Il prof. Vercelli è una riconosciuta autorità del settore, quando apre bocca è "Cassazione". Wikipedia (
link) (ho grassettato le parti più rilevanti):
Già «ricercatore e coordinatore del progetto didattico Usi della storia, usi della memoria presso l'Istituto di gli studi storici Gaetano Salvemini di Torino», oltre ad essere membro del suo comitato scientifico, si occupa delle deportazioni, dei sistemi concentrazionari, dei genocidi e di negazionismo dell'Olocausto argomenti sui quali ha pubblicato diversi saggi storici, partecipato a conferenze e convegni, rilasciato interviste. È inoltre docente di storia dell'ebraismo all'Università Cattolica di Milano nonché di storia dell’Europa contemporanea presso l’Università Popolare di Torino. Numerosi i suoi studi monografici su diversi temi di storia contemporanea.
Dal 2003 è pubblicista professionista iscritto all'Ordine dei giornalisti del Piemonte. Redattore della rivista Shalom "mensile di informazione e cultura ebraica", edito dalla Comunità ebraica di Roma, uno dei principali organi di informazione degli ebrei italiani. Collabora anche con Patria Indipendente, rivista edita dall' Associazione Nazionale Partigiani d'Italia oltre che con la pubblicazione online Moked e con il mensile Pagine Ebraiche, due pubblicazioni dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI). Dal 2010, per le pagine culturali, è collaboratore del quotidiano Il Manifesto.
Consulente scientifico per la Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, ha concorso alla cura della IV edizione (nel 2015) e della V edizione (nel 2016) del Corso di Storia e didattica della Shoah, «articolato come convegno», all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Come afferma Massimo Raffaeli, Vercelli ha dato «notevoli contributi in materia di Shoah» e, ad avviso dello storico Francesco Germinario, il suo libro Il negazionismo. Storia di una menzogna che tanto interesse ha suscitato sulla stampa nazionale, «costituisce il primo contributo italiano [impegnato] a ricostruire il fenomeno nelle sue varie articolazioni nazionali e argomentative».
Su Wikipedia c'è una selezione (25 occorrenze) delle sue opere, edite fra gli altri da Einaudi e Laterza, solo una delle quali è dedicata ai testimoni di Geova. Eccone alcune:
- Claudio Vercelli, Dizionario dell'Olocausto A cura di Walter Laqueur, redazioni delle voci a p. 189, 442, 544 e 752), Torino, Giulio Einaudi editore, 2004, ISBN 978-88-0616-435-5.
- Claudio Vercelli e Giovanni Carpinelli, Israele e Palestina: una terra per due: le radici della guerra, le parole del conflitto, Torino, Gruppo Abele editrice, 2005, ISBN 978-88-7670-539-7.
- Claudio Vercelli, Tanti Olocausti, La deportazione e l'internamento nei campi nazisti, Firenze, La Giuntina, 2005, ISBN 88-8057-214-8.
- Claudio Vercelli, Israele. Storia dello Stato. Dal sogno alla realtà (1881-2007), Firenze, Giuntina, 2007, ISBN 978-88-8057-286-2.
- Claudio Vercelli, Breve storia dello Stato d'Israele 1948-2008, Roma, Carocci, 2008, ISBN 978-88-4304-484-9.
- Claudio Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Bari-Roma, Laterza, 2010, ISBN 978-88-4209-327-5.
- Claudio Vercelli, Triangoli viola - Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti, Roma, Carocci, 2012, ISBN 978-88-4306-384-0.
- Claudio Vercelli, Il negazionismo. Storia di una menzogna, Bari-Roma, Laterza, 2013, ISBN 978-88-5810-519-1.
- Claudio Vercelli e Maria Teresa Milano, Come (non) si diventa razzisti? Ediz. illustrata, Casale Monferrato, Sonda, 2013, ISBN 978-88-7106-703-2.
