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> Cose che Dio conosce e Gesù no, e cose che non competono a Gesù <

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2021 15:45
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31/10/2020 11:50
 
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Molti che si sentono cristiani fanno confusione tra Dio e Gesù.
I Vangeli (e altri versetti della parte greca della Bibbia) rivelano che c’erano cose che Dio conosceva e Gesù no, e cose che non spettano a Gesù.

Per le persone umili, semplici e ragionevoli a cui si rivolgeva Gesù in tutto il suo ministero, questi versetti saranno sufficienti a farsi un idea chiara della posizione di Gesù rispetto al Padre. Chi invece ama la deriva filosofico-teologica che ha caratterizzato la storia della cristianità non sarà mai soddisfatto ma sceglierà la tradizione al posto della Parola di Dio.

PER I VERI CRISTIANI LA PAROLA DI DIO HA SEMPRE LA PRECEDENZA SULLA TRADIZIONE:
GESÙ (Matteo 15:3) ...perché trasgredite il comandamento di Dio a causa della vostra tradizione?
GESÙ (Matteo 15:6) ...avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione.
GESÙ (Marco 7:7-9) ...insegnano come dottrine comandi di uomini’. 8 Voi trascurate il comandamento di Dio e vi attenete alla tradizione degli uomini”. 9 Inoltre disse loro: “Voi siete abili nell’ignorare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.
GESÙ (Marco 7:13) ...con la tradizione che avete tramandato rendete la parola di Dio senza valore...

Vedi altre preziose verità a questo link “Cosa pensava Gesù della Bibbia?”:
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11727311/-Cosa-pensava-Ges%C3%B9-della-Bibbia-/discussi...




TEMPI E DATE
GESÙ (Matteo 24:36) “Quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre.
GESÙ (Marco 13:32) “Quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre.
GESÙ (Atti 1:7) Lui rispose: “Non sta a voi conoscere i tempi o i periodi che il Padre ha posto sotto la propria autorità,

ASSEGNAZIONE DI INCARICHI
(Marco 10:35-40) Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, gli si avvicinarono e gli dissero: “Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”. 36 Lui disse loro: “Cosa volete che faccia per voi?” 37 Gli dissero: “Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria”. 38 Ma Gesù disse loro: “Non sapete quello che state chiedendo. Potete bere il calice che io bevo o essere battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato?” 39 Gli risposero: “Sì, possiamo berlo”. Allora Gesù disse loro: “Voi berrete il calice che io bevo e sarete battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato. 40 Comunque, quanto a sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; quei posti appartengono a coloro per i quali sono stati preparati”.
(Matteo 20:20-23) Allora la madre dei figli di Zebedèo gli si avvicinò con i suoi figli e gli rese omaggio per chiedergli qualcosa. 21 Lui le disse: “Che cosa vuoi?” Lei rispose: “Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo Regno”. 22 Gesù replicò: “Non sapete quello che state chiedendo. Potete bere il calice che io sto per bere?” Gli dissero: “Sì, possiamo berlo”. 23 Lui rispose: “Effettivamente berrete il mio calice, ma quanto a sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo; quei posti appartengono a coloro per i quali sono stati preparati dal Padre mio”.

TITOLI E LODI
(Marco 10:17, 18) Mentre si rimetteva in cammino, un uomo gli corse incontro, cadde in ginocchio davanti a lui e gli fece questa domanda: “Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?” 18 Gesù gli rispose: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono tranne uno solo, Dio.
(Luca 18:18, 19) E un capo dei giudei gli chiese: “Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?” 19 Gesù gli rispose: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono tranne uno solo, Dio.
GESÙ (Matteo 23:9) Inoltre non chiamate nessuno ‘padre’ sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.

