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Punti salienti (e dolenti) dei testimoni di Geova - incongruenze

Ultimo Aggiornamento: 16/05/2021 13:17
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27/02/2021 13:16
 
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Re:
marco da fleed (UWhK210225), 26/02/2021 23:13:

Le interpretazioni dovrebbero essere libere, da voi non è concesso.



Se uno diventa testimone di Geova accetta le interpretazioni dell'organo direttivo, cosa che avviene al momento di quell'atto consapevole che va sotto il nome di 'battesimo', e dunque non ha alcun senso che, dopo essersi battezzati, costui rivendichi 'interpretazioni personali'.



Credere a qualcuno non significa credere a tutti. Se ritengo che Giovanni non abbia scritto realmente in nome di Dio posso serenamente sottolinearlo. Magari nei punti specifici che non mi convincono.

Non per questo sono ateo.



Se ti definisci cattolico, non puoi negare che Paolo e Giovanni siano scrittori cristiani. O per meglio dire, puoi anche farlo, ma solo perché nella comunità cattolica non frega a nessuno a cosa credi o a cosa non credi, cosa fai o cosa non fai, non vi è alcuna supervisione, puoi sostenere che S.Paolo fosse un eretico, promuovere e praticare l'aborto, gridare in piazza "W il matrimonio gay", sostenere di adorare Dio e Manitù contemporaneamente, vendere profilattici, e via dicendo, e nessuno tenterà non dico di correggerti, ma neppure di farti ragionare e di riportarti ai dettami della tua stessa fede. Questa non è libertà, è il trionfo dell'anarchia pseudomistica. E' una fede annacquata, assoggettata alla moda e alle opinioni personali.




Le tue obiezioni seguono una impostazione inderogabile che sfugge ai dettagli tutt'altro che sottili : è ovvio che Paolo e Giovanni siano considerati cristiani, meno ovvio è che possano asserire cose che si discostano da determinati principi... creando un conflitto. Se ritengo di averne individuato qualcuno, nel dubbio seguo Cristo, non i suoi seguaci.



Puoi pensare ciò che vuoi, ma non puoi definirti cattolico né tantomeno cristiano, se non nell'economia 'fai da te' che ti ho prima illustrato. Paolo e Giovanni sono infatti ritenuti non solo cristiani, ma scrittori cristiani ispirati, e sono entrambi autori di brani rilevantissimi delle Sacre Scritture. L'essere cattolico ti obbliga (se non altro sul piano morale e della logica) a credervi. Uno non può affermare di essere musulmano (o ebreo) e mangiare carne di maiale, è una contraddizione in termini.

Non sei neppure coerente nel tuo stesso ragionare. Se pensi che il nostro 'ostracismo' sia conseguenza di una errata interpretazione di Paolo e Giovanni, infatti, non c'è alcun bisogno di rinnegare l'ispirazione dei loro scritti.



Non sono un fuoriuscito, su questo siete completamente fuori strada.



Dove l'ho affermato?


[Modificato da EverLastingLife 27/02/2021 13:17]
27/02/2021 14:31
 
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È chiaro che non hai compreso il senso del mio post e del discorso che cerco di fare.
Il tuo presupposto è : il libro è sacro , dice la verità santa , è logico e consequenziale.
Tutti quelli che hanno scritto erano perfettamente ispirati da Dio.

Orbene, non hai conoscenze storiche,
non ti sei interrogato in modo libero, non hai studiato su testi terzi.
Per te la fede è obbedienza ad un testo come se fosse il codice di diritto penale.

E assumi pure che il codice giusto è solo il tuo, gli altri non sono nemmeno tradotti bene.

Con questi presupposti non c'è confronto alcuno. Inutile discutere, tutto è già dato... secondo te.
-------------------------
Si Deus est, unde malum ?
27/02/2021 14:43
 
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Re:
marco da fleed (UWhK210225), 27/02/2021 14:31:

È chiaro che non hai compreso il senso del mio post e del discorso che cerco di fare.
Il tuo presupposto è : il libro è sacro , dice la verità santa , è logico e consequenziale.
Tutti quelli che hanno scritto erano perfettamente ispirati da Dio.