- Claudio Vercelli, Alfredo Alietti e Dario Padovan, Antisemitismo, islamofobia e razzismo. Rappresentazioni, immaginari e pratiche nella società italiana, Milano, Franco Angeli Editore, 2014, ISBN 978-88-2047-192-7.
- Claudio Vercelli, Il dominio del terrore - Deportazioni, migrazioni forzate e stermini nel Novecento, Roma, Salerno Editrice, 2016, ISBN 978-88-8402-981-2.
- Claudio Vercelli, Pop Shoah? Immaginari del genocidio ebraico, Genova, Il Nuovo Melangolo, 2016, ISBN 978-88-6983-014-3.
- Claudio Vercelli e Francesca Recchia Luciani, Pop Shoah? Immaginari del genocidio ebraico, Genova, Il Nuovo Melangolo, 2016, ISBN 978-88-6983-014-3.
- Claudio Vercelli, Israele: 70 anni. Nascita di una nazione, Edizioni del Capricorno, 2018, ISBN 978-88-7707-384-6.
- Claudio Vercelli, Neofascismi, in Stella polare, Edizioni del Capricorno, 2018, ISBN 978-88-7707-405-8.
- Claudio Vercelli, 1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia, Edizioni del Capricorno, Torino 2018, ISBN 978-88-7707-410-2
- Claudio Vercelli, Soldati. Storia dell'esercito italiano, Roma-Bari, Laterza, 2019, ISBN 978-88-5812-023-1.
Il negazionismo storia di una menzogna, in Storia della Shoah, 12° volume, pp. 1-208, in Corriere della sera inchieste, Milano, UTET e Corsera, 2019, ISSN 2038-0852 (WC · ACNP).
- Claudio Vercelli, L'anno fatale. 1919: da piazza San Sepolcro a Fiume, Torino, Edizioni del Capricorno, 2019
- Claudio Vercelli, El Alamein, 1942, Torino, Edizioni del Capricorno, 2019.
- Claudio Vercelli, Frontiere contese a Nord Est. L'Alto Adriatico. le foibe e l'esodo giuliano-dalmata, Torino, Edizioni del Capricorno 2020. ISBN 978-88-7707-509-3
- Claudio Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Bari-Roma, Laterza, 2020, nuova edizione rivista ed aggiornata ISBN: 978-88-4209-327-5.
- Claudio Vercelli, Neofascismo in grigio. La destra radicale tra l'Italia e l'Europa, Torino, Einaudi 2021 isbn 978-88-0624-549-8.
Vercelli è fra i pochi che abbia dedicato due righe ad un certo James Penton, un ex-testimone di Geova canadese che qualcuno ha descritto come 'stimato docente universitario' anche se risulta autore di soli tre (3) libri, tutti aventi per oggetto i testimoni di Geova, uno favorevole, gli altri due, scritti dopo l'espulsione, polemici. Non mi è ancora mai capitato di rintracciare opere di Penton che abbiano per argomento soggetti storici di natura differente (la storia dovrebbe essere stata la sua materia d'insegnamento); inoltre non mi è mai capitato di leggere, nei vari articoli sull'Olocausto e i testimoni di Geova, che Penton fosse preso a riferimento da persone diverse dai fuoriusciti dissidenti, a parte questa ancorché minima attenzione di Vercelli ed un'altra del prof. Garbe, docente di storia contemporanea all'università di Amburgo, e direttore del Memoriale del Campo di concentramento di Neuengamme. Sia Vercelli che Garbe sono fortemente scettici sul valore delle speculazioni di Penton.
Ne abbiamo parlato anche qui:
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11730091/James-Penton/discussi...
Oltre a Penton i fuoriusciti dissidenti nostrani citano altri due ex-tdG italiani, che non sono né sono mai stati insegnanti nemmeno di scuola elementare, uno (se non ricordo male) laureato in scienze politiche e l'altro in agraria. Peggio ancora di Penton, sono dei "signor nessuno". Mi astengo dal nominarli, sarebbe imbarazzante.
[Modificato da EverLastingLife 23/01/2021 04:46]