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Nicea e le sue discussioni

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2022 10:34
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26/07/2021 22:40
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 26/07/2021 22:27:


ciccino

Che Costantino era "sincero" per l'impegno politico e che usava la religione come collante per tenere unito il suo impero siamo tutti d'accordo

ma precisiamo la "religione cristiana" non divenne religione di stato grazie a Costantino ma lo divenne

nel 380,quando l'imperatore Teodosio I emanò l'editto di Tessalonica con il quale proclamava il cristianesimo religione ufficiale dell'impero romano, vietando drasticamente ogni altro tipo di culto sotto pena di morte e di confisca di tutti i beni familiari, dando inizio così alla persecuzione dei pagani.

Ritorniamo a Costantino e la sua sincerità..
Dopo aver presieduto il religioso Concilio di Nicea 325, fece mettere a morte suo figlio maggiore e in seguito la propria moglie, Fausta.

Purtroppo se tu e altri insistete a dire che si convertì al cristianesimo in questo modo non può che essere un cristianesimo distorto apostata che permetteva insegnamenti distorti e questi omicidi.



(Giovanni 16:2-4) "Infatti, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà immaginerà di avere reso sacro servizio a Dio. 3 Ma faranno queste cose perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4 Tuttavia, vi ho detto queste cose affinché, quando arriverà la loro ora, ricordiate che ve le ho dette"

e poi ricordati che fu battezzato sul punto di morte, col battesimo ariano (vedi post 169) anche se questo non piace alla tua chiesa

Costantino

"Verso la fine della sua vita favorì gli Ariani, [non trinitari] ai quali fu indotto da Eusebio di Nicomedia; e ha anche bandito molti vescovi cattolici romani. Nell'anno 337 si ammalò nelle vicinanze di Nicomedia, fu battezzato e morì dopo 31 anni di regno."








30/07/2021 17:42
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 26/07/2021 19:56:



Caro Ciccino,
sei troppo naif per non cogliere la differenza tra la libertà di non sposarsi e l'obbligo di non sposarsi?
E' incredibile, ma capita solo quando parli con qualche cattolico.

Simon




Io invece non riesco a cogliere la differenza tra la libertà di accettare o rifiutare una determinata terapia e l'obbligo di rifiutarla.

Guarda parli con un genitore che se fossi stato tdg mio figlio sarebbe morto 2 volte.

E non mi dire che esistono terapie alternative, perchè il tempo di accettarne la validità sarebbe sopraggiunta la morte.

E Vi fossilizzate se un aspirante al presbiterato decida di rimanere celibe???

E' nocivo battezzare i minorenni , invece farli morire dissanguati è buono?

Visto a cosa porta andare a scovare i peccati altrui?

Decidere di rimanere celibe e non sposati lo ritieni peccato?


E' incredibile , ma capita solo ed esclusivamente se parli con tutti i tdg.

Non posso elencare tutti i divieti a cui sono sottoposti i tdg,

1 perchè fuori tema

2 perchè riempirei almeno 3 pagine.


Scatenatevi cieli. Sempre con rispetto e stima
30/07/2021 21:53
 
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Re:
ciccino(1960), 7/30/2021 5:42 PM:




Io invece non riesco a cogliere la differenza tra la libertà di accettare o rifiutare una determinata terapia e l'obbligo di rifiutarla.

Guarda parli con un genitore che se fossi stato tdg mio figlio sarebbe morto 2 volte.



Caro Ciccino,
non saprai mai come sarebbe andata a finire se fossi stato tdG.
Ma a parte questo, cosa c'entra con Nicea?
Ai tempi degli imperatori, i cristiani si rifiutavano di rendergli culto e venivano messi a morte.
Anche allora qualcuno avrebbe potuto dire: "Se mio figlio fosse stato cristiano, sarebbe già morto due volte".


ciccino(1960), 7/30/2021 5:42 PM:


E non mi dire che esistono terapie alternative, perchè il tempo di accettarne la validità sarebbe sopraggiunta la morte.

E Vi fossilizzate se un aspirante al presbiterato decida di rimanere celibe???

E' nocivo battezzare i minorenni , invece farli morire dissanguati è buono?

Visto a cosa porta andare a scovare i peccati altrui?

Decidere di rimanere celibe e non sposati lo ritieni peccato?


E' incredibile , ma capita solo ed esclusivamente se parli con tutti i tdg.

Non posso elencare tutti i divieti a cui sono sottoposti i tdg,

1 perchè fuori tema

2 perchè riempirei almeno 3 pagine.

Scatenatevi cieli. Sempre con rispetto e stima



A me piu' che rispetto e stima sembra polemica pura in una discussione che parla solo di Nicea.