GESÙ È SUBORDINATO A DIO
GESÙ (Marco 14:32-36) Arrivarono quindi nel luogo chiamato Getsèmani, e lui disse ai suoi discepoli: “Sedetevi qui mentre io prego”. 33 E, presi con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, cominciò a sentirsi profondamente turbato e molto angosciato. 34 Disse loro: “Sono profondamente addolorato, tanto da morire. Restate qui e vigilate”. 35 E andando un po’ più avanti si inginocchiò con il viso a terra e iniziò a pregare che, se possibile, si allontanasse da lui quel momento difficile. 36 Diceva: “Abba, Padre, a te ogni cosa è possibile; allontana da me questo calice. In ogni caso, non quello che voglio io, ma quello che vuoi tu”.
GESÙ (Giovanni 5:36) Ma io godo di una testimonianza maggiore di quella resa da Giovanni, perché le opere stesse che il Padre mio mi ha incaricato di compiere — queste opere che io compio — testimoniano che il Padre mi ha mandato.
GESÙ (Giovanni 6:38) perché sono sceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
(Giovanni 8:54) Gesù rispose: “Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. A glorificarmi è il Padre mio, colui che voi dite essere vostro Dio.
GESÙ (Giovanni 12:49, 50) Io infatti non ho parlato di mia iniziativa, ma è il Padre, che mi ha mandato, ad avermi ordinato cosa devo dire e di cosa devo parlare. 50 E io so che seguire il suo comando significa vita eterna. Ecco perché le cose che dico le dico proprio come il Padre me le ha dette”.
GESÙ (Giovanni 14:28) Avete sentito che vi ho detto: ‘Vado via e torno da voi’. Se mi amaste, sareste felici che vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
(Giovanni 17:1-4) Gesù disse queste cose e, alzando gli occhi al cielo, proseguì: “Padre, l’ora è venuta. Glorifica tuo figlio, affinché tuo figlio glorifichi te, 2 proprio come gli hai dato autorità su ogni essere umano così che lui possa dare vita eterna a tutti quelli che gli hai dato. 3 Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 4 Io ti ho glorificato sulla terra portando a termine l’opera che mi hai affidato.
GESÙ (Giovanni 17:6) “Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e me li hai dati, e loro hanno ubbidito alla tua parola.
GESÙ (Giovanni 17:18) Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo.
GESÙ (Giovanni 17:25) Padre giusto, il mondo in effetti non ti ha conosciuto, ma io ti conosco, e questi si sono resi conto che tu mi hai mandato.
(Luca 22:66-69) ...Condussero Gesù nella sala del loro Sinedrio e gli dissero: 67 “Se sei il Cristo, diccelo”. Ma lui rispose: “Anche se ve lo dicessi, non ci credereste affatto. 68 E se vi facessi domande, non rispondereste. 69 Comunque, d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla potente destra di Dio”.
(Giovanni 20:17) Gesù le disse: “Smetti di stringerti a me, perché non sono ancora asceso al Padre. Va’ dai miei fratelli e di’ loro che io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro”.
(Giovanni 3:17) Dio ha mandato suo Figlio nel mondo non perché giudichi il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo suo.
(Romani 15:6) affinché di comune accordo glorifichiate con una sola voce l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo.
(Efesini 1:17, 19, 20) affinché l’Iddio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione nell’accurata conoscenza di lui… 19 ...Tale grandezza è evidente nell’azione della possente forza 20 con cui egli ha agito verso Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti,
(Filippesi 2:5-11) Abbiate lo stesso modo di pensare di Cristo Gesù, 6 il quale, pur esistendo nella forma di Dio, non pensò di appropriarsi di qualcosa che non gli spettava, cioè l’essere uguale a Dio. 7 Al contrario, svuotò sé stesso, assunse la forma di uno schiavo e divenne come gli uomini. 8 Per di più, quando venne come uomo, umiliò sé stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, la morte su un palo di tortura. 9 Per questo Dio lo ha innalzato a una posizione superiore e gli ha benevolmente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, sulla terra e sottoterra 11 e ogni lingua riconosca pubblicamente che Gesù Cristo è Signore alla gloria di Dio Padre.
(Ebrei 9:24) Infatti Cristo non è entrato in un luogo santo fatto da mani umane, che è una copia della realtà, ma nel cielo stesso, per presentarsi ora davanti a Dio per noi.
(Rivelazione 1:1) Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli ha dato…



Cerca il vero cristianesimo, quello del Gesù dei Vangeli! Approfondisci ora studiando la Bibbia con un Testimone di Geova!

www.jw.org/it/
www.jw.org/it/testimoni-di-geova/chiedi-di-essere-con...