Orbene, non hai conoscenze storiche,
non ti sei interrogato in modo libero, non hai studiato su testi terzi.
Per te la fede è obbedienza ad un testo come se fosse il codice di diritto penale.

E assumi pure che il codice giusto è solo il tuo, gli altri non sono nemmeno tradotti bene.

Con questi presupposti non c'è confronto alcuno. Inutile discutere, tutto è già dato... secondo te.



Bene, prendo atto che non hai alcuna argomentazione da contrapporre ai miei post, nei quali ho riportato dati e documenti oggettivi, e ti limiti così a giudizi sommari e indirizzati alle persone più che ai contenuti. Spiacente, ma questo è vuoto pneumatico di idee.


[Modificato da EverLastingLife 27/02/2021 14:46]
27/02/2021 17:30
 
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Re: Re:
EverLastingLife, 27.02.2021 14:43:



Bene, prendo atto che non hai alcuna argomentazione da contrapporre ai miei post, nei quali ho riportato dati e documenti oggettivi, e ti limiti così a giudizi sommari e indirizzati alle persone più che ai contenuti. Spiacente, ma questo è vuoto pneumatico di idee.






.... è questo che avevo già intuito da titolo e impostazione del “confronto aperto e onesto”...


[SM=g1871112]
27/02/2021 18:02
 
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forse è solo l'approccio sbagliato..
Marco pernsa di conoscere i tdG ma in realtà conosce quello che si dice di loro in giro..
e con queste 'certezze' in mente è venuto per contestare non per conoscere..

se vuole conoscere perchè ci comportiamo in un certo modo, noi siamo qui pronti a spiegarglielo volentieri...

per es: cos'è per voi la scomunica?
perchè usate Geova come nome di Dio?
e via così.... [SM=g27985]

27/02/2021 21:17
 
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Re:
marco da fleed (UWhK210225), 2/27/2021 2:31 PM:

È chiaro che non hai compreso il senso del mio post e del discorso che cerco di fare.
Il tuo presupposto è : il libro è sacro , dice la verità santa , è logico e consequenziale.
Tutti quelli che hanno scritto erano perfettamente ispirati da Dio.

Orbene, non hai conoscenze storiche,
non ti sei interrogato in modo libero, non hai studiato su testi terzi.
Per te la fede è obbedienza ad un testo come se fosse il codice di diritto penale.

E assumi pure che il codice giusto è solo il tuo, gli altri non sono nemmeno tradotti bene.

Con questi presupposti non c'è confronto alcuno. Inutile discutere, tutto è già dato... secondo te.



Caro da fleed,

Ma sei venuto a far polemica o per discutere?

Simon
28/02/2021 07:47
 
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Re:
Giandujotta.50, 27.02.2021 18:02:

forse è solo l'approccio sbagliato..
Marco pernsa di conoscere i tdG ma in realtà conosce quello che si dice di loro in giro..
e con queste 'certezze' in mente è venuto per contestare non per conoscere..

(,,,)





Proprio così, è quel che lascia intendere

Ha deluso le mie aspettative lanciate con la sua presentazione

[SM=g1871112]
28/02/2021 18:19
 
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Giandujotta.50, 27/02/2021 12:30:


Tu non fai un confronto, ripeti quello che è legato alla prassi dei tdg.



allora ti dico in breve come sono diventata tdG
Una tdG mi dice che Dio ha un nome,che ha un proposito ..
cado dalle nuvole.
Proprio io che da ragazzina la domenica andavo anche ai vespri, nipote e cugina di preti e suore..

mi sono detta, questi vaneggiano hanno una loro bibbia..ora li sistemo io. Mi compro una bibbia (ed Paoline) e inizio il confronto.
Sono diventata tdG studiando sulla Bibbia cattolica.
e qui in questo forum non sono la sola con una esperienza simile

😊e mi vieni a dire che non mi confronto? 😀 Sbagli Marco..
il fatto stesso che qui leggo le critiche dei non tdG è di per se un confronto...i loro pensieri a confronto con ciò che conosco della bibbia (ricorda, ed. Paoline) 😉

Marco mi dispiace davvero che non ci conosci..
possibile, nessun collega tdG? compagno di studi? vicino di casa?