Simon


10/08/2021 11:27
 
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Perchè Costantino si battezzò al punto di morte?

gli era stato insegnato che il battesimo lava tutti i peccati commessi fino a quel momento

ma lui sapeva che ne avrebbe commessi tanti altri e quindi decise di farlo all'ultimo momento della sua vita


Mentre invece l'imperatore Teodosio I ( 379-395) credeva di stare sul letto di morte e si fece battezzare, ma invece non morì si riprese e visse ancora molti anni.

Ma i guai per lui vennero adesso battezzato, cominciarono con i ricatti della chiesa, che poteva essere la scomunica, e quindi l'annullamento della sua salvezza, e quindi le sue decisioni da Imperatore erano condizionate dalla chiesa.


10/08/2021 14:53
 
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Re:
Angelo Serafino53, 10/08/2021 11:27:


Perchè Costantino si battezzò al punto di morte?

gli era stato insegnato che il battesimo lava tutti i peccati commessi fino a quel momento

ma lui sapeva che ne avrebbe commessi tanti altri e quindi decise di farlo all'ultimo momento della sua vita


Mentre invece l'imperatore Teodosio I ( 379-395) credeva di stare sul letto di morte e si fece battezzare, ma invece non morì si riprese e visse ancora molti anni.

Ma i guai per lui vennero adesso battezzato, cominciarono con i ricatti della chiesa, che poteva essere la scomunica, e quindi l'annullamento della sua salvezza, e quindi le sue decisioni da Imperatore erano condizionate dalla chiesa.





Non so se Costantino, avesse la cognizione secondo cui il battesimo lava tutti i peccati.

Forse sapeva : chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, al contrario sarà condannato.

Ad ogni modo il tema del battesimo non viene affrontato a Nicea.

Ti ho per altro invitato tantissime volte ad affrontare il tema in un'apposita discussione.

Ho avuto per altro una superficialissima risposta tratta dal Vs sito.

E pochissime dagli utenti.

Comunque il fatto che si aspetti in punto di morte il battesimo, è il modo più sbagliato : se si vuole essere cristiano è il primo atto da compiere dopo la conversione.

I frutti scaturiti inerenti alle verità di fede sanciti dai concili, non sono meriti nè di Costantino nè di nessun papa ne di un vescovo, ma dello Spirito Santo . Ogni membro della Chiesa dal semplice fedele al Papa , in questo caso anche dell'imperatore, renderà conto del suo operato a Dio. Chi decide di essere cattolico deve credere a ciò che è proclamato nei vari concili . E questo succede credo anche presso la Vs congregazione. Può un tdg non essere d'accordo su ciò che stabilisce il CD???

Per avermi letto grazie
10/08/2021 15:19
 
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Re: Re:
ciccino(1960), 10/08/2021 14:53:



Non so se Costantino, avesse la cognizione secondo cui il battesimo lava tutti i peccati.

Forse sapeva : chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, al contrario sarà condannato.

Ad ogni modo il tema del battesimo non viene affrontato a Nicea.



Quel battesimo farlocco in punto di morte ha mandato all'aria la sua vita spirituale, non potendo cancellare i crimini commessi con un plateale gesto in extremis. Credere che quel battesimo abbia un valore cristiano richiede coraggio e cecità.



I frutti scaturiti inerenti alle verità di fede sanciti dai concili, non sono meriti nè di Costantino nè di nessun papa ne di un vescovo, ma dello Spirito Santo . Ogni membro della Chiesa dal semplice fedele al Papa , in questo caso anche dell'imperatore, renderà conto del suo operato a Dio. Chi decide di essere cattolico deve credere a ciò che è proclamato nei vari concili . E questo succede credo anche presso la Vs congregazione. Può un tdg non essere d'accordo su ciò che stabilisce il CD???



Nicea non ha portato alcun contributo alla verità, questo è noto.
Ha solo ufficializzato quello che non è mai stato il pensiero dei primi cristiani in relazione all'identità di Dio e di suo Figlio Gesù.
Il CD non ha mai fatto concili stabilendo "verità" non attestate nelle scritture.
Hai scelto l'esempio sbagliato, mi dispiace.