05/05/2021 15:09
 
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1) Cosa ci insegnano le parole di Gesù al Getsemani?
2) Gesù e Dio sono una sola persona? Cosa disse al riguardo Gesù stesso?
3) Cose che Dio conosce e Gesù no, e cose che non competono a Gesù

Ora anche scaricabile in PDF:


www.academia.edu/48648399/Elenchi_di_versetti_biblici_Ges%C3%B9_Cristo_%C3%A9_Dio_Onnipotente_o_un_altra_persona_pur_divina_ma_creata_e_a_noi_inviat...





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29/10/2021 18:01
 
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Ora "Cose che Dio conosce e Gesù no, e cose che non competono a Gesù" è disponibile anche separatamente in PDF:

www.academia.edu/60326429/Elenchi_di_versetti_biblici_Cose_che_Dio_conosce_e_Ges%C3%B9_no_e_cose_che_non_competono_a_G...





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20/11/2021 18:37
 
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Ho ampliato la versione in PDF. E' ora disponibile qui:
www.academia.edu/60326429/Elenchi_di_versetti_biblici_Cose_che_Dio_conosce_e_Ges%C3%B9_no_e_cose_che_non_competono_a_G...


E' anche disponibile in PDF la versione aggiornata della raccolta "Gesù Cristo è Dio Onnipotente o un altra personapur divina ma creata e a noi inviata da Dio?":
www.academia.edu/48648399/Elenchi_di_versetti_biblici_Ges%C3%B9_Cristo_%C3%A8_Dio_Onnipotente_o_un_altra_persona_pur_divina_ma_creata_e_a_noi_inviat...




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21/11/2021 07:47
 
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Cose che Dio conosce e Gesù no, e cose che non competono a Gesù VERSIONE AGGIORNATA:
Molti che si sentono cristiani fanno confusione tra Dio e Gesù.
I Vangeli (e altri versetti della parte greca della Bibbia) rivelano che c’erano cose che Dio conosceva e Gesù no, e cose che non spettano a Gesù:



TEMPI E DATE
GESÙ: (Vangelo di Matteo 24:36) “Quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre.
GESÙ: (Vangelo di Marco 13:32) “Quanto a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre.
(Atti degli Apostoli 1:7) Lui [Gesù] rispose: “Non sta a voi conoscere i tempi o i periodi che il Padre ha posto sotto la propria autorità,


ASSEGNAZIONE DI INCARICHI
(Vangelo di Marco 10:35-40) Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, gli si avvicinarono e gli dissero: “Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”. 36 Lui [Gesù] disse loro: “Cosa volete che faccia per voi?” 37 Gli dissero: “Concedici di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria”. 38 Ma Gesù disse loro: “Non sapete quello che state chiedendo. Potete bere il calice che io bevo o essere battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato?” 39 Gli risposero: “Sì, possiamo berlo”. Allora Gesù disse loro: “Voi berrete il calice che io bevo e sarete battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato. 40 Comunque, quanto a sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; quei posti appartengono a coloro per i quali sono stati preparati”.
(Vangelo di Matteo 20:20-23) Allora la madre dei figli di Zebedèo gli si avvicinò con i suoi figli e gli rese omaggio per chiedergli qualcosa. 21 Lui [Gesù] le disse: “Che cosa vuoi?” Lei rispose: “Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo Regno”. 22 Gesù replicò: “Non sapete quello che state chiedendo. Potete bere il calice che io sto per bere?” Gli dissero: “Sì, possiamo berlo”. 23 Lui rispose: “Effettivamente berrete il mio calice, ma quanto a sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo; quei posti appartengono a coloro per i quali sono stati preparati dal Padre mio”.


TITOLI E LODI
(Vangelo di Marco 10:17, 18) Mentre si rimetteva in cammino, un uomo gli corse incontro, cadde in ginocchio davanti a lui e gli fece questa domanda: “Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?” 18 Gesù gli rispose: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono tranne uno solo, Dio.
(Vangelo di Luca 18:18, 19) E un capo dei giudei gli chiese: “Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?” 19 Gesù gli rispose: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono tranne uno solo, Dio.
GESÙ: (Vangelo di Matteo 23:9) Inoltre non chiamate nessuno ‘padre’ sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.


