laila74, 06/07/2020 23:09:
Paolo continua dicendo che quando siamo nel corpo (in questo corpo fisico) siamo lontani dal Signore.
Se con il corpo fisico siamo lontani come potremmo vivere con il corpo fisico insieme al Signore?
Dici tu "nessuna anima spirituale che si separa dal corpo."
Ma Paolo dice esattamente l'opposto.
Parli di contesto, ed appunto il contesto da torto alla tua esegesi.
Con quale corpo abiteremo presso il Signore?
shalom
Laila, è tutto molto semplice.
Ora ti faccio vedere che il testo greco da torto a te, non a me (ma non è una novità...)
Tu dici: "
con quale corpo abiteremo presso il Signore"?
Ti rispondo con la Bibbia
2 Corinti 5:1-10, testo greco tradotto alla lettera (salto i versetti 5 e 7 che in questo contesto poco ci interessano)
1)
Sappiamo infatti che qualora la terrestre di noi casa di tenda sia distrutta edificio da Dio abbiamo, (una) casa non fatta da mani d’ uomo eterna nei cieli
Fermiamoci qui: vedi che Paolo parla della nostra casa terrestre, la tenda. Che cos' è? E' il corpo fisico. Ma non dice che in cielo saranno con un' "anima spirituale" ma con un "
edificio da Dio, una casa non fatta con mani d' uomo".
Il corpo spirituale, quindi
Vedi che sia per il corpo fisico che per quello spirituale, celeste, viene usato lo stesso sostantivo, "oikos", "casa"
Ma andiamo avanti
2) e infatti in questa (tenda) sospiriamo l’ abitazione di noi quella dal cielo desideranti di rivestire
Paolo parla di rivestire l' abitazione celeste, non di partire con un' anima immortale e andarsene in cielo
3) se pur anche spogliati non nudi saremo trovati
Non saranno trovati nudi proprio perché avranno rivestito la casa celeste, l'
edificio da Dio abbiamo, (una) casa non fatta da mani d’ uomo eterna nei cieli (2 Corinti 5:1), il corpo spirituale
4) e infatti gli essenti nella tenda sospiriamo essendo aggravati perciò non vogliamo essere spogliati ma sopravestiti affinchè il mortale sia inghiottito dalla vita………
Qui abbiamo il verbo
katapino “
tracannare, ingoiare, inghiottire, divorare” DENT I , pagina 1955. La tenda terrena, cioè il corpo fisico, viene distrutto, non assorbito…
Infatti in 2 Corinti 5:1 troviamo il verbo
katalyo, “distruggere, disgregare, discogliere, abolire, abrogare", DENT I, pagina 1948.
Andiamo avanti
6) Avendo sempre coraggio dunque e sapendo che dimorando nel corpo siamo lontani dal Signore…….8) abbiamo poi coraggio e ci compiaciamo di più di essere lontani dal corpo e di dimorare presso il Signore 9) perciò anche ci sforziamo sia dimorando che essendo lontani di essere a lui graditi 10) infatti tutti noi bisogna comparire davanti al Tribunale di Cristo affinchè riceva ciascuno le cose per mezzo del corpo per ciò che ha operato, sia in bene che in male
Qui per "essere lontani dal corpo" troviamo il verbo
ekdemeo “
essere lontano, andare in esilio”
da dove? Te lo ha spiegato Paolo, dalla casa terrestre, il corpo fisico, perché attende l' edificio da Dio, la casa non fatta con mani d' uomo, ergo il corpo spirituale.
Ripeto il testo greco tradotto alla lettera di 2 Corinti 5:1
1)
Sappiamo infatti che qualora la terrestre di noi casa di tenda sia distrutta edificio da Dio abbiamo, (una) casa non fatta da mani d’ uomo eterna nei cieli
Quindi dov' è che il contesto mi darebbe torto, nei tuoi sogni?
Quindi, se ti interessa, la verità è questa. Se poi a te la verità non interessa, tieniti pure il tuo errore, che posso farci?
Ciao
[Modificato da Aquila-58 07/07/2020 08:20]