Torniamo comunque sul tema Nicea, senza divagazioni.
Grazie
10/08/2021 15:55
 
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Re: Re:
ciccino(1960), 10/08/2021 14:53:



Non so se Costantino, avesse la cognizione secondo cui il battesimo lava tutti i peccati.





ciccino

Lo sapeva, lo sapeva,

e mi pare che pure tu dici che il battesimo toglie i peccati

se toglie i peccati il battesimo non conviene farlo alla nascita, ma sul punto di morte ...non era stupido Costantino,

comunque parliamo di Costantino

Alessandro Barbero "L'imperatore Costantino"

"giuliano dice …..quanto ha sentito dire che c’era un tizio cresto cristo si chiamava così più o meno e questo cresto o cristo cancellava tutte le colpe spargeva un pò d’acqua sulla testa della gente e cancellava tutti i peccati e tutte le colpe
spargeva un pò d’acqua sulla testa e tutti i peccati sparivano, dice Giuliano , lo zio Costantino non gli è sembrata vera questa cosa"

Alessandro Barbero "L'imperatore Costantino" vedere il primo minuto

youtu.be/Mu2o8amNew0?t=2481

[Modificato da Angelo Serafino53 10/08/2021 16:11]
11/08/2021 13:28
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 10/08/2021 15:55:



ciccino

Lo sapeva, lo sapeva,

e mi pare che pure tu dici che il battesimo toglie i peccati

se toglie i peccati il battesimo non conviene farlo alla nascita, ma sul punto di morte ...non era stupido Costantino,

comunque parliamo di Costantino

Alessandro Barbero "L'imperatore Costantino"

"giuliano dice …..quanto ha sentito dire che c’era un tizio cresto cristo si chiamava così più o meno e questo cresto o cristo cancellava tutte le colpe spargeva un pò d’acqua sulla testa della gente e cancellava tutti i peccati e tutte le colpe
spargeva un pò d’acqua sulla testa e tutti i peccati sparivano, dice Giuliano , lo zio Costantino non gli è sembrata vera questa cosa"

Alessandro Barbero "L'imperatore Costantino" vedere il primo minuto

youtu.be/Mu2o8amNew0?t=2481




ops

dal minuto 40:00
11/08/2021 23:06
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 10/08/2021 15:55:



ciccino

Lo sapeva, lo sapeva,

e mi pare che pure tu dici che il battesimo toglie i peccati

se toglie i peccati il battesimo non conviene farlo alla nascita, ma sul punto di morte ...non era stupido Costantino,

comunque parliamo di Costantino

Alessandro Barbero "L'imperatore Costantino"

"giuliano dice …..quanto ha sentito dire che c’era un tizio cresto cristo si chiamava così più o meno e questo cresto o cristo cancellava tutte le colpe spargeva un pò d’acqua sulla testa della gente e cancellava tutti i peccati e tutte le colpe
spargeva un pò d’acqua sulla testa e tutti i peccati sparivano, dice Giuliano , lo zio Costantino non gli è sembrata vera questa cosa"

Alessandro Barbero "L'imperatore Costantino" vedere il primo minuto

youtu.be/Mu2o8amNew0?t=2481




Sono un ammiratore di angelo Barbero ospite assiduo peraltro nella trasmissione "Super Quark" condotto da Pierio ANGELA nello spazio dedicato alla storia.

Ma non cambia l'esito del Concilio di Nicea. Il fine è sempre quello o sia stato Licinio o Costantino a proclamare l'editto di Milano.

O sia stato l'uno o l'altro o concederlo il risultato è sempre lo stesso: La libertà dei cristiani.

Andare a ricercare i peccati commessi da Costantino, cosa ti porta?

Ad invalidare il Concilio ???

No! Poi andrai , come hai fatto a ricercare i peccati di Ossio da Cordova, che ormai centenario è costretto a firmare un documento ariano ed è per questo che lo definisci disonesto. Poi andrai ad accusare Papa Silvestro perchè non ha partecipato al Concilio, vecchio e malato. Infine forse indagherai sulla condotta di ogni vescovo anti ariano e certamente troverai in loro dei peccati.

Forse che Ario e i suoi sostenitori fossero più pii e casti??? Tutto è possibile.

Forse che il progetto di Dio venne invalidato dalla miserevole condotta degli ebrei?. Certo non di tutti ma di molti.

Il proposito di Dio era di concedere la libertà della libertà dell' Egitto , passare dalla schiavitù alla libertà.

E la moltitudine buttava calci se la prendeva con Mosè , grazie al quale erano usciti dalla schiavitù .

Qui che fai vai ad indagare su Mosè , ebbene anche Mosè fu un assassino, il migliore dei profeti.

Ma il fine qual era? Il possesso della terra promessa ed è per questo si dirà "i miti possederanno la terra" lo riprenderà anche Matteo 5,5.

Del resto puoi trovare tutte le porcheria sia di Costantino si di tutti quelli parteciparono al Concilio Ariani e no.

Ma le decisioni per Noi saranno sempre valide in quanto verranno confermate dagli concilio a patire da Calcedonia?

