrisponde a distruzione, inesistenza, oblio divino.
Il luogo è la tomba, tutti diventano polvere, ma questi resteranno polvere... questo significa la seconda morte, il lago di fuoco... che non è un luogo ma il SIMBOLO DELLA DISTRUZIONE ETERNA DALLA QUALE NESSUNO PUÒ USCIRE, TORNARE NÉ ENTRARE. non esiste più e basta.
La prima morte possiamo dire che Grazie a Cristo può essere annullata, grazie a rissurrezione.
Con la seconda morte il destino è segnato e la risurrezione, in qualsiasi forma di esistenza, umbratile o meno, è ESCLUSA. Non ci sono sofferenze e ingiustizie che durano in eterno. YHWH pone un limite a sofferenze e ingiustizie per tutti, per i belli e per i brutti, morte eterna o vita eterna.
Morte eterna, l’anima muore; vita eterna, l’anima vive. L’anima non è né immortale, né umbratile o spiritica: è l’essenza della persona come aspetto della sua personalità ed è la vita della persona nella sua integrità.

Non credo proprio, caro VVRL

PARIGI23, 25/05/2020 20:59:

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Ma non dovrebbe essere Cristo a decidere chi resuscitare?Come farebbe se non fosse nelle sue mani?

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Dio ha dato a Cristo ogni autorità su ogni essere umano, così da dare vita eterna nella risurrezione (Giovanni 17:2)

Il Padre ha dato al Figlio l’incarico di Giudice perché Lui, come Sovrano Universale, avrebbe dovuto applicare la giustizia assoluta come metro di misura, e quindi non ci sarebbe potuto essere nessuna salvezza per l’umanità. Dando l’incarico al Figlio, così che il Figlio in veste di Re, Sacerdote e Giudice possa legalmente utilizzare come metro di giudizio certamente giustizia e imparzialità, ma sopra questi può esercitare l’amore divino e la misericordia divina così che, esercitando Fede nel Cristo e nel Regno Messianico, l’umanità abbia la speranza e redenzione nel Nome di YHWH GEOVA DIO.
E quindi, secondo il giudizio del Cristo, il Padre potrà compiere la Sua volontà: dare e ridare vita, perché è l’unico Datore di Vita.

Coraggio Barnabino, rispondi alla mia obiezione. Perchè non possiamo pensare alla prima morte come all'anima dell'uomo dentro l'Ades ma con la possibilità di uscirne alla risurrezione, mentre la seconda morte è sempre una presenza simbolica dell'anima con l'impossibilità di uscirne per sempre?

VVRL, 26/05/2020 19:48:

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Coraggio Barnabino, rispondi alla mia obiezione. Perchè non possiamo pensare alla prima morte come all'anima dell'uomo dentro l'Ades ma con la possibilità di uscirne alla risurrezione, mentre la seconda morte è sempre una presenza simbolica dell'anima con l'impossibilità di uscirne per sempre?

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Te lo avremo spiegato un milione di volte che l'anima non va da nessuna parte ma muore e risorge, se Dio lo vuole, se no è distrutta nella Geènna. Ma forse stai babbiando, non è vero?

Shalom

VVRL, 26/05/2020 19:48:

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Coraggio Barnabino, rispondi alla mia obiezione. Perchè non possiamo pensare alla prima morte come all'anima dell'uomo dentro l'Ades ma con la possibilità di uscirne alla risurrezione, mentre la seconda morte è sempre una presenza simbolica dell'anima con l'impossibilità di uscirne per sempre?

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La Bibbia dice che la morte ereditata si è estesa a tutti gli uomini e si parla di morte della persona o anima che può risorgere, perchè Gesù ha le chiavi dell' Ades. Mentre per la seconda morte non si parla da nessuna parte di una risurrezione, quindi dobbiamo restare al dato biblico

Sennò indicami con la Bibbia come si esce dalla seconda morte, please?

Aquila-58, 26/05/2020 20:01:

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La Bibbia dice che la morte ereditata si è estesa a tutti gli uomini e si parla di morte della persona o anima che può risorgere, perchè Gesù ha le chiavi dell' Ades. Mentre per la seconda morte non si parla da nessuna parte di una risurrezione, quindi dobbiamo restare al dato biblico

Sennò indicami con la Bibbia come si esce dalla seconda morte, please?

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VVRL ha già detto che dalla seconda morte non si esce, ma per lui ci va l'anima immortale...

Shalom

Ma che significa che l’anima dell'uomo va dentro l'Ades?!

Tutti vanno nello stesso luogo.Tutti vengono dalla polvere e tutti tornano alla polvere.

E questo luogo è l’Ades, la tomba, la terra.... è qui che risiedono i morti fino alla loro scomparsa, non c’è altro luogo di dimora: temporanea per giusti ed inconsapevoli, definitiva per i malvagi in opposizione a YHWH Geova e al Suo Unto.

L’anima vivente cessa di esistere, perché la polvere non è individuo
Ma la vita delle persone resta nelle mani di Dio (nèfesh), e nel LIBRO delle Memorie di Dio il loro ricordo (psychè)... se così ritiene il Padre.
Altrimenti polvere resterà polvere.

Quindi le persone non entrano né escono dal lago di fuoco, perché il lago di fuoco non è un luogo, mentre le persone morte vanno tutte nello stesso luogo: l’Ades.

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CEI Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polver

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Coloro che non saranno risorti resteranno per sempre polvere, non cambieranno né condizione né di ora. Questa è la seconda morte, la morte eterna, morte senza speranza di risurrezione, completa distruzione simbolizzata dal Lago di fuoco OPPURE dalla stretta e profonda valle di Innom,

Lago di fuoco e Valle di Innom NON SONO simbolo di tormento eterno, ma di DISTRUZIONE ETERNA, NON SONO PRIGIONI o luoghi reali di detenzione delle anime in pena... SONO SIMBOLI. Quindi nessuna persona, anima compresa, entra od esce da un SIMBOLO, né può essere tenuta prigioniera in un luogo simbolico che rappresenta invece la completa distruzione.

barnabino, 26.05.2020 20:50:

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VVRL ha già detto che dalla seconda morte non si esce, ma per lui ci va l'anima immortale...

Shalom

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Ma se la seconda morte è proprio LA MORTE DELL’ANIMA!

si dice “seconda morte” quando Dio decide di mettere a morte l’anima!

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C.E.I.:

Matteo 10,28

E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna.

Luca 12,5

Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui.

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Quindi, simbolicamente, quando si dice “gettare nella Geènna, si intende uccidere l’anima!


Altro che anima immortale confinata nella stretta valle di Innom! Altro che anima immortale imprigionata nel lago di fuoco!

Se, metaforicamente, una persona è gettata nella valle di Innom o nel lago di fuoco, ANIMA E CORPO (la persona nella sua integrità) SONO DISTRUTTE PER SEMPRE, E I RESTI RESTANO POLVERE LI DOVE SONO SEPOLTI, NELLA TERRA, TOMBA, ADES. QUESTO È IL LORO LUOGO DI DIMORA DEFINITIVO, non ci sono altri luoghi di villeggiatura o di detenzione per coloro che subiscono la seconda morte, sono polverizzati così come il loro ricordo.