GESÙ È SUBORDINATO A DIO
GESÙ: (Vangelo di Marco 14:32-36) Arrivarono quindi nel luogo chiamato Getsèmani, e lui disse ai suoi discepoli: “Sedetevi qui mentre io prego”. 33 E, presi con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, cominciò a sentirsi profondamente turbato e molto angosciato. 34 Disse loro: “Sono profondamente addolorato, tanto da morire. Restate qui e vigilate”. 35 E andando un po’ più avanti si inginocchiò con il viso a terra e iniziò a pregare che, se possibile, si allontanasse da lui quel momento difficile. 36 Diceva: “Abba, Padre, a te ogni cosa è possibile; allontana da me questo calice. In ogni caso, non quello che voglio io, ma quello che vuoi tu”.
(Vangelo di Giovanni 5:19, 20, 30) Quindi Gesù rispose loro: “In verità, sì, in verità vi dico: il Figlio non può fare una sola cosa di sua iniziativa, ma fa solo ciò che vede fare dal Padre. Qualunque cosa Egli faccia, anche il Figlio la fa allo stesso modo. 20 Infatti il Padre vuole bene al Figlio e gli mostra tutte le cose che lui stesso fa... 30 Io non posso fare una sola cosa di mia iniziativa. Proprio come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 5:36) Ma io godo di una testimonianza maggiore di quella resa da Giovanni, perché le opere stesse che il Padre mio mi ha incaricato di compiere — queste opere che io compio — testimoniano che il Padre mi ha mandato.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 6:38) perché sono sceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
(Vangelo di Giovanni 7:16-18) Gesù rispose loro: “Quello che insegno non è mio, ma di colui che mi ha mandato. 17 Se qualcuno desidera fare la Sua volontà, saprà se ciò che insegno viene da Dio o se parlo di mia iniziativa. 18 Chi parla di propria iniziativa cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, questi è veritiero, e in lui non c’è ingiustizia.
(Vangelo di Giovanni 7:28, 29) Perciò, mentre insegnava nel tempio, Gesù disse a gran voce: “Voi mi conoscete e sapete di dove sono. E io non sono venuto di mia iniziativa, ma colui che mi ha mandato è reale, e voi non lo conoscete. 29 Io lo conosco, perché è da lui che vengo, ed è stato lui a mandarmi”.
(Vangelo di Giovanni 8:28, 29) Quindi Gesù disse: “Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che io sono quello che dico di essere e che non faccio nulla di mia iniziativa, ma dico queste cose come me le ha insegnate il Padre. 29 E colui che mi ha mandato è con me; non mi ha abbandonato a me stesso, perché faccio sempre ciò che gli è gradito”.
(Vangelo di Giovanni 8:42) Gesù rispose: “Se Dio fosse vostro padre mi amereste, perché da Dio sono stato mandato e sono qui. Non sono venuto di mia iniziativa, ma è lui che mi ha mandato.
(Vangelo di Giovanni 8:54) Gesù rispose: “Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. A glorificarmi è il Padre mio, colui che voi dite essere vostro Dio.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 12:49, 50) Io infatti non ho parlato di mia iniziativa, ma è il Padre, che mi ha mandato, ad avermi ordinato cosa devo dire e di cosa devo parlare. 50 E io so che seguire il suo comando significa vita eterna. Ecco perché le cose che dico le dico proprio come il Padre me le ha dette”.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 14:28) Avete sentito che vi ho detto: ‘Vado via e torno da voi’. Se mi amaste, sareste felici che vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
(Vangelo di Giovanni 17:1-4) Gesù disse queste cose e, alzando gli occhi al cielo, proseguì: “Padre, l’ora è venuta. Glorifica tuo figlio, affinché tuo figlio glorifichi te, 2 proprio come gli hai dato autorità su ogni essere umano così che lui possa dare vita eterna a tutti quelli che gli hai dato. 3 Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 4 Io ti ho glorificato sulla terra portando a termine l’opera che mi hai affidato.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 17:6) “Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e me li hai dati, e loro hanno ubbidito alla tua parola.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 17:18) Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 17:25) Padre giusto, il mondo in effetti non ti ha conosciuto, ma io ti conosco, e questi si sono resi conto che tu mi hai mandato.
(Vangelo di Luca 22:66-69) ...Condussero Gesù nella sala del loro Sinedrio e gli dissero: 67 “Se sei il Cristo, diccelo”. Ma lui rispose: “Anche se ve lo dicessi, non ci credereste affatto. 68 E se vi facessi domande, non rispondereste. 69 Comunque, d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla potente destra di Dio”.
(Vangelo di Giovanni 20:17) Gesù le disse: “Smetti di stringerti a me, perché non sono ancora asceso al Padre. Va’ dai miei fratelli e di’ loro che io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all’Iddio mio e Iddio vostro”.
GESÙ: (Vangelo di Giovanni 3:17) Dio ha mandato suo Figlio nel mondo non perché giudichi il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo suo.
(Romani 15:6) affinché di comune accordo glorifichiate con una sola voce l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo.
(Efesini 1:17, 19, 20) affinché l’Iddio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione nell’accurata conoscenza di lui… 19 ...Tale grandezza è evidente nell’azione della possente forza 20 con cui egli ha agito verso Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti,
(Filippesi 2:5-11) Abbiate lo stesso modo di pensare di Cristo Gesù, 6 il quale, pur esistendo nella forma di Dio, non pensò di appropriarsi di qualcosa che non gli spettava, cioè l’essere uguale a Dio. 7 Al contrario, svuotò sé stesso, assunse la forma di uno schiavo e divenne come gli uomini. 8 Per di più, quando venne come uomo, umiliò sé stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, la morte su un palo di tortura. 9 Per questo Dio lo ha innalzato a una posizione superiore e gli ha benevolmente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, sulla terra e sottoterra 11 e ogni lingua riconosca pubblicamente che Gesù Cristo è Signore alla gloria di Dio Padre.
(Ebrei 9:24) Infatti Cristo non è entrato in un luogo santo fatto da mani umane, che è una copia della realtà, ma nel cielo stesso, per presentarsi ora davanti a Dio per noi.
(Apocalisse [Rivelazione] 1:1) Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli ha dato…