Vuoi indagare sulla condotta degli altri partecipanti ai vari Concili.

Vuoi dire forse che re Davide che fu assassino e adultero non compì il progetto di Dio? Ma lui si è pentito, ma Costantino no , va be lo dici tu ma molti studiosi dicono di Si.

Vuoi un popolo di tutti santi pii e onesti , non esiste, perchè Cristo è venuto per i peccatori per cancellare i peccati , se fossimo stati tutti santi Cristo è morto e risorto invano.

Dici , dite che Costantino era assassino , un soldato avido di potere Lo dice anche Alessandro , non posso fare che inchinarmi ad uno studioso di così alto livello.

Ebbene sebbene il confronto non è proprio calzante, ma dimmi , quanti egiziani vennero massacrati per mano di Mosè per ordine di Dio. Per calamità naturali o soprannaturali , perfino i primogeniti.

Indaghiamo sull'operato di Dio. Quante battaglie fece compiere nel suo nome.

"Sotto questo segno vincerai" Vero , falso?

Infine il battesimo di Costantino. Alessandro fornisce due versione uno di Eusebio l'altro di Giuliano. tratto da treccani

Tu credi in Giuliano.'

Dopo questa parentesi curativa, raggiunge la città alla quale ha dato il nome di sua madre, Elenopoli, l’antica Drepanum, e si reca in preghiera nel «santuario dei martiri» (61,1) – dove era sepolto Luciano di Antiochia. È in questo santuario che Costantino decide di essere battezzato, perché comprende di essere giunto al termine della sua vita. Questa decisione tardiva, da parte di un imperatore che si dichiarava cristiano da oltre venti anni, non deve portare a dubitare della sincerità della sua fede, poiché questa pratica era molto comune a quell’epoca. Molti tra quanti volevano ricevere il battesimo, infatti, presumendo di garantirsi la salvezza con la remissione di tutti i peccati, temevano di cadere di nuovo nell’errore prima di morire e quindi di essere costretti a sottoporsi alle dure pratiche della penitenza pubblica. Per questo motivo preferivano aspettare di essere arrivati ​​alla fine della loro esistenza per ricevere il battesimo, così da morire perfettamente purificati. Un comportamento del genere è ben documentato già alla fine del III secolo, quando il numero dei cristiani era notevolmente aumentato; tale atteggiamento è particolarmente diffuso presso quanti, per mestiere, potevano essere coinvolti in atti di violenza e conseguenti spargimenti di sangue, come i magistrati e i soldati. Non c’è nulla di sorprendente nel fatto che un imperatore abbia lo stesso scrupolo, che sarà condiviso anche da alcuni dei suoi successori. Suo figlio Costanzo II, di cui nessuno può mettere in discussione le convinzioni cristiane, si farà battezzare, come suo padre, poco prima della morte. Costantino, del resto, era certamente consapevole di avere commesso degli errori: lo riconosce in alcune lettere (Epistula ad Concilium Arelatense, 23) e nella Oratio ad sanctorum coetum (XI 1-2). La sua malattia gli fa capire che è il momento giusto, per lui, «di purificarsi dalle offese di cui si era reso responsabile nel corso della sua intera esistenza, confidando che i peccati che aveva commesso nella sua vita mortale potessero essere lavati grazie all

Questa decisione, in cui si può leggere una sorta di ingresso nel catecumenato, è immediatamente seguita da una serie di riti nel martyrium di Elenopoli. Si sa che i riti dell’iniziazione cristiana non erano sempre uguali in ogni Chiesa ed è possibile che Eusebio si ispiri a quelli della propria, tuttavia ciò sembra improbabile, poiché la maggior parte di questi riti erano gli stessi ovunque. La preparazione al battesimo consiste in più fasi che si susseguono nelle settimane precedenti al battesimo stesso: Eusebio è attento a mostrare che nessuna delle tappe usuali è omessa, nonostante le circostanze particolari in cui il sacramento è amministrato e nonostante lo status del personaggio che lo riceve. Quindi ne rileva gli elementi essenziali, menzionati già nella Traditio Apostolica (19-20). Costantino si mette prima in ginocchio; prega Dio; confessa i suoi peccati, pratica che ricorda quella di coloro che ricevevano il battesimo da Giovanni (Mt 3,6). Riceve infine l’imposizione delle mani, rito di esorcismo (61,3).

