So già che molti storceranno il naso perché ho deciso di parlare dei recenti
Soc M1 prodotti da Apple.
Ma bisogna essere obiettivi: questo nuovo Soc promette - non solo sulla carta - prestazioni elevatissime al costo di consumi irrisori. E non può essere ignorato se a venderlo è la
tanto odiata Apple 😁
Questi nuovi Soc (Soc = System On Chip, ed è giusto chiamarli così perché non sono né CPU né GPU) svolgono molte più funzioni di una CPU
standard, pur mantenendo dimensioni simili del chip.
La base di partenza è la nota
architettura ARM, rielaborata in questa implementazione con
16 miliardi di transistor e
processo produttivo a
5 nanometri.
Apple ha integrato nel SoC M1:
- una CPU con 4+4 cores
- una GPU a 7 o 8 core
- il
Neural Engine per il machine learning
- controller I/O e Thunderbolt/USB 4, ISP, il
Secure Enclave per la sicurezza
- un'architettura di
memoria unificata come in figura:
Iniziano a girare i test di confronto tra le soluzioni proposte da Apple stessa e tra l'M1 e la concorrenza tuttora ancorata ai progetti Intel/AMD canonici.
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FONTE | FONTE
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Da quello che si evince dai risultati, anche l'entry-level dei MacBook (Air) riesce a tener testa ai competitor basati su soluzioni i7/Ryzen.
Sono rimasto personalmente impressinato dal comparto grafico e dal processore da 82 gigatexel/sec e 41 gigapixel/sec. Prestazioni, a detta di alcuni, confrontabili con quelle di una GPU mobile NVIDIA GeForce GTX 1050, ma che richiede meno di 8W nella fase di picco per poi stabilizzarsi intorno ai 3W di consumo in condizioni di regime operativo.
Può piacere o non piacere la politica Apple, ma una cosa va riconosciuta: l'M1 traccia un nuovo percorso che non può essere ignorato dai produttori di CPU se vogliono tenere il passso.
Sarà interessante vedere le risposte del mercato.
Se ripenso alla prima CPU su cui ho messo le mani da ragazzo, un modestissimo Pentium (con tanto di bug nella FPU) costruito a 800 nm (nanometri) e che integrava 3,1 milioni di transistor e funzionava a 60 MHz, mi viene da ridere... Il salto dimensionale dagli 800 nm di allora ai 5 nm di oggi è un fattore 160: come passare dall'avere a disposizione un vaso di 50 cm da balcone ad un campo di calcio!