barnabino, 25/06/2020 22:36:
Poi c'è un'altro problema. Molti italiani hanno creduto ciecamente alla pubblicità di stato sul COVID19 e di conseguenza hanno paura a mettere il naso fuori porta
Io stasera sono uscito ed i lounge bar e ristoranti erano pieni... quello che manca è il turismo si stranieri, ma gli americani sono ancora in piena epidemia, nonostante il negazionismo dei politici.
Shalom
sul piano personale non posso che essere contento.
Vivo in un piccolo comune (mare adriatico) di 7000 abitanti che nel periodo estivo arriva a 50/60 mila persone, quindi si può dire che è la principale risorsa economica.
Personalmente non credo al ritorno dell'economia al periodo pre/virus.
Non ci sono i fondamentali che lo consentono.
Ci sarà una chiusura di una discreta percentuale di tutti i settori commerciali e turistici e di conseguenza, per ricaduta, anche di alcuni servizi.
Le imprese della grande distribuzione elimineranno gran parte degli esercizi commerciali non alimentari per sostenere la vendita su internet con abbattimento dei canoni di locazione/ammortamento e l'ottimizzazione del personale.
Passeggiando nelle gallerie dei centri commerciali vediamo piccoli negozi di grandi marche vuoti o relativamente vuoti e le commesse/i ad aspettare i clienti.
Con la vendita online il personale è continuamente produttivo poichè prepara ed esegue le spedizioni sulla base della lista acquisti e quindi non ha tempi morti.
Risultato, riduzione di circa il 50% del personale e eliminazione dei canoni di locazione oltre ai costi fissi per ogni punto vendita.
Tutto questo, economicamente valido per i grandi, si trasformerà in una perdita di posti di lavoro e quindi reddito per le famiglie.
La ricchezza produce ricchezza, la miseria produce miseria.
Noi purtroppo siamo incamminati in questa seconda strada, che pur se lunga, porterà all'epilogo per la prossima generazione (che non sono io)
shalom
P.S. ma tanto Gesù torna prima, quindi no Problem
[Modificato da laila74 25/06/2020 23:09]