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Mosè e Davide

Ultimo Aggiornamento: 18/04/2021 11:00
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16/04/2021 10:17
 
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JMnx210416
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Salve, sono un nuovo utente del forum che seguo con molto interesse.

Vi pongo il mio quesito. Ieri sera stavo rilfettendo sulle motivazioni per cui Mosè è stato "condannato" per ciò che accadde in Numeri 20:9-11 come riportato nella TdG del primo settembre 2009. In particolare sul terzo aspetto e cioè che la sentenza era conforme a giudizi emessi in passato.
Questo dovrebbe essere un cardine, la giustizia di Geova è uguale per tutti, è sempre imparziale, non è mai cambiata e Lui stesso segue le sue stesse norme di giustizia in modo inderogabile.

Partendo dal presupposto che Mosè è stato comunque un uomo di grande fede, mitezza e bontà, la mente ha fatto un volo pindarico ed si è soffermata sul caro re Davide.

Il suddetto si è macchiato di adulterio, la punzione secondo Deut 22:22 era la morte.
Si è macchiato di omicidio, la punzione secondo Num 35: 20, 21 era la morte.

Eppure, Davide, non solo è stato graziato ma è addirittura divenuto un antenato di Gesù.

Ora, mentre nel caso di Mosè la sentenza è stata emessa perché in armonia con altri giudizi e non con leggi stabilite, come mai nel caso di Davide non è stato emesso un giudizio in base alle leggi stabilite da Geova stesso?

Grazie per le vostre risposte
16/04/2021 11:08
 
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Dato che nel frattempo ti sei registrato, aspettiamo la tua presentazione che potrai fare aprendo una tua nuova discussione al seguente link

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16/04/2021 11:42
 
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Re:

Il suddetto si è macchiato di adulterio, la punzione secondo Deut 22:22 era la morte.
Si è macchiato di omicidio, la punzione secondo Num 35: 20, 21 era la morte.

Eppure, Davide, non solo è stato graziato ma è addirittura divenuto un antenato di Gesù.

Ora, mentre nel caso di Mosè la sentenza è stata emessa perché in armonia con altri giudizi e non con leggi stabilite, come mai nel caso di Davide non è stato emesso un giudizio in base alle leggi stabilite da Geova stesso?



Geova legge nei cuori delle persone ed evidentemente avrà trovato dei motivi per mostrare misericordia.
Come dicono le scritture Geova non rigetta chi si pente.

Davide non è l' unico esempio: anche Raab fu perdonata ed accolta nel popolo d' Israele divenendo antenata di Gesù, Il rè Manasse fu perdonato dai suoi gravi errori, La moglie di Osea fu perdonata. La nazione stessa di Israele fu più volte perdonata dai suoi stessi gravi errori ecc.

Comunque Mosè non fu rigettato da Geova che nelle scritture è comunque additato come esempio di fede, solamente perse un privilegio.



16/04/2021 12:01
 
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Re:
JMnx210416, 16/04/2021 10:17:

Salve, sono un nuovo utente del forum che seguo con molto interesse.

Vi pongo il mio quesito. Ieri sera stavo rilfettendo sulle motivazioni per cui Mosè è stato "condannato" per ciò che accadde in Numeri 20:9-11 come riportato nella TdG del primo settembre 2009. In particolare sul terzo aspetto e cioè che la sentenza era conforme a giudizi emessi in passato.
Questo dovrebbe essere un cardine, la giustizia di Geova è uguale per tutti, è sempre imparziale, non è mai cambiata e Lui stesso segue le sue stesse norme di giustizia in modo inderogabile.

Partendo dal presupposto che Mosè è stato comunque un uomo di grande fede, mitezza e bontà, la mente ha fatto un volo pindarico ed si è soffermata sul caro re Davide.

Il suddetto si è macchiato di adulterio, la punzione secondo Deut 22:22 era la morte.
Si è macchiato di omicidio, la punzione secondo Num 35: 20, 21 era la morte.

Eppure, Davide, non solo è stato graziato ma è addirittura divenuto un antenato di Gesù.

Ora, mentre nel caso di Mosè la sentenza è stata emessa perché in armonia con altri giudizi e non con leggi stabilite, come mai nel caso di Davide non è stato emesso un giudizio in base alle leggi stabilite da Geova stesso?

Grazie per le vostre risposte



Perchè Geova aveva fatto un patto con lui per un regno a tempo indefinito promettendo che un suo successo avrebbe regnato per sempre ,credo che il motivo principale sia questo .