E invece ho conosciuto eccome, proprio per questo ho approfondito. Non credo sia il caso qui di entrare in dettagli, può forse bastarti che ho perso la donna che amavo a causa delle vostre 'regole'.
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28/02/2021 18:25
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: 1) - il nome di Dio : l'individuazione del nome e la pronuncia dello stesso -
EverLastingLife, 27/02/2021 12:59:



I cattolici sono tenuti a smettere di frequentare certi scomunicati, eccome. Non so né mi interessa se ciò si applichi nel caso di chi cambia religione, ma la procedura è esattamente questa. Ciò avviene nella scomunica vitando, che colpisce i rei di peccati più gravi secondo il diritto canonico. Non a caso vitando è voce del verbo latino vīto, vītas, da cui viene l'italiano 'evitare'.

Qui trovi un brano da una trattazione succinta della scomunica cattolica (fonte; grassetto mio):


Gli effetti della scomunica sono molteplici e vengono sanciti in numerosi canoni, che non fanno parte del diritto penale. Essi poi sono più o meno gravi, secondo che la scomunica sia semplicemente incorsa, divenga notoria, sia inflitta o dichiarata con sentenza o decreto penale; gravissimi se lo scomunicato viene dichiarato « vitando ».




Ancora:


Allo scomunicato « vitando » infine, cioè a colui che sia stato dichiarato tale in una sentenza o decreto di condanna, pronunciati dalla S. Sede e pubblicati nelle forme stabilite dalla legge, e al reo di ingiuria reale sulla persona del Sommo Pontefice (can. 2258 § 2), deve essere impedito di assistere alla sacre funzioni, e se riesce impossibile allontanarlo, queste ordinariamente non possono aver luogo o essere continuate (can. 2259, § 2, I comma). – Egli rimane privato non solo dei frutti, ma delle stesse dignità, benefici, uffici o incarichi ecclesiastici (can. 2266, ultimo comma) . È permesso aver relazioni con lui nelle cose di ordine temporale solo ai genitori, al coniuge, ai figli, ai dipendenti e a coloro che abbiano un giusto motivo di farlo (can. 2267). Gravi pene sono comminate ai suoi correi, complici, e ai chierici, che lo ammettono alle sacre funzioni (can. 2338 § 2)



L'articolo 2267 citato nel precedente quote dice quanto segue:

Can 2267. Communionem in profanis cum excommunicato vitando fideles vitare debent, nisi agatur de coniuge, parentibus, liberis, famulis, subditis, et generatim nisi rationabilis causa excuset.

Non so se hai studiato latino, comunque il Codice di diritto canonico dice che i fedeli dovrebbero evitare una persona scomunicata, a meno che non si tratti del coniuge, dei genitori, dei figli, dei sottoposti e in generale a meno che non ne siano giustificati da un motivo ragionevole.


Citi cose che nei fatti non accadano mai ai comuni fedeli, che siano praticanti o meno. Non ho mai conosciuto né sentito parlare di uno scomunicato negli ultimi 35 anni...mentre conosco persone fuoriuscite, e mi hanno raccontato quali e quante pressioni hanno ricevuto e come vengono trattati dagli ex fratelli.
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28/02/2021 22:29
 
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Re: 1) - il nome di Dio : l'individuazione del nome e la pronuncia dello stesso -
marco da fleed (UWhK210225), 2/28/2021 6:25 PM:

Citi cose che nei fatti non accadano mai ai comuni fedeli, che siano praticanti o meno. Non ho mai conosciuto né sentito parlare di uno scomunicato negli ultimi 35 anni...mentre conosco persone fuoriuscite, e mi hanno raccontato quali e quante pressioni hanno ricevuto e come vengono trattati dagli ex fratelli.



Caro da fleed,
cosa dovrei capire: che quella dei cattolici è "tutta teoria" mentre i tdG "praticano davvero quello che scrivono"?

Oppure che "essere cattolico è irrivelante, mentre essere tdG significa qualcosa"?

