Io, da ragazzo, ho sempre riso del lavoro da agricoltore che faceva (e tuttora insiste a fare a 80 anni) mio padre.
Tornava da lavoro, correva all'orto a piegarsi la schiena, tornava a casa si lavava e si preparava una sera per l'adunanza, l'altra per il servizio, un'altra ancora per lo studio...
Dicevo fra me e me: stai sereno, ma chi me lo fa fare di lasciare la schiena in quell'orto tutti i santi giorni?
Sono passati molti anni. Da figlio son diventato padre e la vita mi ha insegnato il valore della terra.
Ho la fortuna di avere un giardino intorno casa, parte del quale posso adibire ad orto.
Ho iniziato a mettere in pratica i suggerimenti del papà e in questo periodo devastato dal covid ho scoperto la soddisfazione di curare e poi gustare i prodotti della terra.
"Non c'è nulla di meglio sotto il sole..." scrisse il saggio. Ed aveva pienamente ragione.
Dovessi mai cambiare casa, ne cercherò una con un po' di terra, pensando ai giorni bui che verranno...
[Modificato da M71 07/11/2020 22:49]