Non ultimo credo abbia influito sulla decisione di Geova non solo il rispetto per la sua promessa ma anche l'atteggiamento di Davide il suo sincero pentimento.......quando morì il figlio del suo peccato chiese di morire inoltre diciamo che essendo ommeglio avendo in passato mostrato mosericordia a SAUL QUANDO POTEVA UCCIDERLO credo che Geova abbia tenuto conto anche di questo fattore Egli stesso ha fatto scrivere : Poiché chi non pratica la misericordia avrà il [suo] giudizio senza misericordia. La misericordia esulta trionfalmente sul giudizio.

Bhe non è che poi le cose gli andarono benissimo Geova comunque lo punì severamente ,inutile che ti racconti la storia la conosci già.

Non è un discorso di due pesi e due misure se per questo Gesù non poteva toccare cadaveri secondo la legge ,ne lebbrosi ,ma la misericordia prese il sopravvento sulla legge ,nata per uomini imperfetti , se siam troppo rigidi dobbiamo allora accusare Geova di non mantenere la parola visto che era stato disponibile con Abramo a cambiare idea e risparmiare gli abitanti di Sodoma e Gomorra.

La giustizia Geova ci insegna che va maneggiata ,quando si può e quando le circostanze lo permettono con la misericordia..........pensa se Davide alla sua riprensione su questo grave peccato si fosse comportato come Adamo tentando di giustificarsi...........non credo che avrebbe avuto scampo ,piuttosto ammise subito il suo errore senza scuse e senza cercare scappatoie.

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16/04/2021 12:01
 
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Re: Re:
Pino2019, 4/16/2021 11:42 AM:


Il suddetto si è macchiato di adulterio, la punzione secondo Deut 22:22 era la morte.
Si è macchiato di omicidio, la punzione secondo Num 35: 20, 21 era la morte.

Eppure, Davide, non solo è stato graziato ma è addirittura divenuto un antenato di Gesù.

Ora, mentre nel caso di Mosè la sentenza è stata emessa perché in armonia con altri giudizi e non con leggi stabilite, come mai nel caso di Davide non è stato emesso un giudizio in base alle leggi stabilite da Geova stesso?



Geova legge nei cuori delle persone ed evidentemente avrà trovato dei motivi per mostrare misericordia.
Come dicono le scritture Geova non rigetta chi si pente.

Davide non è l' unico esempio: anche Raab fu perdonata ed accolta nel popolo d' Israele divenendo antenata di Gesù, Il rè Manasse fu perdonato dai suoi gravi errori, La moglie di Osea fu perdonata. La nazione stessa di Israele fu più volte perdonata dai suoi stessi gravi errori ecc.

Comunque Mosè non fu rigettato da Geova che nelle scritture è comunque additato come esempio di fede, solamente perse un privilegio.






Certamente, questo è totalmente corretto. Mi pareva solo una sorta di disparità di trattamento. Mosè ha pagato per un singolo errore, Davide, sebbene non sia stato esente da conseguenze, non ha ricevuto la punizione che la Legge di Dio prevedeva per i suoi peccati. Quindi non è esattamente vero che Geova stesso segue le sue stesse norme di giustizia in modo inderogabile. E' invece vero che la prima legge è la misericordia che media sul giudizio.
16/04/2021 12:06
 
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Re: Re:
(Gladio), 4/16/2021 12:01 PM:



Perchè Geova aveva fatto un patto con lui per un regno a tempo indefinito promettendo che un suo successo avrebbe regnato per sempre ,credo che il motivo principale sia questo .

Non ultimo credo abbia influito sulla decisione di Geova non solo il rispetto per la sua promessa ma anche l'atteggiamento di Davide il suo sincero pentimento.......quando morì il figlio del suo peccato chiese di morire inoltre diciamo che essendo ommeglio avendo in passato mostrato mosericordia a SAUL QUANDO POTEVA UCCIDERLO credo che Geova abbia tenuto conto anche di questo fattore Egli stesso ha fatto scrivere : Poiché chi non pratica la misericordia avrà il [suo] giudizio senza misericordia. La misericordia esulta trionfalmente sul giudizio.

Bhe non è che poi le cose gli andarono benissimo Geova comunque lo punì severamente ,inutile che ti racconti la storia la conosci già.