Simon
28/02/2021 22:31
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: 1) - il nome di Dio : l'individuazione del nome e la pronuncia dello stesso -
marco da fleed (UWhK210225), 28/02/2021 18:25:

Citi cose che nei fatti non accadano mai ai comuni fedeli, che siano praticanti o meno. Non ho mai conosciuto né sentito parlare di uno scomunicato negli ultimi 35 anni...mentre conosco persone fuoriuscite, e mi hanno raccontato quali e quante pressioni hanno ricevuto e come vengono trattati dagli ex fratelli.



Ciò è del tutto irrilevante. Primo, se la procedura fosse da censurare come sostieni, l'unica conseguenza logica sarebbe la sua totale assenza dal diritto canonico e invece la troviamo chiaramente espressa e in una forma del tutto simile a quella che trovi tanto discutibile fra i testimoni di Geova. Infatti non parliamo bene di una associazione che muove da premesse amorali solo perchè, per qualche ragione, sembra non concretizzarle: se è amorale de iure, lo è anche de facto. In secundis, commetti un puerile errore di logica: il fatto che tu non abbia mai sentito parlare della applicazione materiale della scomunica vitandi non implica che non sia mai avvenuta. L'unica possibilità che avresti di provare una simile asserzione sarebbe di passare in rassegna 104 anni di storia del recente cattolicesimo (ovvero dalla nascita del codice Pio-Benedettino, del 1917, in cui fu introdotta la scomunica vitando, a questa parte). In terzo luogo, se anche fosse verificato che tale forma di scomunica abbia avuto poche o nessuna applicazione, ciò dimostrerebbe solo la scarsa coerenza e la scarsa autorevolezza della Chiesa nell'applicare le sue stesse norme disciplinari.


[Modificato da EverLastingLife 01/03/2021 08:55]
01/03/2021 09:39
 
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Re:
marco da fleed (UWhK210225), 28/02/2021 18:19:

E invece ho conosciuto eccome, proprio per questo ho approfondito. Non credo sia il caso qui di entrare in dettagli, può forse bastarti che ho perso la donna che amavo a causa delle vostre 'regole'.




Hai perso la donna che tu amavi...
e lei ti amava a sufficienza per sopportare le difficoltà di una famiglia religiosamente divisa?



01/03/2021 11:49
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: 1) - il nome di Dio : l'individuazione del nome e la pronuncia dello stesso -
EverLastingLife, 28/02/2021 22:31:



Ciò è del tutto irrilevante. Primo, se la procedura fosse da censurare come sostieni, l'unica conseguenza logica sarebbe la sua totale assenza dal diritto canonico e invece la troviamo chiaramente espressa e in una forma del tutto simile a quella che trovi tanto discutibile fra i testimoni di Geova. Infatti non parliamo bene di una associazione che muove da premesse amorali solo perchè, per qualche ragione, sembra non concretizzarle: se è amorale de iure, lo è anche de facto. In secundis, commetti un puerile errore di logica: il fatto che tu non abbia mai sentito parlare della applicazione materiale della scomunica vitandi non implica che non sia mai avvenuta. L'unica possibilità che avresti di provare una simile asserzione sarebbe di passare in rassegna 104 anni di storia del recente cattolicesimo (ovvero dalla nascita del codice Pio-Benedettino, del 1917, in cui fu introdotta la scomunica vitando, a questa parte). In terzo luogo, se anche fosse verificato che tale forma di scomunica abbia avuto poche o nessuna applicazione, ciò dimostrerebbe solo la scarsa coerenza e la scarsa autorevolezza della Chiesa nell'applicare le sue stesse norme disciplinari.





Vedi....cerchi di dimostrare che tra le due confessioni avvengono cose similari, ma non è così. Credere che la religione possa agire come la giustizia umana è negarne i principi veri. Per questo ho parlato di giustizialismo. Per questo dico che cercate di portare avanti una continuità tra codici, atteggiamenti tipici dell'antico testamento e rivoluzione cristiana....in uno sviluppo che non sta in piedi.
Parlare di diritto canonico, di Chiesa e varie faccende "orribili" che l'hanno contraddistinta nell'ambito del potere temporale...non mi interessa affatto. Certo non faccio qui difesa della Chiesa.
Il cattolico puo' comunque definirsi "tollerante", cosa che Voi - convinti di purezza - non riuscite ad essere. I fondamentalismi sono pericolosi, credo tu l'abbia compreso...soprattutto negli ultimi 20 anni. Ma il fondo forse riguarda altro, l'ho scritto ma non passa. Credere che quanto scritto sia dato in forma di perfetta logica e santità - per me - è sbagliato. Pesare parole e virgole, è male e fa male ( lo sai che i versetti sono stati inseriti nel medioevo ? lo sai che l'aramaico non prevedeva punteggiatura ? Immagini che basta davvero poco a dare enfasi a qualcosa, cambiando la punteggiatura ? )

