insisteva sul “matrimonio tradizionale”
di F. Q. | 1 Dicembre 2020
Ha confessato
di avere preso parte a un’orgia in pieno centro a Bruxelles lo scorso venerdì, violando le regole del lockdown imposte dalla pandemia. Una gang bang per lo più maschile dalla quale è scappato, ferendosi, e una volta raggiunto dagli agenti ha invocato l’immunità parlamentare. Nel suo zaino sono state trovate anche sostanze stupefacenti, ma agli agenti ha dichiarato che la droga non era sua. Il caso di József Szájer eurodeputato ungherese dei conservatori di Fidesz, partito del presidente Viktor Orban, scuote la politica di Budapest e le istituzioni di Bruxelles. Szájer, che nel 1990 è stato tra i fondatori di Fidesz, ha annunciato di avere presentato le sue dimissioni già domenica al presidente dell’Europarlamento David Sassoli e di essere giunto a questa decisione dopo un “lungo periodo di riflessione“, aggiungendo di volersi dedicare all’attività “intellettuale” e non più politica. Al momento non è dato sapere a che cosa faccia riferimento, ma
quel che è certo è che Szájer si è sempre battuto per la difesa dei valori cristiani, come sottolinea il suo stesso partito – di estrema destra, contro i diritti Lgbt, omofobo e tradizionalista -, che si dichiara “rattristato dalla sue dimissioni”.
FONTE
altro collegamento:
it.euronews.com/2020/12/01/politico-conservatore-ungherese-ammette-di-aver-partecipato-ad-orgia-gay-a-b...