(...), la Bibbia ricorda tre occasioni in cui Gesù Cristo usò la propria saliva nel compiere guarigioni miracolose. (Mr 7:31-37; 8:22-26; Gv 9:1-7) Poiché i risultati erano miracolosi e i miracoli erano compiuti sotto l’influsso dello spirito di Dio, l’uso che in questi casi Gesù fece della propria saliva non era semplicemente un efficace rimedio terapeutico naturale.
JW
Matteo 7:
31 Tornando dalla regione di Tiro, Gesù passò per Sidóne e si diresse verso il Mar di Galilea, attraversando la regione della Decàpoli. 32 Qui gli portarono un sordo che aveva difficoltà a parlare, e lo supplicarono di porre la mano su di lui. 33 Allora Gesù lo prese in disparte, lontano dalla folla; gli mise le dita negli orecchi e, dopo aver sputato, gli toccò la lingua. 34 Alzando gli occhi al cielo, fece un profondo sospiro e gli disse: “Effatà”, cioè: “Apriti”. 35 Allora i suoi orecchi si aprirono+ e la sua difficoltà a parlare svanì, e così iniziò a parlare normalmente. 36 Quindi Gesù ordinò di non dirlo a nessuno; ma più lo proibiva, più la gente ne parlava apertamente. 37 Infatti erano tutti pieni di stupore e dicevano: “Ha fatto bene ogni cosa. Fa perfino sentire i sordi e parlare i muti”.
perché posto queste riflessioni sullo "sputare"?
che relazione con l'imposizione delle mani?