E' tutta l'impostazione ad essere tremendamente categorica su cose delle quali - pensa te - non si conoscono gli autori. Su cose che trovano contraddizione logica, storica, scientifica...e che sanno di umano, troppo umano.
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01/03/2021 12:08
 
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Re: Re:
Giandujotta.50, 01/03/2021 09:39:




Hai perso la donna che tu amavi...
e lei ti amava a sufficienza per sopportare le difficoltà di una famiglia religiosamente divisa?







Ecco, qui dovrei dire cose che non posso...proprio per rispetto a lei.

Ma sottolinei "simpaticamente" la parte che preme a voi, la religiosità "divisa" ! Che non c'è e non dovrebbe esserci mai. La divisione la praticate voi.
Posso pero' dirti una cosa : aveva paura. Sarebbe stata cacciata - lo sai benissimo - . Le vostre regole spargono dolore e sofferenza anche nei confronti di chi ha un sentimento pulito. Citando ad hoc stralci di presunta santità, che realizzano un sistema più algebrico che umano o divino, dove la ricompensa ha carattere egostico e fine di utilità.

"Amatevi gli uni agli altri" è lo stralcio che mi concedo io. Talmente universale, potente ed insuperabile...che tutto il resto sembra una bagattella.
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01/03/2021 12:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: 1) - il nome di Dio : l'individuazione del nome e la pronuncia dello stesso -
marco da fleed (UWhK210225), 01/03/2021 11:49:



Vedi....cerchi di dimostrare che tra le due confessioni avvengono cose similari, ma non è così.



E' così invece, almeno dal punto di vista del codice, in quanto la CCR prevede in teoria una procedura del tutto simile a quella dei testimoni di Geova. Il che accomunerebbe i due gruppi religiosi in uno stesso giudizio di eticità. E' forse vero che tra i cattolici sia seguita poco o niente, ma questo non è un segno di rettitudine, bensì di incoerenza e di debolezza morale. Probabilmente tale anarchia è semplicemente figlia un po' della difficoltà di tenere insieme un 'gregge' così numeroso ed eterogeneo, un po' della mancanza di una vera volontà di farlo.



Credere che la religione possa agire come la giustizia umana è negarne i principi veri. Per questo ho parlato di giustizialismo.



No, perché quello che definisci giustizialismo (e beninteso è solo il tuo parere) è espressione della volontà divina espressa nella sua Parola, e peraltro non solo negli scritti di Paolo e Giovanni.


Per questo dico che cercate di portare avanti una continuità tra codici, atteggiamenti tipici dell'antico testamento e rivoluzione cristiana....in uno sviluppo che non sta in piedi.



Sta in piedi eccome. Grazie a questo rispetto rigoroso delle norme cristiane, che porta a estromettere i peccatori impenitenti, riusciamo (per quanto sia possibile per una organizzazione la quale, pur essendo nelle convinzioni dei testimoni di Geova approvata da Dio, è pur sempre guidata da uomini) a mantenere il tessuto morale ad un livello di decenza. L'alternativa che proponi sarebbe di tollerare nel novero dei fedeli adulteri inveterati, spacciatori e molestatori di bambini, come purtroppo avviene fra i cattolici.



Il cattolico puo' comunque definirsi "tollerante", cosa che Voi - convinti di purezza - non riuscite ad essere.



No, il cattolico come lo intendi tu può essere definito solo libertino e incoerente con i dettami della sua stessa fede.


Credere che quanto scritto sia dato in forma di perfetta logica e santità - per me - è sbagliato.



Non è che il tuo parere, ne hai diritto.