Dopo questa sosta presso il martyrium di Elenopoli, che gli permette di completare le fasi preparatorie che il catecumeno deve attraversare, Costantino si reca nei pressi di Nicomedia: si sa da altre fonti che si ferma in una villa suburbana chiamata Achyron (che probabilmente significa ‘il Pagliaio’)4. Lì, l’imperatore formula ufficialmente la sua richiesta di battesimo, in presenza dei vescovi: Eusebio non riferisce il nome di nessuno di questi, ma altre fonti riportano che uno di loro era Eusebio di Nicomedia, che era presente sia come uno dei vescovi che lo seguivano nella sua spedizione militare – il che non sarebbe sorprendente, poiché Costantino stesso aveva voluto essere accompagnato dai vescovi (56,3) – sia, più probabilmente, in quanto vescovo locale. Le parole che il suo biografo mette in bocca all’imperatore risentono del genere letterario dei discorsi fittizi attribuiti dagli storici antichi ai loro eroi; si accordano dunque con l’immagine di Costantino che Eusebio vuole dare in tutta la sua opera, ma non è escluso che riflettano anche qualcosa dei reali sentimenti dell’imperatore, di cui Eusebio, in alcuni colloqui, aveva raccolto le confidenze:

Questo è il momento che da tanto tempo aspettavo, assetato e desideroso di ottenere la salvezza in Dio; ora è tempo che si goda anche noi del suggello della vita eterna, è il tempo del sigillo salvifico che un giorno pensai di poter ricevere nelle correnti del Giordano, presso le quali si ricorda che abbia ricevuto il battesimo anche il nostro Salvatore perché ci fosse di esempio. Ma Dio, che sa quel che è più vantaggioso, ci ha stimati degni di riceverlo qui. Che non vi sia dunque alcuna incertezza. Se infatti Colui che è padrone della vita e della morte desidera che noi viviamo ancora su questa terra, e se è stabilito così che io mi aggreghi per l’avvenire al popolo di Dio, e che partecipi ai riti della Chiesa e alla preghiera insieme a tutti gli altri, allora mi impegnerò a osservare regole di vita degne di Dio (62,1-3).

Le prime frasi del discorso dell’imperatore indicano la sua volontà di essere battezzato e, come giustificazione per il ritardo di questa sua decisione, adducono la confessione del suo primo desiderio di ricevere il sacramento nel fiume Giordano, luogo presunto del battesimo del Cristo. Questa pratica era molto popolare, come evidenziato da Eusebio di Cesarea, due decenni prima, nel suo libro sulla geografia della Palestina, l’Onomasticon5.





giuliano

Descrive il battesimo ,in modo meschino, da incompetente e ignorante e dimostra di non capire nulla del principale seppur iniziante di tale sacramento. appunto da pagan

E' Possibile che molti potessero chiederlo il più tardi possibile in modo da potersi assicurare la salvezza . Ma in ogni caso era preceduto da un periodo lungo di catecumenato

Nel 3 secolo era dominante questo pensiero : il catecumenato precedeva il battesimo.

Tratto da enciclopedia Treccani:

PENSO DI NON AVER FATTO POLEMICA





12/08/2021 09:17
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 10.07.2021 17:57:




Ma che libertà di culto sarebbe se poi i crstiani ariani che hanno rifiutato il sincretismo pagano poi sono stati perseguitati?





12/08/2021 10:21
 
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Re: Re: Re: Re:
ciccino(1960), 11/08/2021 23:06:





Infine il battesimo di Costantino. Alessandro fornisce due versione uno di Eusebio l'altro di Giuliano. tratto da treccani

Tu credi in Giuliano.'

Dopo questa parentesi curativa, raggiunge la città alla quale ha dato il nome di sua madre, Elenopoli, l’antica Drepanum, e si reca in preghiera nel «santuario dei martiri» (61,1) – dove era sepolto Luciano di Antiochia.

È in questo santuario che Costantino decide di essere battezzato, perché comprende di essere giunto al termine della sua vita. Questa decisione tardiva, da parte di un imperatore che si dichiarava cristiano da oltre venti anni, non deve portare a dubitare della sincerità della sua fede, poiché questa pratica era molto comune a quell’epoca.

Molti tra quanti volevano ricevere il battesimo, infatti, presumendo di garantirsi la salvezza con la remissione di tutti i peccati, temevano di cadere di nuovo nell’errore prima di morire e quindi di essere costretti a sottoporsi alle dure pratiche della penitenza pubblica.

Per questo motivo preferivano aspettare di essere arrivati ​​alla fine della loro esistenza per ricevere il battesimo, così da morire perfettamente purificati. Un comportamento del genere è ben documentato già alla fine del III secolo, quando il numero dei cristiani era notevolmente aumentato; tale atteggiamento è particolarmente diffuso presso quanti, per mestiere, potevano essere coinvolti in atti di violenza e conseguenti spargimenti di sangue, come i magistrati e i soldati. Non c’è nulla di sorprendente nel fatto che un imperatore abbia lo stesso scrupolo, che sarà condiviso anche da alcuni dei suoi successori.


