cattolici, si puo cambiare teologia dopo 2000 anni!!

Il papa Benedetto XVI dice nella sua enciclica spe Salvi 47.


47. Alcuni teologi recenti sono dell'avviso che il fuoco che brucia e insieme salva sia Cristo stesso, il Giudice e Salvatore. L'incontro con Lui è l'atto decisivo del Giudizio. Davanti al suo sguardo si fonde ogni falsità. È l'incontro con Lui che, bruciandoci, ci trasforma e ci libera per farci diventare veramente noi stessi. Le cose edificate durante la vita possono allora rivelarsi paglia secca, vuota millanteria e crollare. Ma nel dolore di questo incontro, in cui l'impuro ed il malsano del nostro essere si rendono a noi evidenti, sta la salvezza. Il suo sguardo, il tocco del suo cuore ci risana mediante una trasformazione certamente dolorosa « come attraverso il fuoco ». È, tuttavia, un dolore beato, in cui il potere santo del suo amore ci penetra come fiamma, consentendoci alla fine di essere totalmente noi stessi e con ciò totalmente di Dio. Così si rende evidente anche la compenetrazione di giustizia e grazia: il nostro modo di vivere non è irrilevante, ma la nostra sporcizia non ci macchia eternamente, se almeno siamo rimasti protesi verso Cristo, verso la verità e verso l'amore. In fin dei conti, questa sporcizia è già stata bruciata nella Passione di Cristo. Nel momento del Giudizio sperimentiamo ed accogliamo questo prevalere del suo amore su tutto il male nel mondo ed in noi. Il dolore dell'amore diventa la nostra salvezza e la nostra gioia. È chiaro che la « durata » di questo bruciare che trasforma non la possiamo calcolare con le misure cronometriche di questo mondo. Il « momento » trasformatore di questo incontro sfugge al cronometraggio terreno – è tempo del cuore, tempo del « passaggio » alla comunione con Dio nel Corpo di Cristo [39]. Il Giudizio di Dio è speranza sia perché è giustizia, sia perché è grazia. Se fosse soltanto grazia che rende irrilevante tutto ciò che è terreno, Dio resterebbe a noi debitore della risposta alla domanda circa la giustizia – domanda per noi decisiva davanti alla storia e a Dio stesso. Se fosse pura giustizia, potrebbe essere alla fine per tutti noi solo motivo di paura. L'incarnazione di Dio in Cristo ha collegato talmente l'uno con l'altra – giudizio e grazia – che la giustizia viene stabilita con fermezza: tutti noi attendiamo alla nostra salvezza « con timore e tremore » (Fil 2,12). Ciononostante la grazia consente a noi tutti di sperare e di andare pieni di fiducia incontro al Giudice che conosciamo come nostro « avvocato », parakletos (cfr 1 Gv 2,1).

Per quale motivo nell'ora della morte si puo cambiare atteggiamento incontrando cristo mentre per 2000 anni era totalmente diverso e molti si affidavano a quello che diceva la scolastica? Nuova teologia?

Francamente a me sembra che la chiesa si adatta più alla cultura che alla bibbia e la tradizione.
Quando deteneva il potere tutti al rogo e a all'inferno a punire i peccatori in una pendola bollente oggi che ha perso la sua forza ognuno decide da se stesso se andare all'inferno e Cristo appare quando muori dove ti chiede di convertirti.
Mah....

erevnitis, 11/08/2020 22:27:

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Francamente a me sembra che la chiesa si adatta più alla cultura che alla bibbia e la tradizione.
Quando deteneva il potere tutti al rogo e a all'inferno a punire i peccatori in una pendola bollente oggi che ha perso la sua forza ognuno decide da se stesso se andare all'inferno e Cristo appare quando muori dove ti chiede di convertirti.
Mah....

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Anche io a volte penso che si prenda a prestito la teologica che meglio si adatta ai tempi, si da grande al pubblico quello che chiede...

Shalom

barnabino, 11.08.2020 23:06:

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Anche io a volte penso che si prenda a prestito la teologica che meglio si adatta ai tempi, si da grande al pubblico quello che chiede...

Shalom

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E' molto cosi' e la questione concerne, in realtà, ogni movimento religioso: si puo' avere ragione, ragionissima, ma se il pubblico non te la da... si ottiene poco.

Simon

(SimonLeBon), 12/08/2020 09:54:

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E' molto cosi' e la questione concerne, in realtà, ogni movimento religioso: si puo' avere ragione, ragionissima, ma se il pubblico non te la da... si ottiene poco.