Pesare parole e virgole, è male e fa male ( lo sai che i versetti sono stati inseriti nel medioevo ? lo sai che l'aramaico non prevedeva punteggiatura ? Immagini che basta davvero poco a dare enfasi a qualcosa, cambiando la punteggiatura ? )



In tal caso butta pure via tutte le traduzioni bibliche che hai in casa, incluso il corpus dei quattro vangeli, dato che quelle che hai non sono altro che tentativi di resa in italiano dei manoscritti originali.



E' tutta l'impostazione ad essere tremendamente categorica su cose delle quali - pensa te - non si conoscono gli autori. Su cose che trovano contraddizione logica, storica, scientifica...e che sanno di umano, troppo umano.



Il cristiano è tenuto a credere che siano 'cose' divine e non umane; se rinnega l'ispirazione della Bibbia o di parte di essa, in particolare degli scritti di S.Paolo e S.Giovanni (hai detto niente...) come fai tu, non può definirsi 'cristiano' con la pretesa di essere preso sul serio, non più di quanto sia credibile un vegano animalista che sia proprietario di una catena di macellerie.
[Modificato da EverLastingLife 01/03/2021 13:03]
01/03/2021 12:44
 
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Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 01/03/2021 12:08:




Ecco, qui dovrei dire cose che non posso...proprio per rispetto a lei.

Ma sottolinei "simpaticamente" la parte che preme a voi, la religiosità "divisa" ! Che non c'è e non dovrebbe esserci mai. La divisione la praticate voi.



Purtroppo anche da questo si vede che conosci poco il Gesù il cui messaggio, non si sa come, professi di riverire. E' stato proprio il Maestro ad enunciare questa verità che, nel tuo moralismo di fondo, trovi scandalosa, e non è il vangelo di Giovanni a dircelo:

Matteo 10:34-37 (CEI): Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me.


[Modificato da EverLastingLife 01/03/2021 13:02]
01/03/2021 12:47
 
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Re: Re: Re:


Ma sottolinei "simpaticamente" la parte che preme a voi, la religiosità "divisa" ! Che non c'è e non dovrebbe esserci mai. La divisione la praticate voi.



A dire il vero Gesù stesso affermò che essere cristiani avrebbe potuto portare a difficoltà anche nella propria famiglia:

Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare
il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa. (Matteo capitolo 10)




Posso pero' dirti una cosa : aveva paura. Sarebbe stata cacciata - lo sai benissimo - .



Non si viene disassociati se si sposa una persona di un altra fede.

Certo se però mentre ci si frequenta si viene meno al rispetto delle norme morali che come cristiani dobbiamo seguire è un altro discorso.

Forse è questo il punto?



"Amatevi gli uni agli altri" è lo stralcio che mi concedo io. Talmente universale, potente ed insuperabile...che tutto il resto sembra una bagattella.



Gesù parlava di amore agàpe
[Modificato da Pino2019 01/03/2021 12:53]
01/03/2021 13:13
 
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Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 01/03/2021 12:08:



[........]

Posso pero' dirti una cosa : aveva paura. Sarebbe stata cacciata - lo sai benissimo - .
[.......]




Se ti ha detto questo ha mentito..
e non vorrei girare il coltello nella piaga ma se ha davvero detto così forse ha voluto trovare una scorciatoia per chiudere la storia.

Non si viene scomunicati se si sposa una persona di un'altra religione.


01/03/2021 18:21
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: 1) - il nome di Dio : l'individuazione del nome e la pronuncia dello stesso -
EverLastingLife, 01/03/2021 12:40:



E' così invece, almeno dal punto di vista del codice, in quanto la CCR prevede in teoria una procedura del tutto simile a quella dei testimoni di Geova. Il che accomunerebbe i due gruppi religiosi in uno stesso giudizio di eticità. E' forse vero che tra i cattolici sia seguita poco o niente, ma questo non è un segno di rettitudine, bensì di incoerenza e di debolezza morale. Probabilmente tale anarchia è semplicemente figlia un po' della difficoltà di tenere insieme un 'gregge' così numeroso ed eterogeneo, un po' della mancanza di una vera volontà di farlo.



Credere che la religione possa agire come la giustizia umana è negarne i principi veri. Per questo ho parlato di giustizialismo.