Suo figlio Costanzo II, di cui nessuno può mettere in discussione le convinzioni cristiane, si farà battezzare, come suo padre, poco prima della morte. Costantino, del resto, era certamente consapevole di avere commesso degli errori: lo riconosce in alcune lettere (Epistula ad Concilium Arelatense, 23) e nella Oratio ad sanctorum coetum (XI 1-2). La sua malattia gli fa capire che è il momento giusto, per lui, «di purificarsi dalle offese di cui si era reso responsabile nel corso della sua intera esistenza, confidando che i peccati che aveva commesso nella sua vita mortale potessero essere lavati grazie all

Questa decisione, in cui si può leggere una sorta di ingresso nel catecumenato, è immediatamente seguita da una serie di riti nel martyrium di Elenopoli. Si sa che i riti dell’iniziazione cristiana non erano sempre uguali in ogni Chiesa ed è possibile che Eusebio si ispiri a quelli della propria, tuttavia ciò sembra improbabile, poiché la maggior parte di questi riti erano gli stessi ovunque. La preparazione al battesimo consiste in più fasi che si susseguono nelle settimane precedenti al battesimo stesso:


Questo è il momento che da tanto tempo aspettavo, assetato e desideroso di ottenere la salvezza in Dio; ora è tempo che si goda anche noi del suggello della vita eterna, è il tempo del sigillo salvifico che un giorno pensai di poter ricevere nelle correnti del Giordano, presso le quali si ricorda che abbia ricevuto il battesimo anche il nostro Salvatore perché ci fosse di esempio. Ma Dio, che sa quel che è più vantaggioso, ci ha stimati degni di riceverlo qui. Che non vi sia dunque alcuna incertezza. Se infatti Colui che è padrone della vita e della morte desidera che noi viviamo ancora su questa terra, e se è stabilito così che io mi aggreghi per l’avvenire al popolo di Dio, e che partecipi ai riti della Chiesa e alla preghiera insieme a tutti gli altri, allora mi impegnerò a osservare regole di vita degne di Dio (62,1-3).





giuliano

Descrive il battesimo ,in modo meschino, da incompetente e ignorante e dimostra di non capire nulla del principale seppur iniziante di tale sacramento. appunto da pagan

E' Possibile che molti potessero chiederlo il più tardi possibile in modo da potersi assicurare la salvezza . Ma in ogni caso era preceduto da un periodo lungo di catecumenato

Nel 3 secolo era dominante questo pensiero : il catecumenato precedeva il battesimo.

Tratto da enciclopedia Treccani:

PENSO DI NON AVER FATTO POLEMICA





ciccino

ambedue le versioni sono conciliabili

anche se Barbero preferisce Giuliano ,e ne adduce i motivi ,ma non importa.

Tu hai aggiunto un dettaglio che io non ho voluto dire

A quel tempo era prassi comune tra i "cristiani" aspettare di essere battezzati finché non pensavano che la morte fosse vicina o imminente.

I peccati commessi dopo il battesimo metterebbero in pericolo la loro possibilità di salvezza, specialmente se non si fossero pentiti e non fossero stati assolti.



e nello stesso tempo tu giustifichi adesso il battesimo dei neonati e contrario al battesimo di chi lo vuole fare da vecchio.

so che troverai "una pezza a colori" anche per questa contraddizione ,





[Modificato da Angelo Serafino53 12/08/2021 10:25]
12/08/2021 10:30
 
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Discutere di battesimo è un ennesimo escamotage per non affrontare la questione in discussione


Ciccino, cosa ha fatto realmente Costantino:

Con i suoi editti ha proclamato la “libertà dei Cristiani”…. come sostieni tu, ergendo quindi Costantino ad eroe Cristiano….

Oppure Costantino ha proclamato LA LIBERTÀ DI CULTO PER TUTTI, Cristiani e non, indistintamente?