Non è un discorso di due pesi e due misure se per questo Gesù non poteva toccare cadaveri secondo la legge ,ne lebbrosi ,ma la misericordia prese il sopravvento sulla legge ,nata per uomini imperfetti , se siam troppo rigidi dobbiamo allora accusare Geova di non mantenere la parola visto che era stato disponibile con Abramo a cambiare idea e risparmiare gli abitanti di Sodoma e Gomorra.

La giustizia Geova ci insegna che va maneggiata ,quando si può e quando le circostanze lo permettono con la misericordia..........pensa se Davide alla sua riprensione su questo grave peccato si fosse comportato come Adamo tentando di giustificarsi...........non credo che avrebbe avuto scampo ,piuttosto ammise subito il suo errore senza scuse e senza cercare scappatoie.





Sono perfettamente d'accordo con te. Come ho scritto nel post precedente, andrebbe rivista la frase Lui stesso segue le sue stesse norme di giustizia in modo inderogabile. La misericordia media la giustizia (e meno male 😁).


PS: mi piacciono molto le vostre risposte (non solo a questo quesito) perché non sono mai scontate e danno sempre uno spunto di riflessione che permette di ampliare la veduta ed apprezzare di più il nostro Dio.
[Modificato da IlViolinista 16/04/2021 12:13]
16/04/2021 12:34
 
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Vediamo un apparente disparità di trattamento anche nel modo in cui ha trattato Uzza rispetto a Manasse. Il primo è stato fulminato all'istante benché avesse cercato di evitare la caduta dell'arca compiendo un gesto considerato sacrilego da Geova, il secondo nonostante avesse sacrificato i propri figli nel fuoco ricevette alla fine il perdono e gli venne ridato il regno.

Spesso dietro queste apparenti disparità c'è sempre una ragione che può rappresentare una lezione per noi dato che questi casi Geova li ha fatti tutti riportare nelle scritture.

In pratica possiamo imparare qualcosa sia dall' apparente inlessibilita' di un giudizio avverso sia dalla scelta di perdonare in larga misura anche davanti ad errori tremendi.

In ogni caso tutti i giudizi di Geova sia individuali che collettivi vanno considerati alla luce di una verità: Essere giudicati e anche essere messi a morte da Geova non significa per forza essere distrutti per sempre. (vedi Perspicacia voce distruzione)

Al di là delle motivazioni che possano aver spinto Geova ad uccidere o conservare in vita dovremmo ricordare che nella maggior parte dei casi i giudizi definitivi avverranno durante e alla fine del regno millenario di Cristo. Quelli emessi prima di quel tempo possono essere lezioni per noi ma molto spesso non giudizi definitivi
[Modificato da claudio2018 16/04/2021 12:35]
17/04/2021 20:44
 
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Partendo dal presupposto che Mosè è stato comunque un uomo di grande fede, mitezza e bontà, la mente ha fatto un volo pindarico ed si è soffermata sul caro re Davide.



Mi sono soffermato sul particolare "fede", per capire se è un presupposto appropriato per l'analisi che ne consegue.

Numeri 20:12 dice: Geova disse poi a Mosè e ad Aronne: “Dato che non avete mostrato fede in me e non mi avete santificato davanti agli occhi del popolo d’Israele, non sarete voi a far entrare questa congregazione nel paese che le darò”.

Quindi intanto direi che in quella circostanza Mosè e Aronne non furono uomini di fede.
18/04/2021 11:00
 
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Re:
IlViolinista (JMnx210416), 4/16/2021 12:06 PM:



Sono perfettamente d'accordo con te. Come ho scritto nel post precedente, andrebbe rivista la frase Lui stesso segue le sue stesse norme di giustizia in modo inderogabile. La misericordia media la giustizia (e meno male 😁).

PS: mi piacciono molto le vostre risposte (non solo a questo quesito) perché non sono mai scontate e danno sempre uno spunto di riflessione che permette di ampliare la veduta ed apprezzare di più il nostro Dio.



Cao Violinista,
ti butto li un altro aspetto che vuole essere solo uno stimolo.
Non sappiamo fino a che punto la "legge mosaica" era presente o era rispettata in Israele, nei secoli.
Quando venne scritta, per come si presenta, il re come autorità non esisteva.
Sono elementi che ci dovrebbero invitare a riflettere.

Ti sono già citati casi, a cui posso aggiungere quello della moabita Rut a fronte di Num 25, in cui l'esempio e i principi della legge mosaica evidentemente non vengono applicati alla lettera.

Buona domenica.

Simon
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