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Per le persone umili, semplici e ragionevoli a cui si rivolgeva Gesù in tutto il suo ministero, questi versetti saranno sufficienti a farsi un idea chiara della posizione di Cristo rispetto al Padre. Chi invece ama la deriva filosofico-teologica che ha caratterizzato la storia della cristianità non sarà mai soddisfatto ma sceglierà la tradizione al posto della Parola di Dio.


PER I VERI CRISTIANI LA PAROLA DI DIO HA SEMPRE LA PRECEDENZA SULLA TRADIZIONE
GESÙ: (Vangelo di Marco 7:6-8, 13) Lui disse loro: “Isaia profetizzò appropriatamente di voi, ipocriti, come è scritto: ‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è molto lontano da me. 7 Continuano ad adorarmi inutilmente, perché insegnano come dottrine comandi di uomini’. 8 Voi trascurate il comandamento di Dio e vi attenete alla tradizione degli uomini”… 13 In questo modo, con la tradizione che avete tramandato rendete la parola di Dio senza valore. E fate molte cose simili a questa”.
GESÙ: (Vangelo di Matteo 15:6-9) Così avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione. 7 Ipocriti, Isaia profetizzò appropriatamente di voi quando disse: 8 ‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è molto lontano da me. 9 Continuano ad adorarmi inutilmente, perché insegnano come dottrine comandi di uomini’”.


Atteniamoci ai Vangeli e troveremo il vero cristianesimo, quello del I secolo, quello di Gesù Cristo!


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Cerca il vero cristianesimo, quello del Gesù dei Vangeli! Approfondisci ora studiando la Bibbia con un Testimone di Geova!

www.jw.org/it/
www.jw.org/it/testimoni-di-geova/chiedi-di-essere-contattato/


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Ho aggiornato il file PDF con alcune modifiche.





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