[Modificato da I-gua 12/08/2021 10:32]
12/08/2021 11:31
 
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Re: Re: Re: Re:
ciccino(1960), 11/08/2021 23:06:





Vuoi dire forse che re Davide che fu assassino e adultero non compì il progetto di Dio? Ma lui si è pentito, ma Costantino no , va be lo dici tu ma molti studiosi dicono di Si.




ciccino

lascia stare Davide col paragone di Costantino

Davide era un grande Adoratore di Geova te ne accorgi leggendo i salmi da lui scritti (lascia stare la tua cei che arbitrariamente sostituisce Geova con Signore)

Costantino probabilmente non sapeva nemmeno chi era, a quel tempo, era circondato solo da apostati, che ti piaccia o no , il cristianesimo del 1° secolo non esisteva più.

quando Davide sbagliò non gli fu condonato l'errore ma lo pagò amaramente

lascia stare pure i giudizi di Dio che compì con l'esercito bellicoso egiziano nei confronti del suo popolo inerme,
paragonando le attività di Costantino, al Giudizio di Dio mi sembra una vera bestemmia.
18/11/2021 10:22
 
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ciccino(1960):

Vuoi dire forse che re Davide che fu assassino e adultero non compì il progetto di Dio? Ma lui si è pentito, ma Costantino no , va be lo dici tu ma molti studiosi dicono di Si.



Battezzato si, battezzato .. ma fa così tanta differenza?

Da wikipidia :
Nonostante la discussa frase instinctu divinitatis («per ispirazione divina») sull'iscrizione, è verosimile che all'epoca (del concilio di Nicea) Costantino mantenesse perlomeno una certa equidistanza tra le religioni, anche per ragioni di interesse politico. Tra i rilievi dell'arco sono infatti presenti scene di sacrificio a diverse divinità pagane (nei tondi adrianei) e busti di divinità sono presenti anche nei passaggi laterali, mentre altre divinità pagane erano raffigurate sulle chiavi dell'arco.

Per un vero cristiano la sola idea di rappresentare divinità pagane in qualunque forma è abominevole.
Eppure nell’Arco di Costantino c’è il Sol Invictus e celebra la vittoria «instinctu divinitatis».

Circa il battesimo costantiniano, il vostro Sant'Ambrogio, nel De obitu Theodosii, 40-51 passim, anno 395, scrive:

"E sebbene a costui la grazia del battesimo abbia rimesso tutti i peccati solo in punto di morte, tuttavia, siccome fu il primo Imperatore a credere e lasciò dopo di sé ai suoi successori l’eredità della fede, ottenne un posto degno dell’insigne suo merito. "

Elevato a rango di "santo" un personaggio come Costantino... Il sanguinario imperatore pagano che ha "dettato legge" nel Concilio di Nicea...

Ci sono altri precedenti biblici in cui un imperatore (pagano o cristiano) abbia indetto un concilio per definire concetti di fede o stabilire definizioni teologiche?

Io non ne trovo. Fate le vostre considerazioni, e tirate le somme.
18/11/2021 21:58
 
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Re: Re: Re: Re:
ciccino(1960), 8/11/2021 11:06 PM:



Sono un ammiratore di angelo Barbero ospite assiduo peraltro nella trasmissione "Super Quark" condotto da Pierio ANGELA nello spazio dedicato alla storia.

Ma non cambia l'esito del Concilio di Nicea. Il fine è sempre quello o sia stato Licinio o Costantino a proclamare l'editto di Milano.

O sia stato l'uno o l'altro o concederlo il risultato è sempre lo stesso: La libertà dei cristiani.

Andare a ricercare i peccati commessi da Costantino, cosa ti porta?

Ad invalidare il Concilio ???

No! Poi andrai , come hai fatto a ricercare i peccati di Ossio da Cordova, che ormai centenario è costretto a firmare un documento ariano ed è per questo che lo definisci disonesto. Poi andrai ad accusare Papa Silvestro perchè non ha partecipato al Concilio, vecchio e malato. Infine forse indagherai sulla condotta di ogni vescovo anti ariano e certamente troverai in loro dei peccati.

Forse che Ario e i suoi sostenitori fossero più pii e casti??? Tutto è possibile. ...

Tratto da enciclopedia Treccani:

PENSO DI NON AVER FATTO POLEMICA



Caro Ciccino,
Costantino non era un imperatore cristiano, era semplicemente un imperatore romano.

Costruiva templi a dei pagani, prima e dopo Nicea.
Ammazzava persone e faceva guerra senza scrupoli, prima e dopo Nicea.

E' interessante sapere che un concilio indetto e presieduto da un tale personaggio è diventato fondamentale per il credo cattolico.

Simon
10/01/2022 14:09
 
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Inganno o spiritismo al concilio di Nicea?

Sir Edward B. Tylor, nel suo libro Primitive Culture, menziona un episodio che si riferiva avesse luogo al concilio di Nicea. Egli afferma:
“La storia ecclesiastica commemora un miracolo alla fine del concilio di Nicea. Due vescovi, Chrysanthus e Mysonius, erano morti mentre esso era in corso, e la rimanente moltitudine dei Padri portarono gli atti, firmati da loro stessi, alla tomba, si rivolsero ai vescovi defunti come se fossero ancora vivi, e lasciarono lì il documento.