No, perché quello che definisci giustizialismo (e beninteso è solo il tuo parere) è espressione della volontà divina espressa nella sua Parola, e peraltro non solo negli scritti di Paolo e Giovanni.


..e stai continuando con quello che dico io, ossia dare per scontato che ogni virgola sia perfettamente divina. Non lo è affatto, per logica e storia. Quando capirai questo, potrai essere più morbido e meno giudicante


Per questo dico che cercate di portare avanti una continuità tra codici, atteggiamenti tipici dell'antico testamento e rivoluzione cristiana....in uno sviluppo che non sta in piedi.



Sta in piedi eccome. Grazie a questo rispetto rigoroso delle norme cristiane, che porta a estromettere i peccatori impenitenti, riusciamo (per quanto sia possibile per una organizzazione la quale, pur essendo nelle convinzioni dei testimoni di Geova approvata da Dio, è pur sempre guidata da uomini) a mantenere il tessuto morale ad un livello di decenza. L'alternativa che proponi sarebbe di tollerare nel novero dei fedeli adulteri inveterati, spacciatori e molestatori di bambini, come purtroppo avviene fra i cattolici.

Gli "impenitenti" ci sono abbondantemente tra voi e tra chiunque altro; il fatto è che cercate di "giustiziarli". E' una cosa che spetta a chi sta in alto...giudica il meno possibile!



Il cattolico puo' comunque definirsi "tollerante", cosa che Voi - convinti di purezza - non riuscite ad essere.



No, il cattolico come lo intendi tu può essere definito solo libertino e incoerente con i dettami della sua stessa fede.


Credere che quanto scritto sia dato in forma di perfetta logica e santità - per me - è sbagliato.



Non è che il tuo parere, ne hai diritto.



Pesare parole e virgole, è male e fa male ( lo sai che i versetti sono stati inseriti nel medioevo ? lo sai che l'aramaico non prevedeva punteggiatura ? Immagini che basta davvero poco a dare enfasi a qualcosa, cambiando la punteggiatura ? )



In tal caso butta pure via tutte le traduzioni bibliche che hai in casa, incluso il corpus dei quattro vangeli, dato che quelle che hai non sono altro che tentativi di resa in italiano dei manoscritti originali.

Buttale via tu, il punto non è questo. Il punto è : non vi è perfezione nelle opere umane e non è possibile stabilire con massima precisione cosa è divino negli scritti e cosa no. Atteggiamenti dittatoriali e feroci sono tipici dell'uomo, non del Dio misericordioso. Esperti di storia ti suggerirebbero di prendere con le pinze tante affermazioni totalitarie che citi, solo grazie allo studio del contesto sociale e degli usi del tempo.



E' tutta l'impostazione ad essere tremendamente categorica su cose delle quali - pensa te - non si conoscono gli autori. Su cose che trovano contraddizione logica, storica, scientifica...e che sanno di umano, troppo umano.



Il cristiano è tenuto a credere che siano 'cose' divine e non umane; se rinnega l'ispirazione della Bibbia o di parte di essa, in particolare degli scritti di S.Paolo e S.Giovanni (hai detto niente...) come fai tu, non può definirsi 'cristiano' con la pretesa di essere preso sul serio, non più di quanto sia credibile un vegano animalista che sia proprietario di una catena di macellerie.



Il cristiano è chiunque si ispiri al Cristo, non solo quelli canonici o voi. Non è un partito, nè una etichetta. Il cristo non scrisse ne chiedette di scrivere alcunchè a nessuno. Quello che ci è pervenuto è un insieme di cose la cui veridicità è non provabile. Quando leggo il Cristo resto ammaliato dalle sue parole positive ed universali, non dagli anatemi ( che solo per questo non sanno poco di bontà divina ).


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Si Deus est, unde malum ?
01/03/2021 18:26
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 27/02/2021 21:17:



Caro da fleed,

Ma sei venuto a far polemica o per discutere?

Simon




Credi che discutere sia accettare pedissequamente il modus vivendi dei tdg ?

Ho scritto un post in area libera, da non tdg. Indicando quelli che per me sono errori di interpretazione ed azione.

Tutto qui
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