Simon

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Il problema attuale del cattolicesimo è di vivere un momento di svolta, mi pare che nella polarizzazione politica Bergoglio si attesti su posizione progressiste mentre l'evangelicalismo su posizioni politiche conservatrici, come si vede anche dall'appoggio dato a certi politici. Bergoglio ha capito che per non scomparire ci si deve polarizzare e siccome le posizioni conservatrici erano già occupate ha scelto le altre, senza naturalmente poi nulla togliere alla sincerità delle sue posizioni.

Mi paiono problemi in cui la teologia sia solo un pretesto, comunque.

Shalom

Secondo me assistiamo ad una svolta nella chiesa dagli anni 50 in poi del secolo scorso sopratutto per quanto riguarda l'escatologia.

Mi viene da sorridere quando ci dicono che dalla bibbia possiamo avere mille letture non vedo differenza con i dogmi in cui si riesce a cambiare lettura per acconttentare il popolo secondo le epoche. La teologia scolastica scomparirà completamente!!

Non a caso molti dicono che Vaticano II e responsabile di apostasia nella chiesa!!!

erevnitis, 12/08/2020 10:42:

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Secondo me assistiamo ad una svolta nella chiesa dagli anni 50 in poi del secolo scorso sopratutto per quanto riguarda l'escatologia.

Mi viene da sorridere quando ci dicono che dalla bibbia possiamo avere mille letture non vedo differenza con i dogmi in cui si riesce a cambiare lettura per acconttentare il popolo secondo le epoche. La teologia scolastica scomparirà completamente!!

Non a caso molti dicono che Vaticano II e responsabile di apostasia nella chiesa!!!

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In realtà molte delle questioni, ad esempio se esiste l'inferno di fuoco e se Dio tormenti le persone, erano già state trattate secoli fa perché molti teologi lo negavano, l'impressione è che a livello popolare poi venissero scelte le ipotesi teologiche che meglio si adattavano allo spirito del tempo, compresa la necessità di controllare masse ignoranti. Per esempio nella Scolastica l'Inferno è la lontananza da Dio, la privazione della Sua luce divina, ma quello che passava alle masse era l'immaginario poetico fatto di diavoli, pene fisiche e torture letterali al punto che Russell e Rutherford e ancora noi oggi liberiamo le persone da quella credenza che evidentemente era sentita e insegnata come molto reale.

Shalom

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Per esempio nella Scolastica l'Inferno è la lontananza da Dio, la privazione della Sua luce divina, ma quello che passava alle masse era l'immaginario poetico fatto di diavoli, pene fisiche e torture letterali al punto che Russell e Rutherford e ancora noi oggi liberiamo le persone da quella credenza che evidentemente era sentita e insegnata come molto reale.

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In effetti per la scolastica l'inferno di fuoco era questo ma simboleggiato sopratutto dal fatto che l'anima era creata con un bisogno spirituale in cui solo Dio poteva soddisfare il fatto che l'anima lo negasse e si lasciasse dominare dal suo orgoglio nell'inferno questo creava un attrito simboleggiato dal fuoco.

Tuttavia il fuoco non è solo simbollogia ma è anche reale per la scolastica!!.

Credo di ricordare cosi.

erevnitis, 12/08/2020 13:14:

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Per esempio nella Scolastica l'Inferno è la lontananza da Dio, la privazione della Sua luce divina, ma quello che passava alle masse era l'immaginario poetico fatto di diavoli, pene fisiche e torture letterali al punto che Russell e Rutherford e ancora noi oggi liberiamo le persone da quella credenza che evidentemente era sentita e insegnata come molto reale.

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In effetti per la scolastica l'inferno di fuoco era questo ma simboleggiato sopratutto dal fatto che l'anima era creata con un bisogno spirituale in cui solo Dio poteva soddisfare il fatto che l'anima lo negasse e si lasciasse dominare dal suo orgoglio nell'inferno questo creava un attrito simboleggiato dal fuoco.

Tuttavia il fuoco non è solo simbollogia ma è anche reale per la scolastica!!.

Credo di ricordare cosi.

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Secondo me i teologi hanno detto un po' tutto e il contrario di tutto, anche perché come dice Ecclesiaste facendosi beffe di questi intellettuali "Chi può sapere se lo spirito degli uomini sale verso l’alto e lo spirito degli animali scende verso la terra?" nel senso che nessuno era mai tornato a raccontare come vanno le cose e dunque di fatto si può immaginare l'inferno come ci piace, tanto chi può smentirlo con i fatti?

Shalom