Il giorno dopo, tornati, scoprirono che erano state aggiunte le due firme, e diceva: — ‘Noi, Chrysanthus e Mysonius, consenzienti insieme a tutti i Padri nel sacro primo ed ecumenico Sinodo niceno, benché separati dal corpo, abbiamo pure firmato il volume di nostra propria mano’”.
Fu questo qualche specie di inganno o fu un atto di spiritismo? È interessante osservare che Taylor riferisce l’episodio nel suo capitolo sullo spiritismo e sulla pratica della scrittura spiritica”.
Che fosse spiritismo o un inganno, l’episodio comprova il pensiero superstizioso e il genere di mentalità degli uomini che parteciparono alle sessioni di questo concilio. Non c’è da meravigliarsi che fossero assai pronti ad accettare idee non scritturali! Sì, ciò fa capire perché l’insegnamento della Trinità, che disonora Geova Dio, fu sostenuto e reso la dottrina fondamentale della cristianità dagli uomini che si riunirono a questo concilio di Nicea.
bit.ly/31GTd8i


Anche l'enciclopedia cattolia dice:

A quel punto venne pensato di ristabilire il numero misterioso di 318 partecipanti, mettendo gli atti del concilio distinti per sessione sulle tombe di Crisanzio e di Misonio, morti durante lo svolgimento del concilio; all'indomani, dopo aver passato la notte in orazioni, si scoprì che i due vescovi avevano firmato.

it.cathopedia.org/wiki/Concilio_di_Nicea_I
10/01/2022 14:52
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 18/11/2021 21:58:



Caro Ciccino,
Costantino non era un imperatore cristiano, era semplicemente un imperatore romano.

Costruiva templi a dei pagani, prima e dopo Nicea.
Ammazzava persone e faceva guerra senza scrupoli, prima e dopo Nicea.

E' interessante sapere che un concilio indetto e presieduto da un tale personaggio è diventato fondamentale per il credo cattolico.

Simon


E' lo stesso ragionamento che fai per il ladrone, che si pentì poco prima di morire, ma sempre un criminale è rimasto per te.
Voi TdG non conoscete la possibilità della conversione da una vita peccaminosa? Il peggiore peccatore per voi non può mai diventare un unto? Eppure la storia di Paolo ne è un esempio lampante.
Costantino perchè non dovette mai convertirsi al cristianesimo? Tre secoli ti sembrano pochi perchè un imperatore romano possa diventare cristiano?

10/01/2022 19:14
 
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Re:
VVRL, 1/10/2022 2:52 PM:


E' lo stesso ragionamento che fai per il ladrone, che si pentì poco prima di morire, ma sempre un criminale è rimasto per te.
Voi TdG non conoscete la possibilità della conversione da una vita peccaminosa? Il peggiore peccatore per voi non può mai diventare un unto? Eppure la storia di Paolo ne è un esempio lampante.
Costantino perchè non dovette mai convertirsi al cristianesimo? Tre secoli ti sembrano pochi perchè un imperatore romano possa diventare cristiano?




Continuo a chiedermi se non leggi quello che ho scritto o se non lo comprendi.
Qui di nuovo le mie parole:

Simon:

Costantino non era un imperatore cristiano, era semplicemente un imperatore romano.

Costruiva templi a dei pagani, prima e dopo Nicea.
Ammazzava persone e faceva guerra senza scrupoli, prima e dopo Nicea.

E' interessante sapere che un concilio indetto e presieduto da un tale personaggio è diventato fondamentale per il credo cattolico.



Chi continua a costruire templi a dei pagain e ad ammazzare persone come faceva prima, è "convertito"?

Se dovessi tenere conto del giudizio storico della tua chiesa, dovrei direi di si: un ladro puo' essere contemporaneamente anche un santo e magari anche un cardinale.

Ma le parole di Gesu' nostro Signore e dell'Apostolo Paolo in questo caso sono concordi:

(Romani 2:21, 22) ...Tu che predichi di non rubare, rubi? 22 Tu che dici che non si deve commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, derubi i templi?

Non c'è spazio per ladroni, nel regno di Dio.
Se si sarà pentito, smetterà di rubare e non sarà piu' un "ladrone".
Ma la storia della tua chiesa ci parla decisamente d'altro...

Simon

10/01/2022 20:18
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 10.01.2022 19:14:



(…)

Chi continua a costruire templi a dei pagain e ad ammazzare persone come faceva prima, è "convertito"?

(…)





Certo, convertito alla Madre Chiesa Universale Romana, i.e. Cattolica.


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